Terapia breve strategica per depressione

Gentili medici,
sono 10 anni che mi trascino un disturbo bipolare di tipo II con prevalenza di sindromi depressive e anche se le fasi ipomaniacali (2) si sono manifestate solo dopo l'assunzione di antidepressivi.
Dopo numerose cure, negli ultimi due anni ho assunto carbolithium con conseguente stato di benessere, ma negli ultimi mesi ho avuto una brutta ricaduta e sono tuttora depressa anche se da due mesi sto assumendo prima 10 mg e adesso 15 mg di Entact (già usato qualche anno fa).
Siccome penso che al di la' della patologia ci sia qualcosa in me che non funzione che va oltre allo squilibrio chimico, dopo aver provato terapia dinamica con scarsi risultati, ho provato due sedute di terapia breve strategica della scuola di Nardone, anche se il mio pischiatra non ne è ancora al corrente. Vorrei sapere da voi un parere, perchè a mio avviso tale terapia può essere controproducente, e mi ha creato non poche frustrazioni. Vi ringrazio se potrete darmi un vostro consiglio.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.1k 1k
La scelta ultima di un trattamento resta la sua.

Se ritiene che questo approccio non le faccia bene e ritiene di peggiorare può non sottoporsi ulteriormente ad esso.

https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su disturbo bipolare

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psichiatria