Dubbio su antidepressivo

Gentili Dottori volevo porre una domanda: per anni ho subito umiliazioni da parte di miei coetanei ma poi avevo superato il problema, poi con l'inizio di questo periodo di forte ansia ho iniziato ad avere paura che qualcuno potesse di nuovo umiliarmi come successo in passato rovinando la reputazione che mi sono costruito negli ultimi tempi, in realtà questo problema non esiste realmente o se esiste le probabilità che avvenga sono minime tuttavia non faccio che pensarci, quando stavo bene questo timore non c'era o ci pensavo solo raramente per qualche minuto e basta ora invece torna spesso...può essere causato dall'ansia? ci sono possibilità che l'antidepressivo elimini queste paure quasi del tutto infondate?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se queste paure sono una manifestazione di un disturbo d'ansia, allora é verosimile aspettarsi un effetto positivo della terapia con il farmaco antidepressivi. Quale molecola assume? A che dosaggio? Da quanto tempo?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Assumo Cipralex, ho iniziato la cura da circa 20 giorni ma da poco più di una settimana al dosaggio di 10 mg, al momento, ma penso sia normale, non ho riscontrato ancora nessun miglioramento...il mio psichiatra mi ha diagnosticato un distubo d'ansia, tuttavia leggendo su internet ho scoperto anche di soffrire di fobia sociale anche se non in forma acuta, solo in determinate situazioni ma mi ero dimenticato di dirglielo ed ora è in vacanza. Ora quelle paure che erano solo presenti in determinate situazioni mi si presentano spesso anche se non c'è un reale pericolo, saprebbe dirmi se questo farmaco è utile anche in questo tipo di disturbo (fobia sociale)? cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Senza sminuire le sue valutazioni e sensazioni, tuttavia credo che la diagnosi spetti allo specialista e non possa basarsi sulle ricerche in internet. Ad ogni modo, essendo la fobia sociale un particolare tipo di disturbo d'ansia, la terapia che ha descritto é utile anche per questo tipo di problema.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta, davvero molto gentile! Si ovviamente non posso autodiagnosticarmi problemi, non ne ho le competenze, al prossimo incontro porrò il dubbio allo specialista ma se mi dice che la cura va bene anche per questo tipo di problema sono fiducioso che si risolverà già prima.
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Credo di si. Se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore mi sono dimenticato di chiederle una cosa, ultimamente faccio molta fatica ad uscire di casa, di preciso non so cosa me lo impedisca ma è come se non me la sentissi di allontanarmi da qua, cioè io vorrei uscire ma c'è un qualcosa che mi ferma, ovviamente prima non avevo di questi problemi, con il farmaco passerà anche questa cosa? Più che altro mi interessa sapere anche se lo stare a casa per un periodo prolungato potrebbe in qualche modo interferire con l'efficacia della cura, se insomma serve anche una componente di buona forza di volontà per guarire o il solo farmaco può bastare. Mi scusi per il disturbo
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La terapia iniziando a fare effetto renderà più semplice e soddisfacente svolgere le attività quotidiane, tra cui l'uscire di casa. É chiaro che se si inizia a riprendere le attività per propria iniziativa, in maniera graduale e non forzata, non possono che essere ci risvolti positivi.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ah perfetto! Grazie mille! Allora aspetto fiducioso...ogni tanto ci provo a sforzarmi di uscire ma faccio veramente fatica quindi confido nel farmaco a questo punto!
Saluti
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore mi scusi se disturbo ancora, ho visto che lei è anche psicoterapeuta quindi mi saprà spiegare questo dubbio, immagino...la mia ansia come le dicevo ha fatto tornare in mente vecchi ricordi riguardanti il periodo dell'adolescenza in cui non ero proprio ben trattato dai miei coetanei, poi crescendo mi sono costruito la mia reputazione e non ho più avuto di quei problemi, negli ultimi tempi è come se il mio "io" di adesso stesse quasi ripudiando l'"io" di quei tempi creando un gran casino nella mia testa perchè penso io sono questo non quello che ero ma le paure sono ugualmente presenti...il farmaco aiuta anche in questo senso, cioè, riesce a farmi torneare in me senza stare in conflitto con quello che è il mio passato o per quell'aspetto è fondamentale la psicoterapia? La psicoterapia ho lo stesso intenzione di iniziarla ma volevo giusto capire se questo conflitto interno è guaribile col farmaco almeno per il momento. Come le dicevo quando riuscivo a tenere l'ansia sotto controllo questi pensieri non mi turbavano o per lo meno non disturbavano la mia vita quotidiana.
saluti