Disturbo post traumatico da stress
Gentili Dottori, ho avuto un incontro con uno psicologo e dal colloquio è emerso che il mio potrebbe essere disturbo post traumatico da stress, si tratta del ripresentarsi di timori che si erano presentati altre volte in passato in seguito a periodi di stress e tutti scatenati da un primo episodio abbastanza traumatico. Allo psichiatra avevo parlato di questo episodio ma lui aveva dato più importanza ad un altro problema riguardante la relazione con un parente. Attualmente sono in cura con cipralex 10mg come avevo già scritto in altri consulti ma è presto perchè faccia efficacia come mi avete già detto in altri consulti, volevo solo sapere se questa cura è efficace anche contro il disturbo post traumatico da stress (diagnosticato dallo psicologo) ?? Lo psichiatra invece mi aveva diagnosticato sindrome ansiosa con attacchi di panico, so che sono due cose diverse ma il farmaco funziona in entrambi i casi? saluti
[#1]
Gentile utente,
per quanto caratterizzati da sintomatologia simile, il disturbo ansioso e il disturbo post-traumatico da stress sono patologie differenti.
In particolare si definisce disturbo post-traumatico un disturbo che inizia entro precisi limiti di tempo dall'evento stressante, che deve avere caratteristiche di particolare gravità.
Diverso invece, in termini psicologici, parlare di evento traumatico nel passato di una persona (avvenuto anche molto tempo prima) che influenza il suo stato di benessere.
Non conoscendo la situazione nel dettaglio non è possibile esprimersi con certezza, tuttavia potrebbe affrontare con il suo psicologo l'argomento in modo da avere una risposta precisa.
In ogni caso, il farmaco che sta assumendo è in grado di agire su entrambi i disturbi.
Cordiali saluti,
per quanto caratterizzati da sintomatologia simile, il disturbo ansioso e il disturbo post-traumatico da stress sono patologie differenti.
In particolare si definisce disturbo post-traumatico un disturbo che inizia entro precisi limiti di tempo dall'evento stressante, che deve avere caratteristiche di particolare gravità.
Diverso invece, in termini psicologici, parlare di evento traumatico nel passato di una persona (avvenuto anche molto tempo prima) che influenza il suo stato di benessere.
Non conoscendo la situazione nel dettaglio non è possibile esprimersi con certezza, tuttavia potrebbe affrontare con il suo psicologo l'argomento in modo da avere una risposta precisa.
In ogni caso, il farmaco che sta assumendo è in grado di agire su entrambi i disturbi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la risposta e le spiego meglio: 10 anni fa subì questo grave trauma, non caddi proprio in depressione ma quasi poi dopo 3 mesi ne uscì ma pensare all'evento mi faceva molto male, per anni il ricordo continuò a farmi male ma passai un paio d'anni in quasi totale benessere poi cambiai a causa di un trasferimento e il problema ricomparve, paure legate a quell'episodio principalmente, poi dopo qualche mese passò, due anni di benessere poi altro trasferimento e nuovamente le paure per 4-5 mesi...uscito da quell'episodio cambiai radicalmente stile di vita e nemmeno il ricordo dell'evento mi spaventava più, lo consideravo completamente superato, due anni fa altro trasferimento e nessun problema, tre mesi fa a seguito di stress tra università, lavoro e problemi di relazione rieccomi piombare nel tunnel ma a differenza delle altre volte questa volta talmente forte da provocare attacchi di panico e sensazioni che mi hanno quasi costretto all'isolamento, ogni tanto mi sforzo di uscire ma è dura. I tempi di risposta al farmaco sono uguali sia in caso di sindrome ansiosa e disturbo post traumatico da stress o sono differenti?
saluti
saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore, allora aveva diagnosticato correttamente lo psichiatra con sindrome ansiosa giusto? Mi era anche stato detto infatti che forse c'era un qualche evento che riconduceva la mia memoria a quell'episodio e mi faceva reagire nello stesso modo in cui avevo reagito quella volta, potrebbe essere?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
In questa sede non è possibile affermare se una diagnosi sia giusta o meno.
A livello generale, è possibile che eventi avvenuti anni prima influenzino negativamente la vita di un individuo, generando a volte sintomatologia ansiosa.
Ed è altrettanto possibile che i comportamenti individuali si ripetano anche a distanza di anni di fronte a situazioni simili.
Se sia effettivamente ciò che sta accadendo a lei, dovrebbe valutarlo insieme alle persone che la stanno seguendo (psichiatra e psicologo).
Cordiali saluti,
A livello generale, è possibile che eventi avvenuti anni prima influenzino negativamente la vita di un individuo, generando a volte sintomatologia ansiosa.
Ed è altrettanto possibile che i comportamenti individuali si ripetano anche a distanza di anni di fronte a situazioni simili.
Se sia effettivamente ciò che sta accadendo a lei, dovrebbe valutarlo insieme alle persone che la stanno seguendo (psichiatra e psicologo).
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Gentile Dottore la ringrazio molto per la risposta. Con la psicoterapia è possibile superare questi conflitti interni anche se vanno avanti da anni? ho visto che Lei è anche psicoterapeuta. Lo psicologo con cui ho parlato era solo per un consulto, non era la vera e propria psicoterapia che inizierò probabilmente a settembre con un altro psicologo/a.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua pazienza, le chiedo solamente più una cosa, ha detto che la psicoterapia è lo strumento migliore per affrontare i problemi risalenti al passato ma questo non significa che il farmaco non sia utile vero? cioè, il farmaco potrà comunque aiutarmi a star meglio e togliermi queste paure ?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Perchè per la psicoterapia purtroppo dovrò aspettare settembre, sono in attesa presso csm e sempre a settembre dovrei affrontare gli esami universitari quindi tutte le mie speranze sono riposte nel farmaco al momento in quanto per la psicoterapia al momento non posso farci nulla. Spero possa migliorare la mia condizione se no rischio di rimanere ulteriormente indietro con gli studi, ho circa due mesi di tempo per riprendermi, potrebbero esserci speranze secondo Lei di star bene per settembre? Oggi sono al quarto o quinto giorno di cura a dosaggio completo, la cura vera e propria l'ho iniziata quasi 25 giorni fa ma iniziai con una sola goccia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.1k visite dal 15/07/2014.
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