Miglioramenti o suggestione
Gentili Dottori, da una decina di giorni circa sto assumendo 5 gocce di cipralex al giorno e tra qualche giorno aumenterò fino ad arrivare a 10 gocce al giorno, dose che dovrò mantenere. I miei principali sintomi sono confusione mentale, sbandamento, rari attacchi di panico, ecc... si è ipotizzato possano essere scatenati da un disturbo post traumatico da stress, riguardando un episodio accaduto in età adolescenziale che pensavo di aver dimenticato ma lo stress eccessivo ha fatto tornare alla luce. Da 2-3 giorni però ho notato che la confusione mentale e gli sbandamenti sono leggermente migliorati anche se l'umore rimane abbastanza abbattuto, ho ancora paura di non uscire da questo tunnel e gli altri sintomi persistono. Volevo chiedere, questo miglioramento dopo così pochi giorni ad una dose così bassa possono essere reali o solo una mia suggestione? E inoltre volevo chiedere, mi è stato detto che l'antidepressivo anche in situazioni di disturbo post traumatico da stress è molto utile perchè allevia i sintomi e fa tornare ad uno stato di benessere psicofisico con il quale in seguito si può iniziare una psicoterapia mirata a risolvere il problema alla radice, me lo confermate?
cordiali saluti
cordiali saluti
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Gentile utente,
La terapia in atto é indicata per il disturbo che riferisce. I miglioramenti stabili dovrebbero iniziare a partire da 3 settimane dopo il raggiungimento dei 10 mg, anche se esiste un'ampia variabilità individuale. Il concetto della psicoterapia che cura alla radice mentre, per analogia, i farmaci curano le foglie più esterne, non é del tutto corretto. Comunque la terapia farmacologica può essere molto utile in fase acuta e può essere associata, prima o dopo, ad un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
La terapia in atto é indicata per il disturbo che riferisce. I miglioramenti stabili dovrebbero iniziare a partire da 3 settimane dopo il raggiungimento dei 10 mg, anche se esiste un'ampia variabilità individuale. Il concetto della psicoterapia che cura alla radice mentre, per analogia, i farmaci curano le foglie più esterne, non é del tutto corretto. Comunque la terapia farmacologica può essere molto utile in fase acuta e può essere associata, prima o dopo, ad un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, prima di tutto la ringrazio per avermi risposto, volevo chiederle delucidazioni in merito a quanto ha scritto, da quel che mi è stato spiegato avevo capito che il farmaco mi avrebbe aiutato a ritrovare il benessere psicofisico e con quello sarei riuscito a tornare a fare le cose che facevo abitualmente (studiare, uscire con gli amici, fare sport, ec...) prima di questo periodo mentre successivamente con la psicoterapia avrei potuto scoprire le cause scatenanti del malessere in modo da riuscire poi in futuro a gestire meglio la situazione senza ricadere così in basso, è corretto oppure ho frainteso qualche passaggio?
Per quanto riguarda i miglioramenti ho notato che durano pochi minuti a sprazzi durante la giornata quindi immagino non siano veri e propri miglioramenti ma forse un segno che in qualche modo il farmaco sta iniziando a fare il suo effetto e infatti come Lei stesso ha scritto dovrò aspettare ancora per i miglioramenti stabili non essendo nemmeno ancora giunto alla dose dei 10mg.
Aspettando una sua risposta le porgo cordiali saluti
Per quanto riguarda i miglioramenti ho notato che durano pochi minuti a sprazzi durante la giornata quindi immagino non siano veri e propri miglioramenti ma forse un segno che in qualche modo il farmaco sta iniziando a fare il suo effetto e infatti come Lei stesso ha scritto dovrò aspettare ancora per i miglioramenti stabili non essendo nemmeno ancora giunto alla dose dei 10mg.
Aspettando una sua risposta le porgo cordiali saluti
[#3]
Ho detto le sue stesse cose, volendo intendere che la psicoterapia non necessariamente ha effetti positivi perché fa scoprire le cosiddette cause scatenanti. Comunque queste sono discussioni che hanno poca importanza. Tra qualche settimana lei inizierà a stare meglio e questo é quello che conta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta e mi auguro possa andare veramente tutto per il verso giusto, in realtà la causa già la so e non appena starò meglio farò di tutto per non ricascarci, magari con l'aiuto di uno specialista riuscirò anche a cambiare certi modi di pensare, questo si vedrà in futuro.
Saluti
Saluti
[#5]
Ex utente
Gentile Dottore mi scusi ma le devo chiedere un'altra cosa, da quando è iniziato il tutto ho una forte paura che possa succedermi qualcosa da un momento all'altro, questa paura non è sempre presente ma c'è per buona parte della giornata e quando esco di casa spesso compare, soprattutto se sono da solo...tuttavia quando stavo bene non avevo questa paura se non in eventi molto rari, ad esempio quando mi trovavo all'estero in vacanza con amici o cose di sto tipo capita di pensare " se mi succede qualcosa sono lontano da casa " ma durava qualche minuto e spariva, ora invece è spesso presente...volevo chiederle, con l'antidepressivo questo tipo di pensieri sparisce oppure sarò costretto a conviverci?
La ringrazio e scusi ancora per il disturbo
saluti
La ringrazio e scusi ancora per il disturbo
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 02/07/2014.
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