Doc a contenuto ipocondriaco grave.

Egregi dottori è un periodo che sto male a causa di una fortissima ricaduta; da anni soffro di forte ansia generalizzata ed in più di disturbo ossessivo compulsivo a fasi alterne con disturbo di personalità dipendente e ossessivo che si manifesta in un iper controllo specie sulle emozioni che in fondo temo, ma desidero. Questa è la diagnosi posta dal mio psichiatra. L'ansia e il doc si concretizzano con una fortissima ipocondria a volte sulle malattie mentali altre volte su quelle fisiche; ora è il turno di quelle fisiche. Ultimamente sono stato molto male perchè in seguito alla comparsa di un paio di linfonodi, andati via rapidamente e probabilmente dipendenti uno da una puntura di vespa che ho avuto, un altro da un grosso brufolo spuntatomi; i dottori che mi hanno visitato hanno detto che era tutto ok e che non c'era bisogno di fare ulteriori indagini. Tra l'altro io ho una vera e propria fobia dei medici e degli accertamenti diagnostici che mi fa stare ancora peggio. Da al'uscita di questi due linfonodi sono ripiombato in un "inferno"; ho il terrore che me ne spuntino altri e che questo significa che o abbia un linfoma, una leucemia o un'altra malattia grave e vado nel panico più totale; e come se in ogni momento della giornata potesse uscire questo "maledetto" linfonodo da qualche parte e ciò certificasse quello che temo; soprattutto tempo che mi escano sopra la clavicola che ho letto che sono i più pericolosi. Inoltre con una compulsione terribile ho letto tutto su linfomi, linfonodi, storie di persone malate e ciò perchè andavo alla ricerca vana di rassicurazioni; ma questo non ha fatto altro che gettarmi ulteriormente nell'angoscia trascinandomi in una realtà virtuale e non reale. La mia sensazione è quella di qualcuno che è fuori la porta di uno studio medico e attenda da un momento all'altro che il medico esca e gli possa dare una notizia brutta; ecco, io mi sento così quasi ogni momento, una angoscia tremenda che aumenta la mattina per calare un po' la sera; so che è tutto assurdo e irrazionale quello che sto facendo, so che è inutile pensare ogni momento che possa uscire qualcosa e che non bisognerebbe rovinarsi la vita per una cosa che non possiamo sapere se accadrà e che probabilmente non accadrà mai; so che non dovrei avere nulla di grave anche se poi non ho fatto accertamenti, ma è letteralmente più forte di me. Continuo a toccarmi dappertutto con angoscia per scoprire se ho qualcosa e finisco per star male per toccandomi si sentono nervi, muscoli, tendini e e vado in crisi. Ora con la cura farmacologica che mi ha dato il dottore qualche piccolo miglioramento c'è stato sono un paio di settimane che seguo la nuova cura che consiste in zoloft 150 mg cipralex 10 (farmaco che prendevo prima) 5 mg abilify e 20 gocce di en la sera. Volevo qualche consiglio e sapere cosa pensavate della cura che sto facendo. Inizierò a breve una terapia cognitivo comportamentale. Vi ringrazio sentitamente per l'attenzione e le risposte che vorrete darmi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Deve attendere i tempi di risposta previsti dal trattamento che corrispondono a circa 4 settimane.

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Utente
Utente
Egr. Dott. Ruggiero, nel frattempo che posso fare per non avere questa assurda "spada di damocle" che mi sembra di avere puntata sulla testa per rimanere nella metafora? Inoltre a suo avviso sarebbe opportuno fare degli accertamenti che certificassero il fatto che non ho nulla di grave, anche se i medici non lo ritengono necessario? Potrebbe essere utile per l'ossessione? Inoltre devo resistere con tutte la forza alla compusione di palparmi per vedere se ho qualcosa? Vivo nell'assurdità più totale, non riesco ad accettare il rischio di poter contrarre qualcosa, è assurdo. I medici e gli accertamenti mi terrorizzano. Penso che se per un pensiero irreale sto così male, cosa succederebbe se davvero mi ammalassi? Come lo affrontrei? Doc e malattia sarebbe una combinazione esplosiva. Per me è come se esistesse solo la salute o la grave malattia, mentre so che i linfonodi, per restare in tema, la maggior parte delle volta sono benigni; ancora più irrazionale quindi è la paura, ma ora essa è più forte di me. Grazie ancora per la risposta che mi darà dottore e che spero mi diano altri...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Se i medici hanno ritenuto di non dover fare ulteriori accertamenti allora non è necessario farne.

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