Ansia attacchi panico

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni, da sempre ansiosa e ipocondriaca.Ultimamente la situazione è molto peggiorata, si sono presentati attacchi di panico ( che prima non avevo) tachicardia e una paura incredibile di morire, la cosa mi sta influenzando non poco la vita . Già da piccola ho sofferto di un disturbo di ansia collegato a un disturbo di pensieri ossessivi che si è poi risolto nel giro di poco tempo.Sto assumento 10 gocce di xanax la sera e 10 all'occorrenza di giorno ( quasi mai), ho provato inderal su consiglio del mio cardiologo ( ho sofferto di un'aritmia e si pensava che la tachicardia fosse la causa della mia ansia) ma mi ha creato solo problemi.Ora dopo l'ennesimo accesso al pronto soccorso per le mie somatizzazioni , mi è stato prescritto zoloft insieme a xanax.Questa mattina l' ho iniziato e ho preso per sbaglio una pastiglia da 50 invece che mezza.Volevo chiederle...ho letto che questo farmaco non deve essere usato in caso di pensieri aggressivi ossessivi ma io in passato ne ho sofferto anche se per poco.Credo che sospendere il medicinale mi farebbe stare più tranquilla.Posso non prenderlo più anche se ho preso una compressa questa mattina?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Quindi ha da poco iniziato una cura per il suo disturbo, che poi presumo qualcuno gestirà, per le dosi, l'andamento nel tempo, il distacco dall'ansiolitico etc.

"Credo che sospendere il medicinale mi farebbe stare più tranquilla."

Cioè non seguire le cure la fa stare tranquilla ? Questo le dà l'idea su quanto il disturbo la porti fuori strada. La spingerebbe a non curarsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ho solo paura mi possano tornare i pensieri ossessivi che ho già avuto in precedenza.È stato per ora il periodo più brutto della mia vita e non vorrei ricapitasse.Gli psicofarmaci che mi erano stati dati mi avevano solamente rovinata ( assenza di appetito e conseguente eccessiva magrezza quasi anoressia) e ne ero uscita di mia spontanea volontà interrompendoli.Non era forse la cura adatta a me e non era forse una situazione così grave...dato che questi episodi mi capitano solo sotto forti stress ( maturità, esami universitari...).Si leggono tante controindicazioni con questi psicofarmaci e data la mia giovane età non vorrei rovinarmi l vita...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

"psicofarmaci" non è chiaro cosa siano. Lei prende adesso un farmaco specifico per la maggior parte dei disturbi d'ansia, quindi la scelta è coerente con la diagnosi.

La vita la rovinano le malattie che sono il motivo per cui ci si cura. Detto questo, "controindicazioni" presumo significhi "effetti collaterali", che non sono effetti obbligati e irreparabili, solo una lista di tutto ciò che può accadere (e nel dubbio probabilmente anche di più).

Non vedo francamente il senso del dubbio nel fare la cura se non come sintomo dell'ansia stessa.
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