Paura e preoccupazione

Salve,da 5 anni ormai ho smesso di fare uso di droghe sintetiche quali extasy, anfetamina, mdma in cristalli, cocaina. Il periodo di assunzione di tali sostanze è stato dai 18 ai 25 anni tot 7 anni. questo "solo" nel fine settimana ma comunque quasi tutti i weekand.
La mia vita dopo avere smesso definitivamente con le droghe, avendo capito di avere commesso un grave errore per avere assunto tutta sta roba, sembrava continuare normale,ok forse un pò il calo di memoria a breve termine,forse un pò di malumore in certe situazioni,magari un pò di ansia sempre in determinate situazioni ma comunque tutto sommato credevo di esserne uscito quasi illeso da quei sette anni di sballo,fin che un bel giorno non leggo un articolo su internet dove si parlava di danni cerebrali irreversibili dovuti all'assunzione di extasy anche a distanza di anni.ora mi chiedo,e per favore datemi una risposta chiara e non vaga,se è possibile che ci sia un evoluzione peggiorativa di questi così chiamati danni irreversebili anche dopo anni che non ne faccio più uso? cioè magari in un età più matura potrei sviluppare qualche patologia psichiatrica,psicosi o cos'altro? di questa cosa ho tremendamente paura. una paura che mi tormenta tutto il giorno assieme ai sensi di colpa. grazie infite
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Può citare l'articolo o la fonte dell'articolo?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Su internet si trova di tutto, chiunque può scrivere affermando di essere un medico, uno scienziato o il padreterno. Se ci dice dove ha trovato queste affermazioni le possiamo dare un parere sull'attendibilità della fonte.
Malumore, ansia, sensazione di aver perso la memoria a breve termine (forse difficoltà di concentrazione?) non sono necessariamente legati a un precedente uso di sostanze, possono indicare un carattere incline alle preoccupazioni, a rivangare un passato che è... passato. Se continua a pensarci, a sentirsi in colpa, forse ha bisogno di un aiuto psicologico per guardare finalmente avanti.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
L'articolo non ricordo di preciso quale era,ormai sono passati mesi, quasi un anno.
La maggior parte degli articoli sull argomento comunque parla di danni irreversibili,
quello che mi ha spaventato me era un articolo dove si parlava che questi danni potevano presentarsi in un età più matura cioè anche dopo anni che un ex consumatore di tali sostanze (extasy,anfetamine,coca ect) abbia smesso da tempo appunto.
Per farla breve,ormai sappiamo tutti che quella roba di certo fa male e non va toccata, ma la mia domanda è: se adesso sto così, cioè non male, in un futuro potrò risentirne di tutte le schifezze che ho assunto? Ribadisco che ormai sono 5 anni che non faccio più uso e ho 30 anni. La mia paura è proprio questa cioè la paura che in un futuro possa risentirne però sono consapevole del fatto che forse non c'è abbastanza ricerca in questo campo e quindi non ci sono risposte precise e veritiere al 100 %.
In attesa di una vostra gradita risposta vi ringrazio per il tempo speso.
grazie di nuovo.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Come già accennato dalla Collega, le sue preoccupazioni potrebbero rivelare una particolare inclinazione alla rimuginazione, soprattutto in chiave ipocondriaca. Al momento quello che conta é che lei abbia chiuso con queste sostanze. Quello che potrà succedere tra 30 anni non lo può prevedere nessuno. Se i dubbi e i timori su questa situazione non regrediscono o addirittura si accentuano, allora potrebbe essere opportuno parlarne con uno specialista per escludere la presenza di un disturbi d ella sfera dell'ansia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Comprendo benissimo il fatto che nessuno sà cosa potrà succedere tra 30 anni.
Dato che ci sono articoli su internet che non dico che facciano terrorismo, perchè una persona deve sapere che fa male quella roba, ma a volte credo si faccia più danno a mettere paura in una persona magari propensa a certe preoccupazioni.
In conclusione mi viene da dire che nessuno sà se le lesioni causate dalle droghe possano in un secondo momento (cioè dopo anni che uno ha smesso) peggiorare.
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gli articoli seri riportano le fonti, che devono essere controllabili, se no è disinformazione e pessimo giornalismo.
Il web è pieno (anche) di spazzatura.
Il suo dubbio è pseudorazionale, cioè sembra logico ma non lo è.
I danni cerebrali, quando ci sono, si vedono da subito, non sono in gioco radiazioni o virus lenti che possono agire a distanza di anni. In più il cervello ha una plasticità, una capacità di ripararsi e rigenerarsi, che è diventata sempre più evidente con l'avanzare delle ricerche e delle conoscenze.
Se il dubbio continua a disturbarla è opportuno come dice il collega che contatti uno specialista.
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Utente
Utente
Grazie mille dottoressa,il mio dubbio non era legato all'ipotesi che possano esserci in gioco radiazioni o virus,piuttosto mi riferivo ai neurotrasmettitori,alle "cellule bruciate" ect. ect.
Pertanto la sua risposta mi è stata di aiuto,grazie di nuovo.