Iperventilazione
gentili dottori vi spiego il mio problema gli anni passati ho avuto varie crisi di iperventilazione dovute all'ansia in un caso mi consideravo ormai più dall'altra parte nel senso che non avevo più aria talmente la respirazione era veloce e superficiale, poi per fortuna mi sono calmato mentre telefonavo al 115 a riprova che è tutto un problema ansioso nato da fattori esterni (abuso di stupefacenti)
che insieme ad altri fattori ansia, stress, disidratazione mi scatenava queste crisi in cui respiravo troppo e troppo velocemente fino al formicolio e altri sintomi
andavo al pronto soccorso e mi calmavo appena entravo
non ho più avuto crisi da quando ho migliorato lo stile di vita, respiro solo col naso e faccio esercizi di respirazione che consistono nel trattenere il respiro al termine dell'espirazione, che è molto più difficile che non al termine dell'inspirazione, e dopo mesi di esercizi arrivo a contare fino a 40 e l'iperventilazione è migliorata moltissimo
non ho più avuto crisi da un anno, fino ad oggi in cui le poche ore di sonno, qualche bicchiere di troppo, la calura, il fumo, lo stress, ecc. mi hanno quasi scatenato una crisi, sentivo il polso accelerato e mi toccavo il ventricolo sinistro sotto il cuore. tutto nasce dal timore che il cuore batta troppo in fretta il che scatena un circolo vizioso e tempo fa lessi che c'è un nome per questo sintomo legato all'ansia, mi sapete dire qual è? grazie, cordiali saluti
che insieme ad altri fattori ansia, stress, disidratazione mi scatenava queste crisi in cui respiravo troppo e troppo velocemente fino al formicolio e altri sintomi
andavo al pronto soccorso e mi calmavo appena entravo
non ho più avuto crisi da quando ho migliorato lo stile di vita, respiro solo col naso e faccio esercizi di respirazione che consistono nel trattenere il respiro al termine dell'espirazione, che è molto più difficile che non al termine dell'inspirazione, e dopo mesi di esercizi arrivo a contare fino a 40 e l'iperventilazione è migliorata moltissimo
non ho più avuto crisi da un anno, fino ad oggi in cui le poche ore di sonno, qualche bicchiere di troppo, la calura, il fumo, lo stress, ecc. mi hanno quasi scatenato una crisi, sentivo il polso accelerato e mi toccavo il ventricolo sinistro sotto il cuore. tutto nasce dal timore che il cuore batta troppo in fretta il che scatena un circolo vizioso e tempo fa lessi che c'è un nome per questo sintomo legato all'ansia, mi sapete dire qual è? grazie, cordiali saluti
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Ha mai fatto una visita psichiatrica?
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 17/05/2014.
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