Ricaduta ansia..
Salve a tutti, da 15 mesi circa sono in cura per dei disturbi d'ansia, inizialmente molto gravi. Ad 1 mese dalla terapia (0,5 di Xanax, e 1,5 di Entact) mi sentivo rinato, e tutto filava liscio, con qualche giornata no, fino a 2 giorni fa. Ho avuto una ricaduta spaventosa, i cui motivi mi sono più o meno noti, credo. Comincio a pensare di essere condannato, ho davvero paura, perchè io mi sento depresso, ma la mia psicoterapeuta continua a dirmi che si tratta di un "banale disturbo d'ansia" (mah). Tra l'altro lei lavora per la asl, ed è poco professionale, lasciatemi dire, visto che ci vediamo ogni 4 mesi, ed io avrei bisogno di sostegno, visto che sto davvero male. Non voglio far pesare questo sulla mia famiglia. Ho sempre la sensazione che non ci sia via di fuga da questo stato di agitazione e panico, inoltre il cuore va a mille, e sapere (o pensare) che non c'è via di fuga alimenta ancora di più il mio panico, creando un circolo vizioso molto pesante, che si riflette in maniera tremenda sul fisico. La cosa che mi intristisce di più è che ero riuscito a tornare a vivere, ora sembra tutto cosi' lontano. Inoltre ho terrore dei psicofarmaci, ho paura che qualcuno si accorga del mio malessere, e quindi faccio buon viso a cattivo gioco. Tutta questa situazione sta rovinando la mia vita atletico-sportiva e ha già distrutto la mia vita sessuale.
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Gentile utente,
la terapia che sta assumendo è indicata per i disturbi d'ansia, ma richiede tempo per esprimere appieno tutta la sua efficacia.
In altre parole è possibile, anche durante la terapia, che ci siano dei momenti in cui la sintomatologia si ripresenta. Soprattutto se, come mi sembra di capire nel suo caso, intervengono condizioni esterne che posso influenzare lo stato d'animo di una persona.
Piuttosto mi sembra strana una psicoterapia che preveda un incontro ogni 4 mesi. E' sicura che si tratti di una psicoterapia e non di una visita di controllo?
Lo chiedo perché una psicoterapia potrebbe esserle utile ad affrontare meglio la situazione.
Cordiali saluti,
la terapia che sta assumendo è indicata per i disturbi d'ansia, ma richiede tempo per esprimere appieno tutta la sua efficacia.
In altre parole è possibile, anche durante la terapia, che ci siano dei momenti in cui la sintomatologia si ripresenta. Soprattutto se, come mi sembra di capire nel suo caso, intervengono condizioni esterne che posso influenzare lo stato d'animo di una persona.
Piuttosto mi sembra strana una psicoterapia che preveda un incontro ogni 4 mesi. E' sicura che si tratti di una psicoterapia e non di una visita di controllo?
Lo chiedo perché una psicoterapia potrebbe esserle utile ad affrontare meglio la situazione.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Qualora la terapia non dovesse essere sufficiente è possibile pensare una variazione posologica
Comunque un unico evento non è indicativo di ricaduta.
Comunque un unico evento non è indicativo di ricaduta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi per la considerazione. Dr. Patat, no no, addirittura la psichiatra mi disse "quella che facciamo noi è una psicoterapia", per cui non ho dubbi. Dottor Ruggiero, sono certo si tratti di una ricaduta, perchè i sintomi sono davvero gli stessi che si presentarono agli albori del mio problema. Inoltre sono preoccupato, perchè mi sento molto depresso e senza via d'uscita. Questo malessere mi tiene rinchiuso in casa, ho perso la voglia di fare qualsiasi cosa.
[#4]
Gentile utente,
onestamente mi riesce difficile capire ciò che le hanno detto: la psicoterapia, a prescindere dalle tecniche e dalla valutazione individuale, a mio parere ha counque senso con una frequenza decisamente superiore a questa!
Rispetto alla terapia farmacologica, le consiglierei di valutare nei prossimi giorni. Se il peggioramento si consolidasse, anche a mio parere andrebbe rivisto il dosaggio della terapia.
Cordiali saluti,
onestamente mi riesce difficile capire ciò che le hanno detto: la psicoterapia, a prescindere dalle tecniche e dalla valutazione individuale, a mio parere ha counque senso con una frequenza decisamente superiore a questa!
Rispetto alla terapia farmacologica, le consiglierei di valutare nei prossimi giorni. Se il peggioramento si consolidasse, anche a mio parere andrebbe rivisto il dosaggio della terapia.
Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Di notte faccio fatica a prendere sonno, ed il risveglio è un incubo. Si, sicuramente non è un modo serio di fare psicoterapia, anche perchè in 4 mesi possono succedere diverse cose, che riassumere in 30 minuti mi sembra davvero difficile. So solo che il senso di angoscia che provo è pesante, e anche fisicamente sto davvero molto male.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 18/05/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.