Cura con xanax
Soffro di ansia da qualche tempo, con crisi che mi portano a vomitare, avere brividi e uno stato semi permanente di agitazione.
Dopo molte resistenze (e dopo aver iniziato una terapia di tipo psicologico) mi sono finalmente decisa ad andare dallo psichiatra, il quale mi ha prescritto 5 gocce di xanax da prendere la mattina per tre mesi. Guardando in internet, però, ho letto che lo xanax ha un'emivita piuttosto breve, per cui non può coprirmi per l'intera giornata se lo prendo solo la mattina. Invece ho letto che il lexotan ha un'emivita superiore. Non sarebbe più indicato?
E poi mi chiedo: non è una cura troppo blanda? E' vero che l'ansia non ce l'ho sempre, vado un po' a periodi e dipende da quello che mi accade, ma allora lo xanax non dovrei prenderlo al bisogno?
Dopo molte resistenze (e dopo aver iniziato una terapia di tipo psicologico) mi sono finalmente decisa ad andare dallo psichiatra, il quale mi ha prescritto 5 gocce di xanax da prendere la mattina per tre mesi. Guardando in internet, però, ho letto che lo xanax ha un'emivita piuttosto breve, per cui non può coprirmi per l'intera giornata se lo prendo solo la mattina. Invece ho letto che il lexotan ha un'emivita superiore. Non sarebbe più indicato?
E poi mi chiedo: non è una cura troppo blanda? E' vero che l'ansia non ce l'ho sempre, vado un po' a periodi e dipende da quello che mi accade, ma allora lo xanax non dovrei prenderlo al bisogno?
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La terapia per tre mesi con una benzodiazepina, tra l'altro da prendere solo al mattino, non é comprensibile, dal punto di vista farmacologico. Forse sarebbe il caso di sentire un altro parere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 21/06/2014.
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