Dosaggio Cipralex

Buonasera. Sono in cura con Cipralex per ansia e attacchi di panico. Recentemente il mio psichiatra mi ha aumentato il dosaggio da 15 mg a 20 mg per die, dato che avverto ancora una certa ansia anticipatoria. Sono passati nove giorni dall'aumento di dosaggio ma non vedo grandi miglioramenti, anzi mi sembra che l'ansia sia peggiorata. Volevo sapere se è normale, ogni qual volta si alza il dosaggio, che l'ansia aumenti per poi scemare. Nel caso quanto tempo occorre perché la situazione si stabilizzi? Cordialità.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
il peggioramento dei sintomi ansiosi che lei descrive potrebbe in effetti essere correlato con l'aumento del dosaggio del farmaco.
Se così fosse la situazione dovrebbe migliorare nel giro di due,tre settimane,in effetti è piuttosto difficile formulare previsioni precise su reazioni tipicamente individuali.
Tuttavia poichè un peggioramento dell'ansia può essere legato anche ad altri motivi contingenti,magari cui lei non ha dato particolare rilievo,penso che sia sempre opportuno tenere costantemente informato il suo specialista curante circa le sue sensazioni.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

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Utente
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Capisco. No, in realtà negli ultimi giorni non è successo niente di particolare, anzi sto conducendo una vita piuttosto tranquilla. Evidentemente è il meccanismo un po' particolare del farmaco. Pazienterò. Grazie mille per la risposta.
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Utente
Utente
Un'ultima cosa: da quando ho aumentato il dosaggio mi sento molto fiacco fisicamente. C'è qualche alimento in particolare che dovrei assumere per ovviare a questo inconveniente (non ho nessuna intolleranza né problemi fisici di nessun genere)?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
generalmente gli eventuali effetti collaterali del farmaco che sta utilizzando tendono a comparire nei primi tempi di cura per poi diminuire gradualmente in maniera spontanea.La consiglierei comunque di tenere costantemente informato anche il suo specialista curante.Gli offrirà così l'opportunità di monitorare l'andamento dell'impatto farmacolgico sul suo fisico ed eventualmente intervenire per cercare di attenuare possibili effetti non graditi.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani