Effetti del cipralex
Buongiorno, mia madre 51enne, affetta da forte depressione ansia ed attacchi di panico (una sua vita purtroppo limitata trascorsa quasi sempre in casa perché lei è appunto molto depressa con pessimi pensieri, notevolmente ansiosa, succube della sua depressione, delle sue ansie e paure che le impediscono una vita normale fatta di frequentazioni di persone, vita mondana e sociale, spensieratezza, viaggi, spostamenti quotidiani in treno, ecc. ecc…tutte cose semplici e quotidiane che mia madre non riesce purtroppo a fare) ha iniziato da 6 giorni una terapia con Cipralex 20 mg/ml (escitalopram) gocce . Secondo prescrizione medica da parte del medico di famiglia, nei primi 6 giorni ha assunto 5 gocce di Cipralex al giorno, oltre a 50 gocce totali di Xanax 0,75 mg/ml al giorno suddivise durante la giornata. Fin’ora purtroppo non ha avvertito alcun miglioramento, ma credo sia normalissimo ciò dato che è appena all’inizio di questa terapia, e comunque fra due giorni dovrà iniziare a raddoppiare la dose assumendo 10 gocce al giorno di Cipralex, cosa che però preoccupa molto mia madre che ha letto il bugiardino del farmaco in cui c’è scritto della possibilità di prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta che naturalmente rappresenta una condizione molto pericolosa se non addirittura letale. E se uniamo questo aspetto al fatto che mia madre in questi 6 giorni di terapia ha avuto una diminuzione della frequenza del battito cardiaco (prima si attestava sui 70-78 battiti circa ed ora vanno sempre da un minimo di 55 battiti a un massimo di 67) sicuramente dovuto all’effetto di Cipralex, è ovvio che mia madre purtroppo si sia molto spaventata e voglia già interrompere la terapia (cosa che avrebbe già fatto senza le insistenze di noi famigliari). Quindi chiedo gentilmente: è normale che 5 gocce di Cipralex per 5 giorni abbiano causato una presunta bradicardia (battiti passati appunto dai 70-78 circa ai 55-67 attuali) a mia madre fin dal primo giorno dell’assunzione? E soprattutto il rischio di prolungamento dell’intervallo QT e di torsione di punta è un effetto collaterale comune o molto raro? E’ opportuno fare accertamenti e visita cardiologica, soprattutto in previsione dell’aumento a 10 gocce al giorno? Ringrazio per la cortese attenzione e l’enorme disponibilità. Cordiali Saluti.
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L'efficacia del farmaco sarà visibile non prima di quattro settimane di trattamento a dose piena.
L'evidenza di sintomi di tipo cardiologico è un evento molto raro.
E' comunque buona norma praticare periodicamente un elettrocardiogramma ed una visita cardiologica.
L'evidenza di sintomi di tipo cardiologico è un evento molto raro.
E' comunque buona norma praticare periodicamente un elettrocardiogramma ed una visita cardiologica.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 18/06/2014.
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