Probabile stato di ansia e attacchi di panico

Gentili dottori,
l'anno scorso (febbraio 2013) a seguito di un malessere comparso all'improvviso (dolore al petto, tachicardia, diaspnea, instabilità e confusione) sono stato portato 3 volte al pronto soccorso dove ogni volta è stata esclusa una natura fisica del problema (in poche parole è stato escluso l'episodio cardiaco).
Naturalmente a seguito di ciò il mio medico di base mi ha prescritto varie analisi e visite per andare a ricercare la causa del malessere che questi episodi mi hanno lasciato e tuttora ho ancora come vertigini, formicolii, dolori muscolari agli arti, dolori al petto.
Quindi ho fatto
-visita cardiologica + ecodoppler + ecg + ecg da sforzo
-gastroscopia (è stata individuata una ernia iatale)
-visita otorinica (per esludere labirinitite che effettivamente è assente)
-RMN encefalo e tronco encefalico
-TC ad alta definizione ad entrambi i canali auricolari

Tutti i medici che mi hanno visitato hanno escluso la loro branca di specializzazione e hanno attribuito, a loro opinione, al mio malessere una probabile origine psicologica.

Ed è per questo che vi scrivo, per richiedere un consiglio sull'iter da seguire.
Come potete vedere non ho mai effettuato una visita neurologica in quanto il mio medico ha attribuito, una volta letti i referti, il mio malessere ad uno stato d'ansia e quindi non la reputa necessaria.
Ora le mie domande sono due:
-Dalla vostra esperienza prima di effettuare una visita psicologica/psichiatrica (scusate l'ignoranza ma non essendo un medico non maneggio bene le differenze di queste) è bene fare una visita neurologica generica?
-Quale è l'iter da seguire per arrivare ad una diagnosi di tipo psichiatrico (ad esempio prima devo effettuare delle sedute di psicoterapia oppure vado direttamente dallo specialista in psichiatria)?

Non so se questa richiesta ricade nel regolamento del forum ma spero di non aver infranto qualche regola.

Vi ringrazio della disponibilità