Ipocondria, consiglio su assunzione di entact
Buongiorno,
ho 34 anni, sono da sempre ipocondriaco. ho sofferto di una crisi forte nel 2001 poi regredita, senza particolari sintomi fino al marzo 2013. a seguito di un problema famigliare sono iniziati sintomi psicosomatici. nello specifico senso di svenimento e tensioni osteomuscolari alle spalle e collo. ho iniziato piscoterapia cognitivo-comportamentale nel maggio 2013. ho preso consapevolezza del problema, però ad oggi ho ancora qualche attacco di paura legata ai sintomi quali capogiri e dolore derivati dalla tensione al collo e spalle con frequenza di circa 3-4 episodi mese, senza ricorso a pronto soccorso o altro, anche se ci sarebbe la "voglia" di ricevere rassicurazione.
capisco che la vita e gli stress quotidiani "caricano" quella zona del corpo che reagisce con tensione eccessiva procurandomi i sintomi. il MMG dopo avermi fatto provare xanax che già avevo assunto nel 2001, i cp da 0,25 al mattino, oggi mi consiglia di assumere entact. altro medico a cui mi sono rivolto mi indica di utilizzare xanax ed eventualmente valium al bisogno nei momenti critici.
Ovviamente ho escluso patologie dell'orecchio o neurologiche, facendo lavoro impiegatizio ho cattiva postura e questo incide sui dolori, il tutto però accentuato in molti casi dalla "paura" dettata dall'ansia.
vista questa situazione è il caso di chiedere un consulto psichiatrico oppure no?
aggiungo che secondo lo psicologo il mio umore è migliorato nell'ultimo anno, ho smesso molti dei controlli tipici dell'ipocondria e non chiedo consulti o ulteriori esami da un pezzo. rimangono però alcuni passi da compiere. Non ho avuto un decadimento della vita lavorativa e sociale, continuo a fare volontariato in attività di emergenza, resta condizionata la vita affettiva perché questi momenti di "blackout" procurano stress a e mia moglie.
ho 34 anni, sono da sempre ipocondriaco. ho sofferto di una crisi forte nel 2001 poi regredita, senza particolari sintomi fino al marzo 2013. a seguito di un problema famigliare sono iniziati sintomi psicosomatici. nello specifico senso di svenimento e tensioni osteomuscolari alle spalle e collo. ho iniziato piscoterapia cognitivo-comportamentale nel maggio 2013. ho preso consapevolezza del problema, però ad oggi ho ancora qualche attacco di paura legata ai sintomi quali capogiri e dolore derivati dalla tensione al collo e spalle con frequenza di circa 3-4 episodi mese, senza ricorso a pronto soccorso o altro, anche se ci sarebbe la "voglia" di ricevere rassicurazione.
capisco che la vita e gli stress quotidiani "caricano" quella zona del corpo che reagisce con tensione eccessiva procurandomi i sintomi. il MMG dopo avermi fatto provare xanax che già avevo assunto nel 2001, i cp da 0,25 al mattino, oggi mi consiglia di assumere entact. altro medico a cui mi sono rivolto mi indica di utilizzare xanax ed eventualmente valium al bisogno nei momenti critici.
Ovviamente ho escluso patologie dell'orecchio o neurologiche, facendo lavoro impiegatizio ho cattiva postura e questo incide sui dolori, il tutto però accentuato in molti casi dalla "paura" dettata dall'ansia.
vista questa situazione è il caso di chiedere un consulto psichiatrico oppure no?
aggiungo che secondo lo psicologo il mio umore è migliorato nell'ultimo anno, ho smesso molti dei controlli tipici dell'ipocondria e non chiedo consulti o ulteriori esami da un pezzo. rimangono però alcuni passi da compiere. Non ho avuto un decadimento della vita lavorativa e sociale, continuo a fare volontariato in attività di emergenza, resta condizionata la vita affettiva perché questi momenti di "blackout" procurano stress a e mia moglie.
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Quale è la sua domanda?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Lei consultato due medici che hanno fornito due risposte differenti.
Immagino che entrambi non siano psichiatri.
In ogni caso, per quanto lei non sia favorevole all'uso di antidepressivi, certamente l'uso di benzodiazepine nel periodo prolungato è sconsigliato.
Immagino che entrambi non siano psichiatri.
In ogni caso, per quanto lei non sia favorevole all'uso di antidepressivi, certamente l'uso di benzodiazepine nel periodo prolungato è sconsigliato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 30/05/2014.
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