Fobie strane

Salve dottori, vi scrivo perchè sono molto preoccupata. Da più di due mesi ormai mi assale una strana ansia ogni volta che devo uscire la sera. Mi sento anche in imbarazzo quando incontro per strada i miei amici o dei conoscenti e sono in compagnia di qualcuno. Premetto che frequento lo stesso gruppo da tanti anni quindi non riesco proprio a capire il perchè mi capiti ciò! Questa non è l'unica cosa: oltre l'ansia mi viene una sorta di abulia che mi porta ad uscire a forza, quindi succede che magari esco ma non mi diverto. Fosse per me non uscirei più con nessuno, se esco lo faccio giusto per non rimanere sempre sola a casa e non vedere i miei genitori dispiacersi perchè studio, lavoro e basta. Sono serena solo quando esco per fatti miei a fare commissioni, una passeggiata e non ho sintomi ansiosi di nessun genere.
Anche a casa spesso sono nervosa e irritabile, a volte scoppio a piangere.
Io sto tutti i giorni a contatto col pubblico (faccio la commessa per pagarmi gli studi) però non mi vengono nè ansia nè niente, anzi sono piuttosto socievole e i clienti mi reputano gentile e solare.
Premetto che ho 27 anni, sono single da sempre e quattro anni fa ho sofferto per circa 7 mesi di ansia e attacchi di panico in seguito ad una persona terribilmente opprimente, sintomi rientrati da soli senza alcuna terapia.
Mi sento una sciocca a dire di avere una fobia del genere, ma vorrei veramente capire cosa mi sta succedendo..
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
La situazione andrebbe approfondita dal vivo con uno specialista. I disagi che descrive potrebbero rientrare nell'ambito di un disturbo d"ansia, oppure di un disturbo dell'umore. Tuttavia, a distanza, risulta impossibile andare oltre le mere ipotesi. Ne parli al più presto con uno specialista per evitare che la sintomatologia possa, eventualmente, aggravarsi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Innanzitutto, grazie per la risposta dott. Martiadis. Ho pensato tempo fa di rivolgermi alla ASL della mia città per iniziare una terapia dal momento che non mi posso permettere di parlare con un privato, ma mi è stato detto da alcune persone che non è possibile scegliere con quale psicologo parlare. E' vero? Quale tipo di specialista sarebbe più adatto al mio problema?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se fosse confermata l'ipotesi di un disturbo d'ansia o di un disturbo dell'umore, la terapia possibile può essere quella farmacologica, quella psicoterapica o l'associazione delle due. Farmacoterapia e psicoterapia sono parimenti efficaci, con la prima che si avvantaggia di risultati generalmente più rapidi e meno correlati alla necessità di una proficua relazione terapeuta-paziente. La seconda, in particolare quella cognitivo-comportamentale, mira a individuare e correggere eventuali modalità di pensiero e di comportamento che possono favorire l'instaurarsi e il persistere del disturbo; richiede in genere tempi più lunghi, a che se non lunghissimi rispetto ad altri tipi di psicoterapie e può fornire strumenti per ridurre al minimo il rischio di una successiva ricaduta. L'associazione dei due tipo di terapia somma a grandi linee, i vantaggi dell'una e dell'altra. La scelta spetta a lei, a che sulla base della valutazione dello specialista che é sempre necessaria per stabilire la diagnosi e indirizzare verso il migliore trattamento possibile.
In ambito pubblico é possibile che alcuni servizi non consentano la scelta dello specifico terapeuta, ma che assegnino il paziente a un terapeuta secondo diverse modalità, da quella casuale a quella relativa a l tipo di disturbo, etc.
Cordiali saluti
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