Feticismo invalidante

Salve, cercherò di essere il più chiaro possibile; soffro di un feticismo che annienta la mia normale vita sessuale che dovrei avere, impedendomi rapporti di coppia normali, annullando la mia virilità e portandomi ad eccitarmi solamente attraverso materiale femdom, che include pratiche maso/feticistiche. Io voglio guarire da questa parafilia che mi porto addosso da circa 5 anni innescata soprattutto dalla rete. Una volta ero un ragazzo normale, ero un fanatico di video bukkake, anche estremi, ma il feticismo rimaneva un tabù della mia mente, adesso è l'unica mia fonte di eccitazione possibile o quasi, ho perso anche la ragazza per colpa di questa mia perversione, che lei assecondava ma desiderava anche l'amplesso sessuale, cosa che io non riuscivo a darle, mettendomi in una situazione di disagio che vivo personalmente come molto intensa.
Questa perversione mi causa deficit erettivo e ad una quasi impossibilità di avere un orgasmo in assenza del feticcio, in questo periodo sto cercando di astenermi il più possibile dal visionare questo tipo di filmati/immagini, ma è ormai diventata una forma di disturbo ossessivo compulsivo masturbatoria, cerco di alleviarlo masturbandomi pensando a rapporti che la mia ex ragazza mi praticava oralmente, al ricordo dei suoi baci, ma soprattutto all'idea di vederla come donna sottomessa al pene.
Ho letto da qualche parte che una volta curavano le perversioni attraverso l'elettroshock, mentre adesso vengono attuate cure a base di psicofarmaci e dosi ormonali, sono valide come cura?
Pensate che uno psicoterapeuta possa aiutarmi? Io ho bisogno di vivere la mia sessualità serenamente, e non più attraverso questa indole sessuale remissiva verso la femmina che mi porta ad apparire come uno psicopatico agli occhi della donna, soprattutto da quando ho avuto la mia prima ragazza, cioè sino a pochi mesi fa.
Una cura a base di testosterone secondo voi potrebbe migliorare la mia situazione? Perché soffro anche di mancate erezioni mattutine o scarse, date non solo dal fatto della profonda delusione amorosa che ho avuto, ma penso anche dal mio deficit psico/sessuale collegato al feticismo che va in conflitto con la mia controparte psicologica che vorrebbe invece dominare la donna, penso di escludere cause organiche.
Sino a quando non avevo mai avuto donne vivevo accettando questa mia perversione con erezioni anche potenti, ma ormai non la tollero più, perché annulla la mia erezione di fronte anche solo al pensiero di avere rapporti sessuali normali dovendo ricorrere per forza al feticcio, che non è un male di per sé, ma lo diventa quando è unica fonte esclusiva di eccitazione.
Ho letto a tal proposito anche osservazioni psicoanalitiche freudiane sul feticismo che mi spaventano.
Chiedo un vostro parere in merito a questa mia situazione che ritengo drammatica.
Aggiungo ovviamente che il tutto mi porta a stati depressivi invalidanti, molto avvilenti e sofferenza psicologica.
Ci tengo a sottolineare che non ho intenzione di escludere completamente il mio feticismo, primo perché riconosco impossibile, secondo perché mi eccitano molto i piedi femminili, terzo perché desidero una partner che riesca a ricavarne piacere, ma allo stesso tempo desidero riuscire a soddisfarla attraverso rapporti sessuali consoni.
Magari non risolverò nulla ma almeno ci ho provato.
Saluti