Cipralex e emozioni
Gentili dottori da 10 giorni sto assumendo Cipralex per uno stato di forte ansia, a dosaggio graduale 1 goccia ogni due giorni fino ad arrivare a 10, oggi sono a quota 5 gocce...ho notato una cosa strana, una volta quando vedevo una ragazza che mi piaceva sentivo come lo stomaco chiudersi, la testa andare in confusione e il cuore battere a mille...ieri ho visto una ragazza per la quale mi sono preso una cotta e le altre volte le sensazioni vedendola erano le stesse ma ieri è stato diverso, era come se davanti avessi una ragazza qualsiasi, che mi piace ma non provavo le sensazioni che si provano di solito in queste occasioni. Potrebbe essere un sintomo dell'ansia, un effetto collaterale o cosa? il farmaco può influire sulle emozioni?
[#1]
Può essere che prima aveva ansia ed ora si sta riducendo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile Dottore, ho dimenticato di scrivere che avevo preso anche Lexotan forse per quello l'ansia era assente, non ci avevo pensato! Ne approfitto anche per chiederle un'altra cosa, da qualche giorno vedo a sprazzi dei miglioramenti dei sintomi ansiosi e a momenti un peggioramento degli stessi, possono essere gli effetti collaterali del farmaco in quanto sono ancora nella fase iniziale oppure è un segno che piano piano i sintomi si stanno attenuando? Nel secondo caso però da quanto ho capito sarebbe presto non essendo ancora giunto alla dose di 10mg prescritta dallo specialista
[#4]
Utente
Gentile dottore le volevo chiedere un'altra cosa riguardo la terapia, oggi sono a quota 6 gocce e sono all'undicesimo giorno di trattamento, da qualche giorno mi sembra che alcuni sintomi si siano attenuati, non di molto ma sembra così e parlando con mia madre mi ha detto che anche lei negli ultimi giorni mi sta vedendo più rilassato e attivo. Tuttavia non sono ancora arrivato alla dose prestabilita dallo specialista di 10mg e soprattutto so che raggiunta quella dose dovrò aspettare delle settimane per i veri miglioramenti, quindi volevo chiederle può essere che il farmaco stia già facendo effetto attenuando qualche sintomo oppure è solo una mia impressione? altra cosa che mi turba è la paura di non riuscire a tornare a fare le cose di prima, per esempio prendere il treno da solo, stare fuori casa tutta la giornata, ecc... il farmaco aiuta anche in questo senso? cioè mi riporterà alla condizione di benessere che c'era prima oppure per quello dovrò metterci del mio?
[#6]
Utente
Gentile Dottore, in effetti penso siano miglioramenti momentanei perchè da ieri sto nuovamente male (sono salito a 6 gocce), con l'ansiolitico per qualche ora attenuo i sintomi ma quando smette di agire torna una forte ansia. I miglioramenti stabili comunque si vedono dopo almeno 2 settimane di trattamento a dosaggio completo vero?
[#10]
Utente
Quindi se ho ben capito entro 4 settimane si dovrebbero vedere i miglioramenti ma se così non fosse vorrebbe dire che il farmaco non funziona, è corretto? Il farmaco per caso aiuta anche ad eliminare pensieri ricorrenti di timore causati da eventi di bullismo subiti anni fa? quando stavo bene questi pensieri comparivano solo in determinate situazioni, se per esempio mi ritrovavo nello stesso posto con una persona che in passato mi aveva in qualche modo offeso ma ora mi capita di pensarci spesso anche se non vedo queste persone da tempo o comunque è da tempo che non mi danno problemi, la presenza di questi pensieri può essere conseguenza dell'ansia? sono abbastanza fastidiosi perchè è come se stessi ricevendo le offese in questo momento anche se in realtà non è così
[#11]
Non è proprio in questo modo, dopo 4 settimane si valuta e si decide se è necessaria anche una variazione di dosaggio o altro.
Nel frattempo ho notato che ha inserito una nuova richiesta in altra area relativamente ai trattamenti in corso.
Preso atto che deve attendere i tempi adeguati per il trattamento farmacologico che sta assumendo, è da considerare anche che non tutti i pazienti sono eleggibili alla psicoterapia e mi pare che lei stia ponendo delle attese eccessive rispetto alle alternative di cura senza restare fermo sul trattamento attuale.
Nel frattempo ho notato che ha inserito una nuova richiesta in altra area relativamente ai trattamenti in corso.
Preso atto che deve attendere i tempi adeguati per il trattamento farmacologico che sta assumendo, è da considerare anche che non tutti i pazienti sono eleggibili alla psicoterapia e mi pare che lei stia ponendo delle attese eccessive rispetto alle alternative di cura senza restare fermo sul trattamento attuale.
[#12]
Utente
Gentile Dottore, il mio psichiatra mi aveva consigliato di affiancare un trattamento di psicoterapia a quello farmacologico, è per quello che mi informavo, vorrebbe essere una cura parallela non sostitutiva.
In realtà ho riposto tutte le mie speranze nel trattamento farmacologico al momento in quanto ormai faccio fatica a fare qualsiasi cosa, purtroppo dopo 3 mesi di malattia è dura sapere di dover aspettare ancora delle settimane per vedere dei miglioramenti che non sono neanche certi, ma so anche che non c'è alternativa, bisogna stringere i denti. Il fatto è che ho troppa paura che la cura possa non funzionare e quindi cerco di informarmi per vedere anche cosa potrebbe aiutarmi a tornare alla vita normale.
In realtà ho riposto tutte le mie speranze nel trattamento farmacologico al momento in quanto ormai faccio fatica a fare qualsiasi cosa, purtroppo dopo 3 mesi di malattia è dura sapere di dover aspettare ancora delle settimane per vedere dei miglioramenti che non sono neanche certi, ma so anche che non c'è alternativa, bisogna stringere i denti. Il fatto è che ho troppa paura che la cura possa non funzionare e quindi cerco di informarmi per vedere anche cosa potrebbe aiutarmi a tornare alla vita normale.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.7k visite dal 03/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.