Insonnia farmacoresistente

Egregio Dottore la ringrazio per la sua attenzione. Da circa due anni si è conclamato il disturbo bipolare che verte più sul maniacale che sul depressivo, dopo tanti farmaci tra cui ( clozapina, olanzapina, quetiapina, asenapina, aloperidolo, amisulpride, levopraid, tolep, lamictal acido valproico, e tutti i principi benzodiazepinici.) Tutti dimostratisi inefficaci o dannosi nel mio caso. Attualmente sono abbastanza stabile e svolgo attività terapeutiche occupazionali cosa che con gli farmaci non riuscivo nemmeno ad immaginare. Tutto questo grazie alla terapia attuale: prozin 25 mg appena mi sveglio, ore 8 lyrica 150 mg più carbolithium 300 mg ore 12 prozin 25 mg ore 14 lyrica 150 mg più carbolithium 300 mg ore 20 lyrica 150 mg più carbolithium 300 mg. Ore 22 prozin, tre compresse di sedivitax 1 compressa di melatonina key una tisana a base di tiglio passiflora e melissa, dopo tutto questo mi sveglio alle 4:30 e se non mi alzo dal letto mi monta l' irrequietezza. prima di prendere queste cose naturali ho provato a prendere lo zolpidem mi sveglia o addirittura alle 3 le benzodiazepine ne ho prese a litri e ho sviluppato una forte intolleranza... Volevo chiedere un consulto riguardo a quest' insonnia resistente... C' è qualcos' altro che potrebbe allungare di altre 2 o 3 ore il riposo notturno? La ringrazio anticipatamente per la sua premura.