E' la giusta terapia?

Buongiorno, sono uno studente universitario fuori sede di 22 anni, da qualche mese ho problemi causati dall'ansia...prima dell'ultima sessione d'esame ho iniziato ad accusare problemi di concentrazione, attacchi di panico e forte ansia...ho deciso di interrompere la sessione e sono tornato a casa convinto che con una vacanza mi sarei ripreso ma così non è stato, ho iniziato a non riuscire più ad uscire con gli amici, ad avere ansia al solo pensiero di uscire di casa e i problemi di concentrazione sono continuati, inoltre sono poi comparsi sbandamenti come se fossi sopra una barca o ubriaco. In passato avevo sofferto in modo simile in concomitanza con periodi stressanti ma mai era stato così debilitante. Gli attacchi di panico sono terminati dopo un paio di settimane ma tutti gli altri sintomi persistono da ormai più di 2 mesi. Mi sono allora rivolto al medico che mi ha indirizzato da uno psichiatra il quale mi ha prescritto Cipralex 10mg in gocce e xanax, all'inizio ero scettico non essendo amante dei farmaci ma poi non vedendo alternative ho iniziato la cura, la prima settimana 5 gocce abbinate a xanax non ho notato particolari problemi, oggi ho iniziato a prendere 10 gocce e per ora ancora nessun problema....tuttavia sono molto demoralizzato non riuscendo praticamente più a fare niente...secondo voi questa è la terapia giusta per farmi tornare alla vita di prima? a tornare a studiare, uscire di casa, divertirmi come facevo prima? il ragazzo che ero prima sembra lontano anni luce da quello che sono ora, vorrei fare le cose ma non ne trovo il coraggio...il farmaco mi può aiutare veramente? quanto potrebbe metterci per tornare alla vecchia vita? La sola terapia farmacologica può permettermi di tornare a fare le cose normalmente ? scusate le tante domande ma sono davvero demoralizzato, mi sembra di essere finito in un incubo senza fine. saluti Andrea
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Io credo che alla maggior parte delle domande abbia già risposto il medico, tipo quanto di mette il medicinale (un mese circa). Ora se il farmaco può aiutare mi sembra una domanda retorica, si può anche saltare.
La diagnosi del medico è stata quale ? Disturbo di panico ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Sul foglio che mi è stato consegnato c'era scritto disturbo d'ansia con attacchi di panico
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Più che altro mi interesserebbe sapere se è vero che col farmaco potrò tornare a svolgere le attività che svolgevo prima (studiare e tutto) senza l'ansia, non intendevo dire che è un effetto placebo, forse mi ero spiegato male, intendevo solo sapere se aiuta anche in quel senso. Un'altra cosa che non ho capito è quella della durata, dopo un mese si vedono i primi miglioramenti o dopo un mese si può tornare alle vecchie attività? (ovviamente parlando indicativamente, sono consapevole che il farmaco non funziona allo stesso modo per tutti, mi sono documentato un po' su internet ma non ho trovato tutto)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sta facendo domande a vuoto, altre ovvie. Sostanzialmente vorrebbe conoscere il futuro o avere rassicurazione sul fatto che una medicina possa migliorare la situazione.

Deve fare la cura e rivalutare con il suo medico, non ragionare in questi termini.