Consulto medicinale nootropil
Salve, vorrei avere una delucidazione in merito al farmaco in oggetto; al momento seguo una terapia antipsicotica e antidepressiva legata esclusivamente al precedente abuso di cannabis. Al giorno d'oggi mi avvio verso la fine della cura e volevo sapere se potevo assumere tale medicinale, ed oltre ad esso associare la colina, il DMAE, la centrofenossina e l'idergina che avrebbero tutti effetti sinergici con l'agente colinergico, appunto il nootropil (piracetam). Riguardo agli ultimi due non ho trovato farmaci specifici, mentre il DMAE e la colina (bitartrato) sono disponibili come integratori alimentari.
Grazie mille
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
Perché quest'iniziativa di prendere prodotti a casaccio ? Se la cura è finita, è finita e vedrete insieme al suo medico. Se deve prendere invece altre cose glielo indica, tutto il resto sono iniziative sue di cui non si capisce però il motivo.
Perché quest'iniziativa di prendere prodotti a casaccio ? Se la cura è finita, è finita e vedrete insieme al suo medico. Se deve prendere invece altre cose glielo indica, tutto il resto sono iniziative sue di cui non si capisce però il motivo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buonasera, ciò che mi preme in questo momento non è buttarmi in una terapia scelta inconsciamente, ma valutare le opzioni mediche per migliorare le mie prestazioni cognitive e aumentare il mio standard in risposta agli studi universitari, e per questo motivo mi chiedevo, sarebbe utile alla mia intenzione assumere il farmaco nootropil come sostegno dell'attività cognitiva, è controindicato nel mio caso, ci potrebbero essere effetti collaterali ?
[#3]
Gentile utente,
Non si tratta di una terapia, ma dell'idea che per avere risultati migliori si debbano migliorare le facoltà cognitive (che detto così non significa niente, quali ?). Di solito questo tipo di idea ha una matrice ossessiva, cioè l'idea di poter controllare e ottimizzare funzioni che vanno già bene.
E quali strumenti avrebbe per scegliere prodotti utili a questo scopo non essendo un medico ? Se mai chieda consiglio al suo medico.
Non si tratta di una terapia, ma dell'idea che per avere risultati migliori si debbano migliorare le facoltà cognitive (che detto così non significa niente, quali ?). Di solito questo tipo di idea ha una matrice ossessiva, cioè l'idea di poter controllare e ottimizzare funzioni che vanno già bene.
E quali strumenti avrebbe per scegliere prodotti utili a questo scopo non essendo un medico ? Se mai chieda consiglio al suo medico.
[#4]
Utente
Salve, ho chiesto consulto al mio medico che mi ha consigliato di assumere il nootropil (piracetam), sostiene che dia un po di tono al sistema nervoso. Informandomi gli effetti del farmaco però non sono stati quelli da me riscontrati poichè riporto di seguito : Aumenta il metabolismo ed il livello energetico delle cellule cerebrali e velocizza il flusso interemisferico dell'informazione (corpo calloso). Migliora la capacità di concentrazione e di memorizzazione. Protegge i neuroni dall'ipossia e stimola la crescita dei recettori di acetilcolina. Può inoltre portare alla rigenerazione dei nervi. Decresce ed ostacola il formarsi della lipofuscina.
Ho seguito una posologia di 4 pastiglie (4800 mg) per diversi giorni e poi di 6 (7,2g) e infine di 8 (9,6g). Ma i risultati non sono stati riscontrabili. Ho chiesto al medico se potessi assumere l'ampamet (aniracetam) che è leggermente più forte ed efficace e mi ha detto di si. Ora, è possibile che al momento attuale, data la psicosi, io non possa accorgermi o avere un effetto evidente del farmaco in quanto manifesto tutt'oggi la difficoltà a immaginare, leggere e concentrarmi ?
Inoltre i due farmaci avrebbero effetto sinergico se assunti insieme? E in tal caso quale sarebbe la posologia giusta ?
Ho seguito una posologia di 4 pastiglie (4800 mg) per diversi giorni e poi di 6 (7,2g) e infine di 8 (9,6g). Ma i risultati non sono stati riscontrabili. Ho chiesto al medico se potessi assumere l'ampamet (aniracetam) che è leggermente più forte ed efficace e mi ha detto di si. Ora, è possibile che al momento attuale, data la psicosi, io non possa accorgermi o avere un effetto evidente del farmaco in quanto manifesto tutt'oggi la difficoltà a immaginare, leggere e concentrarmi ?
Inoltre i due farmaci avrebbero effetto sinergico se assunti insieme? E in tal caso quale sarebbe la posologia giusta ?
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"che dia un po di tono al sistema nervoso"
Non capisco che significhi quest'espressione. Potrebbe corrispondere a un'infinità di prodotti. Nello specifico si parla di miglioramento della processazione dell'informazione, più che di tono (che poi detto così appunto non significa niente).
Prima faccia definire qual'è il problema, poi la soluzione. "Dare un po' di tono", detto così fa bene a tutti in qualsiasi momento.
Non capisco che significhi quest'espressione. Potrebbe corrispondere a un'infinità di prodotti. Nello specifico si parla di miglioramento della processazione dell'informazione, più che di tono (che poi detto così appunto non significa niente).
Prima faccia definire qual'è il problema, poi la soluzione. "Dare un po' di tono", detto così fa bene a tutti in qualsiasi momento.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 20/05/2014.
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