Stress, confusione mentale e ansia

Gentili Dottori,
vi scrivo per avere un parere sulla mia situazione. Sono una ragazza ansiosa e sto assumendo come " terapia di mantenimento " 12 gocce di Daparox. Siccome in alcuni periodi critici dell''anno mi tornano ansia e ipocondria e non mi permettono di vivere serenamente ho richiesto a gennaio all''ASL un appuntamento con una psicologa ma purtroppo sono ancora in attesa ( ho sollecitato e mi hanno detto che mi chiameranno la prossima settimana ). Premesso questo, è da circa una settimana che ho esami tutti i giorni all''università quindi sono abbastanza sotto pressione per quello e da martedì, dopo un calo di pressione ( sono soggetta ), durante un esame di francese ho incominciato ad avvertire una tale confusione mentale che non mi permetteva di ricordare le parole e le strutture grammaticali da utilizzare... da lì questa confusione mentale mi accompagna tutto il giorno tanto da essere totalmente distratta, da non ricordarmi subito dove ho parcheggiato la macchina ecc. Questo mi fa molto spaventare. Anche mentre parlo faccio fatica ad esprimere ciò che voglio dire perché magari non mi vengono le parole ( mai successo prima ).Tutto ciò mi spaventa tantissimo ed ho paura anche quando sono in giro di non riuscire ad orientarmi e a fare quello che devo fare. C''è da dire che, oltre all''ansia per gli esami, mercoledì ho ricevuto la notizia del malore di mio cugino che dovrà subire un intervento alla testa quindi sono preoccupata anche per quello. Oggi, dopo un esame, mi stavo riposando sul letto e ho avuto un forte crampo alle gambe poi evidentemente ho sognato qualcosa ( che non ricordo ) e mi sono svegliata in preda al panico con questo dolore. ( Sto prendendo il Polase per la pressione bassa ). A questo punto vi chiedo gentilmente se secondo voi può essere tutto ( la confusione mentale ecc ) collegato alla mia situazione psicologica attuale e quindi devo consultare lo psichiatra, oppure se può essere un problema organico quindi devo sentire il medico di base. Vi ringrazio in anticipo per l''attenzione.