Miocardite virale
Buongiorno,
sono un ragazzo di 19 anni che si è ammalato di miocardite virale a gennaio, complicata da tachicardia ventricolare e focolai multipli di polmonite. L'esperienza (due settimane in ospedale, di cui una in terapia intensiva) è stata talmente negativa, che mi ha traumatizzato a livello psicologico (non in modo irreparabile, ma vado da uno psicologo per questo), che mi ha fatto diventare ipocondriaco solo sulla miocardite. Sono terrorizzato che mi posso tornare una seconda miocardite virale (ora sono guarito), tanto da non frwquentare più luoghi pubblici e affollati e parlare con la gente da una certa distanza. La prego non mi critichi e cerchi di comprendermi, secondo leu quahnte sono le probabilità che mi torni una seconda virale ?
Grazie, cordiali saluti
R.F
sono un ragazzo di 19 anni che si è ammalato di miocardite virale a gennaio, complicata da tachicardia ventricolare e focolai multipli di polmonite. L'esperienza (due settimane in ospedale, di cui una in terapia intensiva) è stata talmente negativa, che mi ha traumatizzato a livello psicologico (non in modo irreparabile, ma vado da uno psicologo per questo), che mi ha fatto diventare ipocondriaco solo sulla miocardite. Sono terrorizzato che mi posso tornare una seconda miocardite virale (ora sono guarito), tanto da non frwquentare più luoghi pubblici e affollati e parlare con la gente da una certa distanza. La prego non mi critichi e cerchi di comprendermi, secondo leu quahnte sono le probabilità che mi torni una seconda virale ?
Grazie, cordiali saluti
R.F
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Gentile Utente,
Per quanto la cardiologia non sia l'unica specialità, l'informazione che ne ho mi porta a ritenere che la sua probabilità di avere nuovi episodi di miocardite non sia significativamente superiore a quella di una persona che non ha mai avuto questi problemi. Al momento mi sembra che la situazione più importante che richieda terapia (cosa che del resto lei ha già iniziato) sia l'aspetto fobico ipocondriaco conseguente allo stress.
Cordialità
Per quanto la cardiologia non sia l'unica specialità, l'informazione che ne ho mi porta a ritenere che la sua probabilità di avere nuovi episodi di miocardite non sia significativamente superiore a quella di una persona che non ha mai avuto questi problemi. Al momento mi sembra che la situazione più importante che richieda terapia (cosa che del resto lei ha già iniziato) sia l'aspetto fobico ipocondriaco conseguente allo stress.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 10/05/2014.
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