Una alternativa al medico vorrei evitare
buongiorno grazie anticipatamente allo specialista di turno.
mi chiamo pietro ho 39 anni e presento i seguenti sintomi premetto che a da una vita che ne soffro e non ho avuto mai il coraggio di curarmi pero mi piacerebbe farlo
ho problemi a concentrarmi la mia mente tende sempre a disunirsi sembra che si blocchi o si intasi mi isolo continuamente rido di rado e o un umore altalenante ci sono momenti della giornata dove il mio umore a una caduta libera e o sintomi di pianto cosa che non riesco a fare mai ,una volta parlandone con il mio medico privato mi ha detto che era un principio di depressione e che si poteva curare io per paura di averene poi una dipendenza dei farmici non lo fatto ora vivo in un'altra citta e andare dal medico un po mi imbarazza volevo chiedere cosa ne pensa e se ce una alternativa al medico vorrei evitare e poi non ho raccontato mai niente neanche alla moglie grazie e la saluto
mi chiamo pietro ho 39 anni e presento i seguenti sintomi premetto che a da una vita che ne soffro e non ho avuto mai il coraggio di curarmi pero mi piacerebbe farlo
ho problemi a concentrarmi la mia mente tende sempre a disunirsi sembra che si blocchi o si intasi mi isolo continuamente rido di rado e o un umore altalenante ci sono momenti della giornata dove il mio umore a una caduta libera e o sintomi di pianto cosa che non riesco a fare mai ,una volta parlandone con il mio medico privato mi ha detto che era un principio di depressione e che si poteva curare io per paura di averene poi una dipendenza dei farmici non lo fatto ora vivo in un'altra citta e andare dal medico un po mi imbarazza volevo chiedere cosa ne pensa e se ce una alternativa al medico vorrei evitare e poi non ho raccontato mai niente neanche alla moglie grazie e la saluto
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La situazione andrebbe inquadrata da uno specialista in psichiatria che possa considerare il tipo di trattamento da poter iniziare.
Non vi dovrebbe essere imbarazzo ad indicare i propri sintomi, soprattutto se è possibile risolvere la situazione senza conseguenze future.
Non vi dovrebbe essere imbarazzo ad indicare i propri sintomi, soprattutto se è possibile risolvere la situazione senza conseguenze future.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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"per paura di averene poi una dipendenza dei farmici"
Che cosa sarebbe ?
La domanda è ovviamente retorica. Non sussiste questo concetto di diventare dipendente "dai farmaci". Detto questo, partiamo dalle cose semplici: va dal medico e il medico è già giunto ad una conclusione. Magari è stato tempo fa, varrà la pena di aggiornare la situazione e di sentire se sceglierebbe la stessa cura o meno.
Che cosa sarebbe ?
La domanda è ovviamente retorica. Non sussiste questo concetto di diventare dipendente "dai farmaci". Detto questo, partiamo dalle cose semplici: va dal medico e il medico è già giunto ad una conclusione. Magari è stato tempo fa, varrà la pena di aggiornare la situazione e di sentire se sceglierebbe la stessa cura o meno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
dott. la ringrazio per le risposta all'epoca ne ho parlato con il mio medico che a fatto la sua valutazione dicendomi che mi avrebbe dato delle compresse che avevano il valore di una (caramella) nel senso che non dovevo aver paura io ho avuto paura lo stesso e ho mollato non mi a dato ne nomi di farmaci o terapie
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Ho capito. In generale, ci sono medici che hanno un approccio medico alla depressione e altri che purtroppo non ce l'hanno.
Il discorso che le cure sono "leggere" è un modo per tranquillizzare la persona, questo rischio di cure che facciano chissà cosa non sussiste, gli antidepressivi non sono medicinali particolarmente "strani", se si sa come usarli.
Se il suo medico non se la sente, uno specialista forse è la soluzione migliore. Vergognarsi di esprimere i suoi sintomi no, i medici li sentono continuamente, niente davanti a cui debbano sgranare gli occhi.
Il discorso che le cure sono "leggere" è un modo per tranquillizzare la persona, questo rischio di cure che facciano chissà cosa non sussiste, gli antidepressivi non sono medicinali particolarmente "strani", se si sa come usarli.
Se il suo medico non se la sente, uno specialista forse è la soluzione migliore. Vergognarsi di esprimere i suoi sintomi no, i medici li sentono continuamente, niente davanti a cui debbano sgranare gli occhi.
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Utente
dottore qui non ne o parlato ancora con il mio medico la valutazione del passato non conta piu pero sto pensando seriamente di intraprendere la strada per uscire da questa condizione di principio di malattia chiamiamola o quello che sara lei mi consiglia di parlarne con il mio medico
grazie
grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 16/06/2014.
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