Citalopram e rapporti
Buongiorno,
da tre settimane sono a quota 15 gocce di Citalopram al giorno.
Non ho avuto nessun tipo di effetto collaterale e i miei problemi di ansia e fobie mi sembrano migliorati.
L'unico problema riscontrato, ma che non so se è legato al Citalopram, è che, a differenza del passato, per due volte non sono riuscita a fare l'amore col mio ragazzo. Ho seri dolori, abbastanza da interrompere il rapporto.
Volevo sapere se è possibile collegare questa cosa all'assunzione del Citalopram o se invece devo cercare le cause da altre parti.
Grazie mille
da tre settimane sono a quota 15 gocce di Citalopram al giorno.
Non ho avuto nessun tipo di effetto collaterale e i miei problemi di ansia e fobie mi sembrano migliorati.
L'unico problema riscontrato, ma che non so se è legato al Citalopram, è che, a differenza del passato, per due volte non sono riuscita a fare l'amore col mio ragazzo. Ho seri dolori, abbastanza da interrompere il rapporto.
Volevo sapere se è possibile collegare questa cosa all'assunzione del Citalopram o se invece devo cercare le cause da altre parti.
Grazie mille
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Gentile utente,
tra gli effetti collaterali dei farmaci come citalopram sono presenti anche disturbi della sfera sessuale.
In particolare i più frequenti riguardano la diminuzione del desiderio sessuale e l'allungamento dei tempi necessari per raggiungere l'orgasmo.
E' possibile che il primo di questi effetti determini una situazione come quella che descrive, tuttavia non è possibile verificarlo a distanza e andrebbero perlomeno ipotizzate cause di natura organica (potrebbe chiedere al suo medico di famiglia ed eventualmente al ginecologo).
Cordiali saluti,
tra gli effetti collaterali dei farmaci come citalopram sono presenti anche disturbi della sfera sessuale.
In particolare i più frequenti riguardano la diminuzione del desiderio sessuale e l'allungamento dei tempi necessari per raggiungere l'orgasmo.
E' possibile che il primo di questi effetti determini una situazione come quella che descrive, tuttavia non è possibile verificarlo a distanza e andrebbero perlomeno ipotizzate cause di natura organica (potrebbe chiedere al suo medico di famiglia ed eventualmente al ginecologo).
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 24/06/2014.
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