Sintomatologia varia ed incostante

Buonasera. Mi chiamo Giovanni e sono un ragazzo di 25 anni.
Da circa 6 mesi la mia vita è cambiata. Premetto che in 25 anni non sono mai stato male se non qualche volta per la classica febbre che prende un po' tutti. Non sono mai stato un tipo ansioso, ho sempre "razionalizzato" ogni qualvolta mi trovavo di fronte ad un problema, non ho mai somatizzato avvertendo sintomi fisici anche in momenti abbastanza tesi come prima di un esame universitario o in un momento familiare difficile.
Conclusa la premessa, tutto iniziò il giorno del 14 dicembre 2013. Mi ricordo benissimo che nel pomeriggio iniziai (senza motivo) ad avere vertigini, formicolio temporo-mandibolare e nausea. Inizialmente non diedi molto peso alla questione: la trattai come un qualcosa di passeggero. Passate circa 2-3 settimana con questi sintomi che andavano e venivano, dopo aver inizialmente etichettato il tutto come una semplice "gastrite", decisi di rivolgermi al medico di base che imputò tutto allo stress ed all'ansia. Mi prescrisse "Mutabon ansiolitico 4mg + 10mg" con somministrazione di una pasticca al giorno. Per circa un mesetto sono stato meglio ma una sera, disteso sul letto, tranquillissimo, iniziò a girarmi la testa, ad avvertire formicolio ovunque, nodo alla gola, sudorazione e vampate di calore: stavo praticamente per svenire. Da quel giorno decisi di andare a fare una visita neurologica. Il neurologo mi prescrisse "Daparox gocce", per i primi 10 giorni dovevo prendere 5 gocce la mattina e per i successivi giorni 10, con anche l'assunzione per i primi 15 giorni di una pasticca di mutabon la sera. Ho continuato la cura per 2 mesi e mezzo senza avvertire alcun miglioramento. Al che, ho deciso di smettere senza consultare il neurologo (lo so...cosa sbagliatissima!). Fortunatamente non ho avvertito sintomi da sospensione. In questo momento non sto prendendo nulla, né mutabon né daparox. Ora alterno periodo in cui sto bene (di circa 1-2 settimane) a periodi di nausea, vertigini, sensazione di testa vuota, sudorazione fredda e sensazione di quasi - svenimento. E non capisco perchè. Non mi sento stressato: ho una marea di amici, ho una ragazza fantastica, a casa sto bene e sto sempre da solo, ho moltissime passioni, faccio molto sport, suono ed ho un gruppo musicale.
Per un periodo di circa un mese ho avuto una carenza di appetito sessuale. E' stato un periodo dove non sentivo né la necessità di fare l'amore, come se la mia ragazza non facesse effetto su di me. Fortunatamente è tutto passato.
Ora come ora è difficile spiegare la mia situazione. Un giorno sto bene, magari il giorno dopo no. Un secondo prima sto bene, un secondo dopo inizia a girarmi la testa con nausea annessa, inizio a sentire una sensazione di testa vuota. E questa cosa mi sta limitando molto nella vita quotidiana. Mi accade soprattutto in situazioin in cui forzatamente devo rimanere in un luogo chiuso, stando "forzatamente" seduto, come al ristorante, per esempio. Ma anche a casa. Non so più che fare.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
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Utente
Utente
Salve Dr. Ruggiero. Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
La domanda è "implicita" nel post. Secondo lei cosa ho? si può parlare di "disturbo somatoforme" (e, più nello specifico, di "disturbo da somatizzazione")? cosa mi consiglia di fare per alleviare la sintomatologia?

Nel post non avevo abbastanza caratteri a disposizione per scrivere che, in questo periodo, ho anche iniziato a sentire extrasistoli (il cardiologo ha detto che il mio cuore è sano e le extrasistoli che sento sono quelle innocue), ho fatto una visita da l'otorinolaringoiatra (per i giramenti di testa) e mi ha detto che non ho alcun problema alle orecchie. Il neurologo mi ha fatto la visita oggettiva e mi ha detto che non è stato riscontrato niente di particolare e che tutta questa sintomatologia potrebbe essere dovute a fattispecie somatiche.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La risposta è già evidente nelle visite che effettua per cui non vi sono segni patologici.

Dovrebbe fare una visita psichiatrica ed assumere i trattamento così come saranno prescritti con controlli periodici per consentire le eventuali variazioni se non dovesse stare bene.
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Utente
Utente
Egregio Dr. Ruggiero, secondo lei invece di cosa si tratta? riuscirebbe a farmi una "diagnosi" (sempre nei limiti di questo che non è un colloquio verbale)?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non è possibile considerare una diagnosi on line, anche in considerazione del fatto che ne ha già ricevute con visite dirette.