24 anni e soffro di schizofrenia

Salve, sono un ragazzo di 24 anni e soffro di schizofrenia.
assumo Olanzapina 10 mg + Flufenazina Decanoato 1 fiala 25 Mg.
Prendendo informazione ho capito che questi farmaci agisco sia sugli effetti positivi che negativi della malattia, gli antipsicotici detti tipici sembrano agire solo sugli effetti positivi mentre quelli di nuova generazione sembrano agire su tutti due i profili.
Le ricerche indicano che i vecchi farmaci detti convenzionali sembravano peggiorare le performance cognitive nei test mentre quelli detti atipici sembravano creare un notevole miglioramento.
Quindi visto che i tipici agiscono solo sui sintomi positivi, può il declino cognitivo essere dovuto agli altri sintomi quali negativi che non vengono comunque gestiti e contenuti ?
Può l'azione benefica in generale degli atipici essere dovuta ad uno spettro di azione più largo sui sintomi sia positivi che negativi il che spiega un miglioramento dell'intelligenza ?
Quindi in generale può essere ogni miglioramento cognitivo sorgente grazie alla remissione della malattia in maniera inversamente proporzionale ?
Nel mio caso in qui ce una combinazione di tutti due i tipi di farmaci cosa posso aspettarmi un miglioramento cognitivo o il contrario ?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Un trattamento farmacologico ha lo scopo di ridurre la sintomatologia sofferta per preservare la funzione cognitiva.

La decisione dell'utilizzo di entrambe le classi farmacologiche (tipici ed atipici) è legata a quanto valutato dai suoi curanti nel corso dei controlli.

La cognitività non è proporzionata all'uso di farmaci ma a quanta riduzione di sintomi psicotici si riesce ad ottenere in modo da preservarla nelle sue funzioni.

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Utente
Utente
grazie per la tempestiva risposta.
Quindi lei afferma che anche una combinazione di entrambi i tipi di farmaci (tipici e atipici) da quanto valutato dallo psichiatra riduce i sintomi della malattia preservando in questo modo anche le funzioni cognitive.
Quindi il fatto che i farmaci convenzionali non migliorino la cognizione è dovuto ad una riduzione parziale dei sintomi della malattia mentre altri sintomi continuano a essere comunque presenti causando un deficit cognitivo la quale causa principale sono i sintomi della malattia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Più o meno il discorso può essere considerato come lei ha inteso.
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Utente
Utente
La sua risposta mi ha dato un grande incoraggiamento, il più o meno da lei riferito se nel mio detto ci sono differenze, potrebbe illuminarci ancora ?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
È un pò complesso spiegarlo tecnicamente ma comunque il ragionamento è come ha inteso lei.
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Utente
Utente
Salve, non riesco a capire perché certi studi riferiscono che gli antipsicotici convenzionali (Flufenazina, Aloperidolo) tendono a compromettere le funzioni cognitive alcuni studi gli classificano adirittura come effetti secondari dei farmaci stessi.
Non riesco a capire ???
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Altri studi fanno le stesse classificazioni indicando la funzione di protezione neuronale.
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