Disturbo borderline mio figlio?
Salve sono seriamente preoccupato per mio figlio di 17 anni.Lui in questi ultimi mesi è sempre molto agitato per la scuola,per quello per quell'altro anche ora che è estate e' sempre in ansia per le malattie e cose varie,insomma ha fobie ed è quasi ossessivo con queste sue paure.Poi un altro aspetto che mi preoccupa è che ha sempre paura di non essere accettato dagli altri o che tutti ce l'abbiano con lui, basta una minima cosa e in lui scatta una strana paura di non essere piu' accettato.Poi ha anche il terrore di rimanere solo,di essere abbandonato.Così ho guardato su internet e ho visto i vari problemi e mi è venuta la paura che potesse essere borderline anche se però in lui non c'è mai stata nessuna impulsività nè comportamento violento,anzi io gli dico sempre che è troppo buono.Insomma è uno che si arrabbia molto raramente e non ha mai picchiato nessuno.Anche le sue relazioni sono stabili non è ha mai rotta una.Altri aspetti del suo carattere che noto sono che cerca spesso di attirare l'attenzione facendo scherzi stupidi e che si sente spesso inferiore agli altri.A scuola va bene e si impegna sempre nei suoi progetti e nelle cose importanti e non ha mai speso i suoi soldi in maniera compulsiva.Insomma secondo voi è borderline o podarsi che il suo problema sia un altro?
[#1]
Gentile utente,
da quello che scrive si può pensare che suo figlio sia un po' ansioso, niente di più. Questa ansia potrebbe anche essere del tutto passeggera e adattiva, perché deve pensare a qualche problema? D'altronde lei dice che ha relazioni stabili e va bene a scuola, quindi...
La cosa migliore sarebbe parlare direttamente con lui, esporgli le sue paure e chiedergli se va tutto bene.
Gli può offrire il suo sostegno, cioè la sua disponibilità a parlarne e se necessario la possibilità di consultare qualcuno se proprio lui (suo figlio) pensasse di aver bisogno di un aiuto esterno.
Una diagnosi come quela di disturbo borderline è complessa e non bastano alcune coincidenze trovate su internet per individuare un disturbo.
Cordiali saluti
da quello che scrive si può pensare che suo figlio sia un po' ansioso, niente di più. Questa ansia potrebbe anche essere del tutto passeggera e adattiva, perché deve pensare a qualche problema? D'altronde lei dice che ha relazioni stabili e va bene a scuola, quindi...
La cosa migliore sarebbe parlare direttamente con lui, esporgli le sue paure e chiedergli se va tutto bene.
Gli può offrire il suo sostegno, cioè la sua disponibilità a parlarne e se necessario la possibilità di consultare qualcuno se proprio lui (suo figlio) pensasse di aver bisogno di un aiuto esterno.
Una diagnosi come quela di disturbo borderline è complessa e non bastano alcune coincidenze trovate su internet per individuare un disturbo.
Cordiali saluti
Massimo Lai, MD
[#2]
Ex utente
Lui mi ha confermato stamattina che le sue paure sono queste e la paura di essere rifiutato è scaturita dal fatto che una o due volte due suoi compagni che lui considerava essere suoi amici lo hanno deriso davanti ad una ragazza che gli piaceva, ma che non corrispondeva i suoi sentimenti.Da qui lui ha sempre paura che anche gli altri amici possano tradirlo o rifiutarlo e lasciarlo solo e per questo cerca di non apparire timido scherzando e attirando l'attenzione.In classe però molti non lo hanno mai preso in giro e lo coinvolgono sempre nelle loro uscite,quindi non è proprio un outsider.Tuttavia mi ha assicurato di non aver mai reagito nè mai litigato con nessuno,neanche con chi lo aveva ferito.Grazie per l'aiuto dottore secondo lei cosa dovrei fare basta l'aiuto mio e di mio marito o è necessario uno psicologo?
[#3]
Appunto, si è sentito umiliato e tradito e adesso ha perso un po' di fiducia in se stesso e si fida meno degli amici.
E' un episodio che può aiutarlo a crescere.
Dovrebbe essere sufficiente il vostro aiuto o semplicemente nessun aiuto, dipende da come saprà affrontare la situazione.
Se poi avesse bisogno di un aiuto lo vedrà in seguito lui stesso.
Auguri
E' un episodio che può aiutarlo a crescere.
Dovrebbe essere sufficiente il vostro aiuto o semplicemente nessun aiuto, dipende da come saprà affrontare la situazione.
Se poi avesse bisogno di un aiuto lo vedrà in seguito lui stesso.
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 11/07/2014.
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