Depressione? ansia?
Salve,
ho 26 anni e sono in cura da tempo per depressioni e ansia ma i farmaci pare non abbiano effetto su di me.
Premetto che soffrivo già da quando avevo 13 anni di fobia sociale da cui mi sono curata con ansiolitici (benzodiazepine) e antidepressivi. La mia fobia l'ho avuta a causa di un vissuto in adolescenza, ossia di episodi gravi di bullismo sia alle medie che alle superiori. Tuttora sono in cura ma soffro costantemente di depressione e mi irrito facilmente. Durante la notte faccio quasi ogni giorno incubi rivivendo ciò che ho passato e durante la giornata soffro di ansia e agitazione che nemmeno i farmaci che mi hanno prescritto risolvono (mi hanno diagnosticato borderline e bipolare per dei problemi di autolesionismo di media entità). Non so se in questo caso i farmaci siano efficaci. Non funzionano proprio perchè dovrei dimenticare ciò del mio passato ma ogni estate riaffiora e mi fa rivivere l'incubo.
Non capisco perché proprio d'estate ma per questo avrei bisogno di un consulto da uno psicologo magari online perchè ho fatto alcune sedute ma nemmeno quelle sono state efficaci nel risolvere il mio problema. Vi prego aiutatemi non posso stare male a vita!
Grazie
ho 26 anni e sono in cura da tempo per depressioni e ansia ma i farmaci pare non abbiano effetto su di me.
Premetto che soffrivo già da quando avevo 13 anni di fobia sociale da cui mi sono curata con ansiolitici (benzodiazepine) e antidepressivi. La mia fobia l'ho avuta a causa di un vissuto in adolescenza, ossia di episodi gravi di bullismo sia alle medie che alle superiori. Tuttora sono in cura ma soffro costantemente di depressione e mi irrito facilmente. Durante la notte faccio quasi ogni giorno incubi rivivendo ciò che ho passato e durante la giornata soffro di ansia e agitazione che nemmeno i farmaci che mi hanno prescritto risolvono (mi hanno diagnosticato borderline e bipolare per dei problemi di autolesionismo di media entità). Non so se in questo caso i farmaci siano efficaci. Non funzionano proprio perchè dovrei dimenticare ciò del mio passato ma ogni estate riaffiora e mi fa rivivere l'incubo.
Non capisco perché proprio d'estate ma per questo avrei bisogno di un consulto da uno psicologo magari online perchè ho fatto alcune sedute ma nemmeno quelle sono state efficaci nel risolvere il mio problema. Vi prego aiutatemi non posso stare male a vita!
Grazie
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Quali terapia sta assumendo per i suoi disturbi?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile Utente,
lei riporta le diagnosi che le sono state fatte, ma non le terapie se non genericamente. Come sa, i farmaci utilizzabili sono molti e a vari dosaggi, per cui dire che i farmaci non funzionano, genericamente, pur comprendendo il suo vissuto, non porta informazioni attendibili.
Quanto all'aver fatto alcune sedute che non hanno funzionato per risolvere il suo problema, che dire? Alcune sedute non possono risolvere alcun problema, tanto meno problemi che hanno a che fare con vissuti traumatici e diagnosi di Disturbo Borderline o Bipolare. Può darsi che lei abbia ampi margini per migliorare, ma le informazioni che fornisce sono un po' generiche, almeno circa le terapie farmacologiche e psicologiche che ha fatto.
Cordialità
lei riporta le diagnosi che le sono state fatte, ma non le terapie se non genericamente. Come sa, i farmaci utilizzabili sono molti e a vari dosaggi, per cui dire che i farmaci non funzionano, genericamente, pur comprendendo il suo vissuto, non porta informazioni attendibili.
Quanto all'aver fatto alcune sedute che non hanno funzionato per risolvere il suo problema, che dire? Alcune sedute non possono risolvere alcun problema, tanto meno problemi che hanno a che fare con vissuti traumatici e diagnosi di Disturbo Borderline o Bipolare. Può darsi che lei abbia ampi margini per migliorare, ma le informazioni che fornisce sono un po' generiche, almeno circa le terapie farmacologiche e psicologiche che ha fatto.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#6]
Gentile Utente,
quello che si può dedurre da ciò che scrive è che ci sono molte diagnosi (alcune possono coesistere), a fronte di terapie in cui ha provato pochi farmaci e psicoterapie in cui ha fatto poche sedute, cioè quasi niente. Sicuramente esiste una volta fatta un po' di chiarezza nella diagnosi, un ampio margine di possibilità terapeutiche, sia farmacologiche che psicoterapiche. Il primo punto sarebbe avere una diagnosi affidabile e partire da lì per costruire la terapia.
Cordialità,
quello che si può dedurre da ciò che scrive è che ci sono molte diagnosi (alcune possono coesistere), a fronte di terapie in cui ha provato pochi farmaci e psicoterapie in cui ha fatto poche sedute, cioè quasi niente. Sicuramente esiste una volta fatta un po' di chiarezza nella diagnosi, un ampio margine di possibilità terapeutiche, sia farmacologiche che psicoterapiche. Il primo punto sarebbe avere una diagnosi affidabile e partire da lì per costruire la terapia.
Cordialità,
[#7]
Utente
In pratica dovrei farmi fare una diagnosi prima di avere la terapia? Dunque cambiare anche medico visto che i vari che mi hanno curata non sono ancora riusciti a capire i sintomi o forse perché sono stati frettolosi nel darmi una terapia, soprattutto il privato (e chissà perché).
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Gentile Utente,
una volta che ha un medico di cui si fida questi fa una diagnosi, in base alla quale viene stabilita una terapia. Se lei continua a non stare bene va rivista la terapia (e qui i farmaci da utilizzare sono molti di più di quelli che ha fatto), eventualmente può esserle prescritta una psicoterapia, se è possibile e utile secondo il suo medico (e lei non l'ha mai fatta, perchè qualche seduta non è una psicoterapia), Se continua a non funzionare si deve ripensare la diagnosi. Come vede di cose da fare ce ne sono, prima di arrendersi.
Cordialità,
una volta che ha un medico di cui si fida questi fa una diagnosi, in base alla quale viene stabilita una terapia. Se lei continua a non stare bene va rivista la terapia (e qui i farmaci da utilizzare sono molti di più di quelli che ha fatto), eventualmente può esserle prescritta una psicoterapia, se è possibile e utile secondo il suo medico (e lei non l'ha mai fatta, perchè qualche seduta non è una psicoterapia), Se continua a non funzionare si deve ripensare la diagnosi. Come vede di cose da fare ce ne sono, prima di arrendersi.
Cordialità,
[#9]
Le diverse diagnosi presuppongono che ci siano alcune cose da rivedere.
Innanzitutto una diagnosi di disturbo di personalità richiede un tempo di valutazione abbastanza lungo e comunque la sola diagnosi di disturbo di personalità non soddisfa i criteri in merito alla valutazione diagnostica principale che teoricamente potrebbe essere quella che crea sintomi maggiori.
Innanzitutto una diagnosi di disturbo di personalità richiede un tempo di valutazione abbastanza lungo e comunque la sola diagnosi di disturbo di personalità non soddisfa i criteri in merito alla valutazione diagnostica principale che teoricamente potrebbe essere quella che crea sintomi maggiori.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 25/06/2014.
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Approfondimento su Ansia
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