Sospensione duloxetina capsule - sostituzione con paroxetina gocce
Buongiorno,
sto assumendo da 10 mesi Xeristar (Duloxetina) in seguito ad alcuni episodi di attacchi di panico avvenuti ad Agosto scorso. La dose prescritta è di 60 mg (1 capsula) al giorno.
La terapia è andata bene fin dal primo mese ma, essendomi stato detto di protrarla per almeno sei mesi e poi fino ad un momento di relativa stabilità, ho continuato fino al mese scorso.
A quel punto ho iniziato la sospensione come indicatomi dal mio medico:
- 1a settimana: a giorni alterni una capsula da 60 mg ed una da 30 mg
- 2a settimana: tutti i giorni una capsula da 30 mg
- 3a settimana: a giorni alterni una capsula da 30 mg
A detta del mio medico non avrei dovuto avere problemi sospendendo del tutto il trattamento la quarta settimana. Invece già alla terza settimana ho cominciato ad avere forti capogiri e problemi intestinali.
L'umore è alto, non presento sintomi ansiosi come quelli che mi hanno portata ad iniziare la terapia. Questo probabilmente perchè nel frattempo mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta perchè mi insegnasse a riconoscere e gestire gli attacchi di panico e perchè in questi mesi ho rimesso un po' d'ordine nella mia vita e risolto molti problemi che erano alla base del mio malessere.
Ho tenuto duro e cercato magari di non toglierlo del tutto ma di continuare a scalare: una capsula ogni 3 giorni, addirittura l'altroieri una capsula dopo 3 giorni senza. I sintomi fisici sono peggiorati.
Dunque l'unico problema sono questi sintomi fisici da sospensione. Li ho riferiti al mio medico, che mi ha consigliato di sostituire lo Xeristar, disponibile solo in capsule, con Daparox (Paroxetina), disponibile in gocce, per provare ad effettuare una sospensione più graduale.
Il dosaggio prescritto è di 10 mg (10 gocce) tutti i giorni. Una volta stabilizzato il benessere il mio medico consiglia di sospendere gradualmente togliendo una goccia ogni 2 giorni.
A questo punto vorrei un parere su quest'ultima scelta. Siccome ho spesso sentito dire (da medici) che se si sta bene con un farmaco non ha molto senso cambiarlo, l'idea di cominciare con il Daparox mi spaventa. Un farmaco in gocce è l'unica soluzione per sospendere Xeristar in capsule, non essendo possibile scalarne più gradualmente la dose?
Rimandando il mio tentativo di togliere le capsule di un paio di mesi, le cose potrebbero andare diversamente? (chiedo perchè il mio medico ha anche accennato all'ipotesi di proseguire con lo Xeristar tutta l'estate e poi ritentare a Settembre)
Ringrazio chiunque sarà così gentire da aiutarmi.
Cordialmente,
Ilaria
sto assumendo da 10 mesi Xeristar (Duloxetina) in seguito ad alcuni episodi di attacchi di panico avvenuti ad Agosto scorso. La dose prescritta è di 60 mg (1 capsula) al giorno.
La terapia è andata bene fin dal primo mese ma, essendomi stato detto di protrarla per almeno sei mesi e poi fino ad un momento di relativa stabilità, ho continuato fino al mese scorso.
A quel punto ho iniziato la sospensione come indicatomi dal mio medico:
- 1a settimana: a giorni alterni una capsula da 60 mg ed una da 30 mg
- 2a settimana: tutti i giorni una capsula da 30 mg
- 3a settimana: a giorni alterni una capsula da 30 mg
A detta del mio medico non avrei dovuto avere problemi sospendendo del tutto il trattamento la quarta settimana. Invece già alla terza settimana ho cominciato ad avere forti capogiri e problemi intestinali.
L'umore è alto, non presento sintomi ansiosi come quelli che mi hanno portata ad iniziare la terapia. Questo probabilmente perchè nel frattempo mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta perchè mi insegnasse a riconoscere e gestire gli attacchi di panico e perchè in questi mesi ho rimesso un po' d'ordine nella mia vita e risolto molti problemi che erano alla base del mio malessere.
Ho tenuto duro e cercato magari di non toglierlo del tutto ma di continuare a scalare: una capsula ogni 3 giorni, addirittura l'altroieri una capsula dopo 3 giorni senza. I sintomi fisici sono peggiorati.
Dunque l'unico problema sono questi sintomi fisici da sospensione. Li ho riferiti al mio medico, che mi ha consigliato di sostituire lo Xeristar, disponibile solo in capsule, con Daparox (Paroxetina), disponibile in gocce, per provare ad effettuare una sospensione più graduale.
Il dosaggio prescritto è di 10 mg (10 gocce) tutti i giorni. Una volta stabilizzato il benessere il mio medico consiglia di sospendere gradualmente togliendo una goccia ogni 2 giorni.
A questo punto vorrei un parere su quest'ultima scelta. Siccome ho spesso sentito dire (da medici) che se si sta bene con un farmaco non ha molto senso cambiarlo, l'idea di cominciare con il Daparox mi spaventa. Un farmaco in gocce è l'unica soluzione per sospendere Xeristar in capsule, non essendo possibile scalarne più gradualmente la dose?
Rimandando il mio tentativo di togliere le capsule di un paio di mesi, le cose potrebbero andare diversamente? (chiedo perchè il mio medico ha anche accennato all'ipotesi di proseguire con lo Xeristar tutta l'estate e poi ritentare a Settembre)
Ringrazio chiunque sarà così gentire da aiutarmi.
Cordialmente,
Ilaria
[#1]
Gentile utente,
in genere la sostituzione di un farmaco con un altro avviene perché il primo è inefficace oppure perché non viene tollerato da chi lo assume.
I sintomi da sospensione si possono attenuare rallentando il ritmo di sospensione, ma difficilmente svaniscono cambiando il farmaco.
Diverso è il discorso se i sintomi sono il segnale di una ripresa della sintomatologia che non è stata eradicata dalla terapia.
Provi a chiedere al suo curante (psichiatra o medico di base?) ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
in genere la sostituzione di un farmaco con un altro avviene perché il primo è inefficace oppure perché non viene tollerato da chi lo assume.
I sintomi da sospensione si possono attenuare rallentando il ritmo di sospensione, ma difficilmente svaniscono cambiando il farmaco.
Diverso è il discorso se i sintomi sono il segnale di una ripresa della sintomatologia che non è stata eradicata dalla terapia.
Provi a chiedere al suo curante (psichiatra o medico di base?) ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Utente
Il curante in questione è il mio medico di base.
Lui stesso sostiene di tratti solo di sintomi fisici da sospensione e non di una ripresa della sintomatologia precedente: non ho ansia, il mio umore è alto, non sono più ipocondriaca com'ero diventata.
Il motivo del cambiamento di farmaco sembra essere soltanto che la Paroxetina, essendo in gocce, permette una sospensione più graduale (1 goccia ogni 2 giorni), che invece la Duloxetina (disponibile solo in capsule rigide da 60 mg o da 30 mg) non permette.
A questo punto le chiedo: esiste della Duloxetina in gocce?
In caso contrario, crede che effettivamente una sospensione graduale della Paroxetina possa essere meglio tollerata dal mio corpo rispetto al cercare di togliere la capsula da 30 mg che attualmente prendo ogni 3 giorni?
Secondo lei per quanto tempo dovrei prendere 10 gocce al giorno di Paroxetina prima di cominciare a scalare di una goccia?
Lui stesso sostiene di tratti solo di sintomi fisici da sospensione e non di una ripresa della sintomatologia precedente: non ho ansia, il mio umore è alto, non sono più ipocondriaca com'ero diventata.
Il motivo del cambiamento di farmaco sembra essere soltanto che la Paroxetina, essendo in gocce, permette una sospensione più graduale (1 goccia ogni 2 giorni), che invece la Duloxetina (disponibile solo in capsule rigide da 60 mg o da 30 mg) non permette.
A questo punto le chiedo: esiste della Duloxetina in gocce?
In caso contrario, crede che effettivamente una sospensione graduale della Paroxetina possa essere meglio tollerata dal mio corpo rispetto al cercare di togliere la capsula da 30 mg che attualmente prendo ogni 3 giorni?
Secondo lei per quanto tempo dovrei prendere 10 gocce al giorno di Paroxetina prima di cominciare a scalare di una goccia?
[#3]
Gentile utente,
duloxetina esiste solo in capsule da 30 e 60mg.
Capisco la necessità di una riduzione graduale, ma i due farmaci non sono identici (non appartengono neanche alla stessa classe farmacologica), quindi la sostituzione potrebbe provocare altri effetti collaterali che solitamente si incontrano nei primi giorni di assunzione del farmaco.
In questa sede non è possibile fornire indicazioni specifiche rispetto ai dosaggi o ai tempi della terapia, ma se ha dei dubbi le suggerirei di consultare uno specialista nella sua città.
Cordiali saluti,
duloxetina esiste solo in capsule da 30 e 60mg.
Capisco la necessità di una riduzione graduale, ma i due farmaci non sono identici (non appartengono neanche alla stessa classe farmacologica), quindi la sostituzione potrebbe provocare altri effetti collaterali che solitamente si incontrano nei primi giorni di assunzione del farmaco.
In questa sede non è possibile fornire indicazioni specifiche rispetto ai dosaggi o ai tempi della terapia, ma se ha dei dubbi le suggerirei di consultare uno specialista nella sua città.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.7k visite dal 16/07/2014.
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