Interpretazione

Gentili dottori,

avete respinto il mio precedente consulto di oggi e non ho compreso la ragione, sono stata troppo generica? Per inoltrare un altro consulto ho dovuto reiscrivermi con una altro account altrimenti non potevo. Ad ogni modo la questione è piuttosto sintetica:


Non capisco il senso di un''affermazione dello psichiatra "se uno sta male, mica devono stare male tutti, allora è meglio un morto".

Frase detta durante una chiacchierata, direi ufficiosa in quanto non era parte di terapia e di fronte alla quale sono rimasta allibita, così allibita che non ho chiesto alcuna spiegazione.

A distanza di parecchi mesi chiesi a mia madre di conoscere questa persona, avevo piacere che si conoscessero, che lui la incontrasse... cosa che ha fatto da sola perchè ritenevo fosse più giusto così. Lei torna dicendomi 1) di essere stata trattata a pesci in faccia ma questo lo posso anche capire e 2) mi riporta per filo e per segno quella stessa frase "se uno sta male, mica devono stare male tutti, allora è meglio un morto". Resto allibita il doppio. Mia madre mi disse testuali parole "per quella persona è meglio se ti ammazzi".


Vorrei chiedere a voi come interpretare quella frase.

Premetto che tra me e lui c'era (perchè non c'è più) un rapporto conflittuale ma positivo... direi così. Quindi la mia idea è che lui, dopo avermi conosciuta a fondo, abbia concluso che quella sia la mia unica soluzione. Ed effettivamente potrebbe esserlo.

Non sto dicendo che lui voglia quello per me come male... ma al contrario, liberarmi una volta per tutte, proprio perchè tra noi c'era un rapporto piuttosto sincero, concluso per sua scelta, perchè non se ne usciva, credo fossi "incurabile".


Ora, in questo periodo, dopo altre vicissitudini tutte negative mi è tornata in mente quella sua frase e mi sto chiedendo "perchè no?". Me lo dico a prescindere ma a maggior ragione ripensando a quella sua frase che poteva essere paragonabile al "consiglio di un amico". Escludo altri rapporti di quel tipo, se non ha funzionato quello, non funziona nient'altro.


Grazie, cordialmente
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Può chiarire i termini del discorso?

Se estrapola una frase da un ragionamento clinico può far pensare di tutto.

Comunque sarebbe il caso che chiarisse con questa persona.

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[#2]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Non era un ragionamento clinico, era una delle tante volte che gli parlavo di me che stavo male, non che si parlasse di altro del resto.

Dottore, lo dice a me che dovrei chiarire con lui?

Sono 2 anni e mezzo che ha interrotto i rapporti e non riesco a contattarlo. Ho provato a chiamarlo nell'arco di questo periodo ma non ha mai risposto alle mie chiamate, eccetto una in cui chiamavo con numero anonimo per dire "pronto, pronto, non sento niente" (mentre io gli dicevo chi ero) e poi ha messo giù. Ho riprovato subito, non ha più risposto.

I primi 2 anni gli ho scritto circa 50 mail al giorno, alle quali ovviamente non ha mai replicato. 50 mail al giorno per 2 anni.

Quella volta che volli fargli conoscere mia madre erano gli ultimi tempi, le disse che lui non era in grado e poi sempre quella frase lì.

Ho chiesto a mia madre di chiamarlo circa 2 mesi fa, a lei ha risposto, le ha detto che io sono complessa e lui non è in grado. Tanti saluti

Sono 2 anni e mezzo che io non esco di casa perchè non ho più la fantasia di fare niente. Non l'ho mai avuta ma adesso penso solo che sia meglio che mi ammazzi perchè se non riesco nemmeno a farmi parlare da uno psichiatra allora non vedo proprio alcuno spiraglio di futuro...

Lui mi conosce meglio di me stessa, tra il PRIMA e il DOPO gli ho detto vita, morte e miracoli di me... io non ripeto tutto questo ad un'altra persona, non lo ripeto perchè sono STANCA

STANCA

STANCA

STANCA


Alla fine se mi ammazzo non cambia di una virgola, alla fine dei conti sono solo fatti miei, questo l'ho capito da un pezzo... e infatti sono titubante proprio perchè non sono sicura, per quanto mi riguarda

Ogni tanto mi accennava a qualcuno che si era ammazzato, pazienti... e io mi dicevo "loro lo fanno... perchè tu non lo fai?"

[#3]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Mi chiedeva una cosa ogni tanto, alla quale penso... o meglio, è l'unica cosa alla quale mi aggrappo, perchè non c'è altro... ma ho paura che fosse solo una presa in giro

Mi chiedeva "secondo te ci vediamo ancora tra 2 anni?"

Gli dicevo "per me si"

Mi chiedeva "in che percentuale?"

Gli dicevo "un 75%"

E allora lui mi chiedeva "e fra 3 anni ci vedremo ancora?"

E io sempre "si... 75%"


Ma lui non tornerà mai :((((((((((((((((((((((((((((((((((((
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Potrebbe rivolgersi ad un altro specialista, non sarà mica l'unico nella sua zona.
[#5]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Lasci perdere.

Grazie per il tempo.
[#6]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Vede, non è che parliamo della marca delle saponette... una è finita e allora si prende l'altra...

2 anni di contatto (uscivo quasi solo per vedere lui) + altri 2 anni di mail in cui gli ho scritto un'enciclopedia

Tutto questo non è replicabile nè sostituibile

Nè lui nè ciò che io ho detto a lui

Ormai è andata... è andata come è andata, forse sempre meglio di niente

Io credo che lui non tornerà mai.


Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Guardi che non sta parlando di un marito o di un fidanzato, penso stia parlando di uno psichiatra che, probabilmente, ha percepito che per lei il rapporto non era terapeutico ed ha deciso di interromperlo.
[#8]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Di storie e storielle ne ho avute fino a circa 4 anni fa, quando ancora uscivo e volevo svagarmi... ma non mi sono mai legata a nessuno perchè non potevo riempire la testa di queste persone con le mie questioni personali. Con lui l'ho fatto e infatti mi sono legata. A parte il primo periodo in cui gli scrivevo supplicandolo di tornare, per il resto ho parlato soprattutto di me, molto ma molto di più di quanto avessi fatto prima. Ora sono circa 3 mesi che ho smesso di scrivergli perchè non c'è rimasto più niente da dire... spero solo che lui voglia riprendermi, ripenso a delle frasi che mi diceva prima, come quella che ho scritto qui o la domanda se tra 2-3 anni ci vedremo ancora... non posso fare a meno di usare queste cose come appiglio perchè non ho altro. Ho solo la speranza che lui torni ma ha un limite. E dopo non ho la più pallida idea di cosa farò, cosa la testa mi dirà di fare perchè mi sento esausta, soprattutto per essermi raccontata fino all'ultima goccia, sento che non è rimasto più niente. Mi sembra di stare su un deserto, una tabula rasa... e aspetto che lui mi riprenda, non fosse altro che per compassione. Poi in questi giorni è accaduta un'orribile cosa con mia madre e sento che si è spezzato anche quella parvenza di legame familiare che avevo. Parvenza perchè il legame con mia madre è dettato esclusivamente dalle circostanze, dall'abitudine. Lei mi ha sempre umiliata da quando ero piccola, per sue proprie insicurezze. E' una donna piena di insicurezze ed ha sempre usato me per sentirsi meglio, umiliandomi in tutti i modi, fisici e mentali. Dopo la separazione ha messo il vuoto tra me e mio padre che non sento da anni... e ogni cosa è buona per umiliarmi. Faccio un esempio stupido: appena vede in tv una donna con i capelli lisci mi dice "che schifo che fanno quelle con i capelli lisci, se io li avessi lisci mi sparerei!". Io ho i capelli lisci... e mi vede. Da bambina era un continuo di critiche su tutti quelli che lei riteneva essere i miei difetti ma che di fatto non hanno mai dato fastidio a nessuno, solo a lei. Poi da ragazza ho cominciato a rispondere e criticarla a mia volta per farla stare zitta e così ha diminuito. Ma oramai sono stanca anche di risponderle le volte in cui le prende il momento di sfogarsi... e finisce che ho una crisi e comincio a gridarle le cose peggiori... mi dura circa 10 minuti e poi vado a chiudermi in camera. Questa è la mia vita... spero solo che lui torni perchè davvero, non ce la faccio più
[#9]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
E' stata mia madre a volere la separazione, perchè tenermi se di me non è andato mai bene niente? Poteva lasciarmi a casa da mio padre, quantomeno era casa mia. Qui siamo sempre in affitto. Se a lei succede qualcosa io non so nemmeno dove andare. Non dico che lei non mi voglia bene a modo suo... forse me ne vuole. Ci tiene a fare questo o quello... però distrugge sempre tutto. Da una cosa e se la riprende. E' dolce e poi diventa isterica. Complimenti proprio mai.
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Io non ho capito se parla del suo ex fidanzato o del suo ex psichiatra.
[#11]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ha capito bene, stiamo parlando dello psichiatra. Che posso fare se non ho mai provato questo legame per nessun altro in contesti diversi (relazioni, avventure)?

A me manca il tipo di legame che avevo con lui, a prescindere da tutto.


Aggiungo che per me era simile ad un legame simbiotico, tipo quello che ho con mia madre. Solo che da lui mi sentivo molto più compresa che da mia madre.

Nelle relazioni di altro tipo non c'è mai stata traccia di questo... è una cosa "paritaria".

Infatti sono (purtroppo) estremamente legata/vincolata a mia madre e dopo di lei, lui è stato il secondo.

Può darsi che, come dice lei e come ha detto lui stesso, non è più in grado... ma saperlo non cambia il mio bisogno nè la situazione.

Oltretutto, ipotizzando per assurdo che un domani io riesca (o sia costretta) ad incontrare un altro psichiatra, sono certa che si verrebbe a creare lo stesso tipo di legame perchè è automatico. Quindi starei da capo e dodici. E a quel punto, forse pure l'altro dirà ad un certo punto che non è più in grado. E io dovrei riaffrontare tutto da capo, cioè il distacco. Ma chi me lo fa fare? Spero solo che lui si rifaccia vivo, tutto qui. Ignoro completamente cosa succederà domani, dopodomani... non sono in condizioni (non solo mentali, anzi, forse quello è il meno) di programmare niente.
[#12]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Probabilmente andrebbe fatto un lavoro terapeutico proprio si questa modalità di interagire con gli altri, e può essere uno dei motivi per cui il lavoro terapeutico precedente è stato interrotto.
[#13]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Sicuramente si è sentito schiacciato da una mole di problemi che non si aspettava perchè quei 2 anni ci sono voluti appena per maturare l'idea di fidarmi, prima molte cose di me cercavo di nasconderle perchè mi vergognavo... difficoltà, situazioni, eventi... di cui si intuiva tutto il peso ma che nascondevo più che potevo, tutte cose che poi gli ho scritto (spero che almeno le abbia lette).

Grazie per avermi letta, oggi ero molto depressa e infatti sono stata a piangere tutto il pomeriggio pensando a tutta la mia vita nell'insieme. Mi sento poco più di un oggetto.
[#14]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Posso chiederle un parere più specifico?

(tralasciando quello psichiatra e tutti i sentimenti che provo per la sua assenza, che è una cosa a parte)



Nell'ultimo mese ho subito un'enorme delusione, potrei dire "personale", che mi ha fatto perdere la voglia e l'interesse per l'unica cosa che ancora mi piaceva e mi stimolava ad avere una visione anche positiva della mia vita. Avevo puntato un pò tutto su quello (preferisco non parlarne qui).

A distanza di pochi giorni è accaduto un altro brutto fatto con mia madre, piuttosto pesante.

Nella mia testa, credo d'aver sommato il peso delle due cose ed averle persino legate tra loro come l'una la conseguenza dell'altra... e potrei dire che mi abbiano messa KO come non stavo da tantissimi anni.

L'ultima volta che sono stata male come sto adesso è quando, a 19 anni, andai da uno psichiatra a chiedergli degli antidepressivi. Partivo già con l'idea preconfezionata perchè sapevo di essere depressa, avevo abortito da poco secondo quella che ho vissuto come una costrizione da parte di tutti. Dopo pochi mesi feci un grosso incidente con l'auto con la precisa intenzione di ammazzarmi, l'auto l'ho distrutta ma io ne uscii illesa. Nessuno seppe mai la verità (tranne lui). Quello stato mentale somiglia molto a ciò che provo adesso. Sembra non esistere più il presente, mi riferisco nello specifico a quest'ultimo mese, i miei pensieri si rifanno soprattutto alla mia infanzia, alle scelte sbagliate dei miei genitori, entrambi. Scelte sbagliate per me. Comportamenti sbagliati per me. Che hanno rovinato tutta la mia vita, TUTTA. Poteva andare diversamente, poteva... e invece no.

A 19 anni quello psichiatra mi prescrisse un antidepressivo, il parmodalin, che presi per circa 5-6 mesi, senza alcun effetto, nè benefico nè collaterale. Presi anche il lendormin perchè soffrivo di insonnia ma ho dovuto abbandonarlo dopo pochi giorni perchè mi dava allucinazioni orribili. Anche ora ho preso a soffrire di insonnia e questo incide molto sul mio sistema nervoso, mi porta al pianto per ogni pensiero.

Andai successivamente da un altro psichiatra, tutti per i farmaci prima dell'ultimo, e infatti con quelli fu diverso. Quell'altro mi prescrisse il seroxat che presi più o meno per lo stesso tempo. Il seroxat, l'unico effetto che mi ha causato è stata scomparsa dell'orgasmo (recuperato appena finita la cura). Per il resto nulla.

Ne provai un terzo, però non riesco proprio a ricordare il nome del farmaco, cmq mi dava un mal di testa atroce e lo presi per un periodo molto breve, senza cambiamenti.

Quella forte depressione passò direi per "distrazione", riuscii a focalizzare il mio interesse su delle cose e piano piano se ne andò da solo dopo qualche anno. Non poco.

Mi sembra di sentirmi come allora e ci sono anche le cause oggettive, quest'ultimo mese è stata la fine di tutto. Mi ritrovo senza più alcuna motivazione, nè progetto, nè speranza di potermene andare. Speravo molto presto e invece non me ne andrò mai perchè l'unica cosa che speravo potesse funzionare è fallita miseramente. Non è rimasto più nulla se non rivangare tutto il passato e piangerci sopra con una disperazione assoluta.


Lei ritiene che ci sia un antidepressivo in grado di alleggerirmi questo periodo tenendo conto di quelli che non hanno avuto effetto (parmodalin, seroxat...)? E nel caso, in quanto tempo pensa che potrebbero alleggerirmi? So che vorrei l'impossibile, adesso vorrei una pasticca che mi facesse andare con la testa altrove... lei ritiene che sia positivo continuare con gli antidepressivi o sia meglio valutare tutto-il-resto? (non le chiedo cosa, so che non potete dirlo).

Fosse per me, me ne andrei ai tropici, ma non posso...


Grazie, cordiali saluti
[#15]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sarebbe opportuno che si affidi seriamente ad uno specialista che possa valutare complessivamente la situazione e stabilire quali trattamenti intraprendere.
[#16]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dottore, so che per lei è importante il discorso terapeutico e quello è un punto fermo, ma lo è con il mio psichiatra, l'ultimo ed unico con il quale abbia intrapreso questo percorso e mi sia APERTA a 360°

Per farlo, in totale, ci sono voluti 4 anni

Mi ritengo "messa in sospeso" e non intendo cambiare il mio terapeuta.

Anche questo è un punto fermo.


Non mi costa niente andare da un altro a chiedere psicofarmaci, l'ho fatto tanti anni fa e li danno con estrema facilità a quanto ho potuto constatare. Basta chiedere. E' anche vero che quegli antidepressivi non mi hanno fatto nè caldo nè freddo, di conseguenza non so che fare, rimane l'urgente necessità di qualcosa che mi alleggerisca nell'immediato perchè sono stanca.


So che lei non può rispondere perchè è contrario a TUTTA la questione, capisco bene. O forse non si sente proprio di dire niente, capisco anche questo.


Però a volte proprio non riesco a seguire il filo logico di questi ragionamenti:

uno dice "ho bisogno di una cosa urgente che mi sconvolga perchè non ce la faccio più"

l'altro risponde "lei deve prendere la cosa seriamente, ecc, ecc..."


E' proprio ciò che sto facendo, sia aspettando il mio psichiatra (e può pensare ciò che vuole al riguardo, lei non c'era), sia cercando qualcosa che mi faccia stare meglio visto che stare male mette al rischio me stessa, non altri.

Uno dice bianco e l'altro risponde nero... davvero non comprendo il senso di certi ragionamenti.

E poi mi fa sentire in colpa trattarla male, non è ciò che voglio, solo solo esasperata.
[#17]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Poi non so perchè, ma ho la netta sensazione che più di tutto le abbia dato fastidio la mia voglia di andarmene in vacanza ai tropici.

Come se il fatto che stia male dovesse privarmi della voglia di cose belle e piacevoli.

Le da fastidio che voglia andarmene ai tropici a svagarmi?

Non ci vado solo perchè non ho i soldi, tutto qui... se potessi andarci mi prenderei una bella boccata d'ossigeno e tornerei rinata, almeno rispetto a come sto adesso.

Se fossi ricca ci andrei, a prescindere dalle cure psichiatriche.

Invece sono povera e non ci vado, a prescindere dalle cure psichiatriche.

Cosa perdo?
Godermi i tropici.


Mi spiace che io non veda tutto nero... no, non vedo tutto nero.

Vedo un bel mare limpido, una bellissima spiaggia, tanti pesci tropicali... e vedo me stesa sotto il sole, a bere un buon drink alla fragola...

Questo non mi cambierebbe la vita nè i problemi... sarebbe semplicemente una cosa che mi godrei terribilmente, ora come ora.


C'è qualche problema in tutto questo?

E' un problema che io ne abbia voglia?


Ho come la sensazione che il mio disperarmi e piangere, perchè piango e colo fiumi di lacrime e sto davvero male come non stavo da anni, male come lo so solo io... ho come la sensazione che tutto questo stare male non sia IN LINEA con il volermene andare ai tropici.

In effetti dopo il fallimento più grande della propria vita, ovvero la possibilità di concretizzare un grande progetto in cui ho investito un mare di tempo ed energia negli ultimi 4 anni (ovvero da quando ho cominciato la terapia con lui, perchè se c'è qualcuno che mi ha spronato, quello è stato lui), e la relativa DISPERAZIONE per la bocciatura dello stesso, può risultare bizzarro voler andare in qualche posticino tropicale a godersi la vita.

Cosa posso farci?

Vorrei andare anche in Thailandia e a NY, si anche lì

Dovrei aver voglia di buttarmi di sotto... eppure non è tra le mie priorità.

Quella volta che sono andata a sbattere contro un muro a 120 l'ho deciso strada facendo... era notte, guidavo, mi sono detta "ma si... chissenefrega", ho accelerato e c'è stato un gran botto e 3 auto parcheggiate distrutte, oltre la mia. Poi sono scesa, appena un graffietto sul ginocchio, ed ho guardato la catastrofe da fuori... e poi sono accorsi tutti... "cosa è successo?"... "ho perso il controllo dell'auto, una disgrazia, sono mortificata".


Scusi lo sfogo ma dovevo proprio dirlo.
[#18]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
E' stata TUTTA COLPA MIA

Voglio confessarle tutto altrimenti non può capire.


Un giorno mi fece una delle sue scene, io li chiamo "monologhi", fu così sgradevole e frustrante (sembrava un pazzo) che appena tornata a casa gli scrissi subito una mail (era un mezzo già introdotto da lui) e gli scrissi testuali parole:


"NON CAPISCO PERCHE' NON TI AMMAZZI"


Lui rispose (per l'ultima volta):


"DA OGGI SARO' UN UOMO MORTO"


Da quel giorno, da me non si è più fatto vedere nè sentire nè leggere (prima rispondeva anche lui alle mie mail, anche se in rapporto di 1(sua) e 10(mie).

Poi mandai mia madre a studio e le disse ciò che le ho detto.

E poi tutte le mie mail... ne escono tipo 36.000 mail in 2 anni.


Io spero solo che prima o poi MI PERDONI E MI RIPRENDA NEL SUO STUDIO
[#19]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La prego, mi dica che è una punizione... che lei (o altri psichiatri) avreste agito nello stesso modo a quella mia affermazione "NON CAPISCO PERCHE' NON TI AMMAZZI"

Mi dica che è una punizione e che lui potrebbe perdonarmi e riprendermi nel suo studio...

Lui ha detto solo a mia madre di non essere in grado, non lo ha mai detto a me... con me non ha più voluto esprimersi da 2 anni e mezzo

Mi dica che è una punizione...
[#20]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dottore... sto un pò meglio, non piango più, forse mi sono sfogata abbastanza.

Per quanto riguarda lo psichiatra, mi sento ugualmente triste... sperare che sia una punizione mi rende la cosa più leggera perchè mi dà la speranza del suo perdono e ritorno.

Io avrei agito diversamente, avrei detto "adesso non mi interessa" (ammazzarmi) e finiva lì... mi rendo conto però che siamo tutti diversi.

Mi spiace che lei non voglia continuare a farmi un pò di sostegno qui... già che passa ogni tanto, lei o altri.

Cordiali saluti.
[#21]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Mi sento un pò in colpa per aver scritto questa cosa "Mi spiace che lei non voglia continuare a farmi un pò di sostegno qui".


Ho sempre bisogno di un pò di senso di colpa... per tenermi legata. Legata alla terra, come una piccola ragnatela, che mi assicura per un pò di tempo... lo faccio per il mio bene. Perchè ho paura di perdermi.

E' tutto un meccanismo automatico di cui ho compreso la funzione, che è positiva (in assenza di altro).

Non c'è niente che mi faccia sentire più in colpa del silenzio degli altri.
[#22]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Credo sia perchè i miei hanno imparato a tenermi legata con il senso di colpa... non adesso, da bambina...

Che era la manifestazione del loro affetto...

Così ho bisogno di dire delle piccole cose ogni tanto, dei piccoli ingiusti rimproveri... ai miei interlocutori... che poi mi fanno sentire in colpa... e mi legano...

Accetto ben volentieri, tra l'altro, la punizione... che trovo giusta.
[#23]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dottore... mi manca tanto il mio psichiatra :(

Sono 2 anni e mezzo che si rifiuta di parlarmi... e per me è sempre come il primo giorno.

Tra 10 anni sarà sempre come il primo giorno... e starò ancora qui ad aspettarlo... ad aspettare il suo perdono... e di essere ripresa nel suo studio...
[#24]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La cosa più deprimente è che da quando lo psichiatra non mi vuole più (2 anni e mezzo) io ho smesso di frequentare gli uomini (e di conseguenza sono 2 anni e mezzo che non faccio sesso...) e questo mi sta distruggendo...

Se solo lui mi perdonasse io potrei riprendere a frequentare gli uomini e fare sesso...
[#25]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
A volte immagino il suo ritorno...

Mi vedo incontrarlo nel suo studio... e poi andare via, tornare a casa e contattare subito qualcuno per andare a fare sesso.

Credo riprenderei il giorno stesso.

Ciò che ora me lo impedisce, non è certo la mancanza di voglia (che ovviamente c'è e mi sta distruggendo) ma il senso di colpa... se non vengo perdonata non posso tornare a godermi la vita.

Non posso.
[#26]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ho detto una bugia :(

Andare a fare sesso sarebbe l'ultima delle mie priorità se lui tornasse...

Non so perchè a volte mi piace dire queste bugie... :(
[#27]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Non troverò mai un uomo che mi comprenda... forse ha ragione il mio psichiatra "sono complicata"

Eppure mi sento così semplice... è che sono un pò infantile, ho bisogno di dire qualche piccola bugia, per poi doverla confessare dopo 10-20 minuti... già schiacciata dal senso di colpa, che un pò mi piace ma un pò no...

Vorrei un uomo che sapesse coccolarmi... e comprendermi come una bambina...

Ma sono grande... e oramai non lo trovo più un uomo così... che ami le donne-bambine...

Eppure non capisco... perchè da parte mia sono la persona più libera del mondo... non metto mai pressioni a nessuno, non opprimo mai nessuno con cose da fare per me, non ostacolo mai nessuno nella propria libertà... eppure sembra così difficile perchè gli uomini si stancano subito appena intravedono un carattere pur vagamente infantile... e le piccole bugie sono terribilmente infantili...

Se almeno riuscissi a mantenere la parte... no, devo confessare tutto dopo soli 10 minuti e allora sembra che io stia sempre giocando... ma non è vero, non è così... non posso impedirmi di farlo...

E poi c'è che a me piacciono gli uomini maturi... un bel pò più grandi di me... e questo rende tutto più complicato...

Forse mi troverei a mio agio con un 18enne... però non mi interessa...

Eppure mi dico che deve esserci un uomo maturo interessato a donne molto infantili, nel senso più innocente del termine...

Mi piacerebbe che lui mi trattasse un pò come la sua bambina...

Oggi mi sento così nervosa... non riesco a stare ferma :(
[#28]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Sono 2 anni e mezzo che non mi taglio i capelli.

Questo perchè la penultima volta che sono andata da lui, ho pianto come una disperata e stavo andando via in uno stato confusionale, mi sembrava di slittare sul pavimento come un fantasma, mi sembrava di stare in mezzo alla nebbia... ma sono stata bloccata dai miei capelli... e quando mi sono voltata li ho visti stretti nella sua mano... e lui mi ha chiesto "non mi saluti?"

E allora non li ho più voluti tagliare perchè quando tornerà voglio avere i miei capelli originali, quelli che avevo quel giorno...

Non potrei mai tagliare i capelli che lui ha stretto nella sua mano...
[#29]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Da stamattina ho composto almeno 20 messaggi diversi (qui intendo), contenenti argomenti diversi... e sul punto di inviare ho cancellato.

Anche quando scrivevo a lui accadeva...

Perchè faccio questo?



E' come se da quando inizio a scrivere una cosa a quando finisco (5 minuti circa) fossero già cambiate le mie priorità e il messaggio risultasse già obsoleto.

Provo un gran nervoso e cancello.
[#30]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Io penso (da parecchio tempo) che mi servano degli stabilizzatori dell'umore.

Non perchè cambi il mio umore, quello non cambia mai... è solo che certi giorni non riesco a concentrarmi per via di questa cosa che devo scrivere questo o quello... tutte cose che hanno la priorità di 2 minuti... è piuttosto seccante.

Gliene parlavo ogni tanto ma lui non mi ha mai prescritto niente, sembrava contrario o non sapeva che pesci prendere... questa era la mia sensazione.

Ma credo che mi servano quelli.
[#31]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Per quanto sembri strano... credo che lui avesse paura di curarmi.

Non posso credere che non avesse individuato il mio problema, piuttosto che si fosse instaurato non so cosa da parte sua... per cui temeva di darmi farmaci. L'unica cosa che mi ha prescritto è "xanax al bisogno"... cosa perfettamente inutile per quanto mi riguarda, non ne ho mai avuto bisogno e quelle rare volte che l'ho preso non ho capito a cosa servisse perchè mi rendeva intontita senza sistemarmi TUTTO IL RESTO. Continuavo a fare esattamente ciò che facevo e pensare le stesse identiche cose, col sottofondo di intontimento dello xanax, inutile. (lexotan idem, provato anche quello).

Forse voleva curarmi con le parole... e poi, dato che quelle non servivano a niente, ha provato a curarmi col silenzio. Cos'altro proverà?

All'inizio mi fece un discorso, breve a dire il vero, sulla fiducia che dovevo concedergli... mi disse che sarebbe stata importante, non tanto all'inizio ma dopo... molto dopo...

Dopo quando? Adesso???

Non pensiate che sia stata una convenienza economica da parte sua... era quasi gratis. Quindi anche questo è da escludere.

Si, aveva paura di somministrarmi i farmaci. Non c'è altra spiegazione.

Forse non riteneva la cosa così grave... perchè all'atto pratico, a parte quel tentato suicidio a 19 anni (ed è stato davvero un caso se io non mi sia spaccata la testa), non ho fatto molto altro di rischioso. Non mi sono mai drogata. Mi sarò ubriacata in discoteca 3-4 volte in tutta la vita. Non ho mai fatto sesso promiscuo... diciamo la verità, sarò stata con 4-5 conosciuti su internet, per il resto tutte persone ampiamente frequentate.

Alla fine l'unica cosa terribilmente invalidante è questa mancanza di concentrazione a causa di miliardi di cose che mi passano per la testa alla velocità della luce. Quindi io mi metto a fare una cosa che voglio fare, che mi interessa... e intanto ho tutte queste cose e pensieri che mi attraversano la testa... e mi fanno perdere UN MARE DI TEMPO.

Di che si tratta?

E poi... questa mia ritrosia ad uscire... prima non facevo i salti di gioia all'idea di uscire regolarmente... adesso sono 2 anni e mezzo che non esco più. Per le analisi sono uscita, tutto lì. Perchè dopo il suo abbandono mi è passata completamente la fantasia. Non per depressione ma disinteresse. effettivamente quando l'ho conosciuto, quell'impegno con lui era l'unica cosa che mi interessava e che mi teneva ancora legata al mondo di fuori.

E salvo quelle rare volte (per fortuna) in cui accadono fatti spiacevolissimi, fatti concreti e spiacevolissimi, in cui OVVIAMENTE mi deprimo in modo pazzesco... salvo questi fatti oggettivi, il mio umore è assolutamente STATICO.

Non so cosa possa avere....

Quando uscivo di più... soprattutto da adolescente, il mio umore era effettivamente diverso, cambiava molto spesso. Cambiando stile di vita è cambiato l'andamento della mia malattia. La "reclusione" ha reso tutto estremamente statico.

Non fosse per questo bisogno di scrivere come sto o non sto... adesso sembra quasi che stia parlando di un'altra persona. O forse sembra che io stia prestando la testa e le dita a qualcuno che scrive. Non so, sensazione strana. Ad ogni modo, le cose stanno così e non so più che pensare.

Mi farebbe anche piacere riprendere ad uscire... il fatto è che non saprei dove andare. Uscire tanto per uscire, non mi va. Mi piacerebbe piuttosto constatare il mio andamento uscendo con una certa regolarità. Io credo che non sarebbe poi così male... non lo so. Non posso saperlo a priori.

E poi sento il peso della mancanza dell'abitudine a fare le cose fuori casa. Sono diventata molto LENTA. Lenta quando devo parlare con qualcuno, lenta quando qualcuno mi dice una cosa... per capirla impiego molto tempo. Lenta nell'eseguire qualcosa che qualcuno mi dice. Fisicamente disorientata, devo stare attenta perchè non ci metto niente a sbattere contro un muro. Fuori casa è così.

Mentre in casa faccio miliardi di cose alla velocità della luce (e non vado a sbattere da nessuna parte).

E più passa il tempo, più quella lentezza e disorientamento fuori casa aumenta... ma credo che questo sia solo un fatto legato alla "reclusione" e forse recuperabile nel giro di poco.


Cmq quando si parla di "umore" non so mai che pensare.

A me sembra di non cambiare mai umore, però oggettivamente posso piangere tante volte nell'arco di una giornata... piangere pensando ad un fatto triste, piangere perchè penso ad un dialogo immedesimandomi nella lei che piange e nel giro di un attimo ecco che piango... e poi quando smetto il dialogo, smetto di piangere e continuo a fare ciò che stavo facendo.

Io credo che tutto questo (e tanto - troppo - altro) non possa essere analizzato nel giro di 1 ora di visita... non credo proprio.
[#32]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Dopo aver scritto tutti questi messaggi, le consiglio di rileggerli, stamparli e di rivolgersi ad un altro psichiatra.

Il precedente probabilmente è stato oppresso da questo suo modo di fare che certamente non è da considerarsi equilibrato.

[#33]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dottore,

mi sta dicendo di non scrivere più qui? Disturbo? :(

Credevo che oramai non leggesse più nessuno (non che mi facesse piacere).


Cmq terrò presente il consiglio di stampare, non credevo di poter portare queste cose a qualcuno... peccato non poter stampare le 36.000 mail che ho scritto a lui, le cancellavo appena inviate altrimenti avrei trascorso il tempo a rileggerle. Infatti questi messaggi li ho riletti già tante volte non potendoli cancellare.
[#34]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Lo scopo di scrivere qui è quello di essere indirizzata verso la strada più appropriata alla descrizione della sua situazione.

Non è certo utile che lei possa continuare fino ad arrivare a 36.000 risposte se non viene adeguatamente inviata verso una figura che può essere di aiuto realmente.

Non potendo cancellare i suoi messaggi, in questo caso può percepirne il reale contenuto e renderlo esplicito a chi la prenderà in cura in modo che siano chiare le condizioni di salute in cui versa.
[#35]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Capisco.

Ad ogni modo, se facessi altro, non farei questo... prima non lo facevo, fino a pochi anni fa quando uscivo spesso.

Se andassi in vacanza non lo farei, ma non ci posso andare.

Se non faccio una cosa devo farne un'altra, non posso stare ferma e zitta tutto il giorno... questo è il problema.

Cmq grazie, cordiali saluti.



Aggiungo che lui, tra le altre cose, mi parlò ben 3 VOLTE, di un lavoro presso il suo studio.

Ben 3 volte gli ho detto di si "con riserva", facendogli presente che avevo problemi a capire le cose, cosa che tra l'altro avrebbe dovuto sapere. E lui temporeggiava, sembrava sempre che dovessi cominciare e poi non mi faceva cominciare mai lasciandosi lui stesso scoraggiare dal fatto che non avevo mai fatto nulla... e non mi ha fatto fare niente!

E poi mi ha invogliata ad occuparmi di quel progetto su cui sono stata quasi per 4 anni... e l'ho fatto 12 ore al giorno... ma non mi occupava al punto da impedirmi di scrivere. E adesso questo progetto è stato bocciato, l'ho mostrato ad una persona che avrebbe potuto fare qualcosa per me... ma non ha fatto nulla.


Quindi io ora mi trovo senza NIENTE


Apprezzo davvero il suo interessamento qui, non scherzo... ma io mi trovo senza nulla.
[#36]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
E poi gli ultimissimi tempi che ha fatto? Ha preso una segretaria... è stato 2 anni senza dicendo che non ne ha mai avuto bisogno e gli ultimi tempi, dopo aver chiesto a me 3 volte se volevo lavorare da lui (nell'arco dei 2 anni)... ha preso una segretaria di punto in bianco dicendomi "è molto brava".

Questa, devo essere sincera, credo sia la cosa che ha fatto CROLLARE la mia stima nei suoi confronti e che mi ha spinta ad uscirmene in quel modo infelice.

Prospettarmi quel lavoro per 3 volte, lasciarsi scoraggiare dalle mie titubanze, il mio era solo un dire "si ma tieni presente che ho difficoltà", non era un rifiuto. Io ero disponibile, era lui che cambiava idea in modo brusco.

E poi così, ne ha presa un'altra, perchè molto brava.

Allora perchè chiedermi 3 volte se volessi lavorare da lui?

Non lo sapeva che avevo PROBLEMI???

Perchè non ha provato? Perchè non mi ha fatto provare invece di lasciarsi scoraggiare dalle mie titubanze??? Erano titubanze, non rifiuti!!!
[#37]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
E' l'ultima volta che scrivo qui, perchè capisco di essere fuori luogo per i medici ma un'ultima cosa la devo dire a conclusione:


1) lui non sapeva curarmi

2) lui non sapeva gestire i miei "modi"

3) lui non sapeva mettermi alla prova su niente

4) lui non sapeva nemmeno capirmi, devo dire

5) lui non sapeva fidarsi di me, non mi ha mai concesso fiducia (io si e dove sto?)


Non era uno psichiatra LUI?

Si comportava come se non sapesse che pesci prendere, l'ho detto

Non è mai riuscito a "vedermi" in modo freddo e distaccato, come uno psichiatra dovrebbe fare per non farsi influenzare dai FALSI ALLARMISMI

Se dicevo "a" lui percepiva "AAAAAAAAAAAAAAAAAAA"

Non ha mai capito che con me bisogna fidarsi e concedermi fiducia, questo non lo ha mai capito perchè troppo preoccupato per il suo lavoro, per il suo studio, per la sua famiglia... come se curare me fosse di ostacolo alla sua vita!

Concedermi fiducia su delle sciocchezze.... non lo ha mai SAPUTO FARE

In definitiva: non ha mai saputo fare NIENTE per me!

Non ha mai saputo prendermi perchè non ha mai saputo capire cosa stessi dicendo, se fossero pensieri senza alcuna importanza o se fossero affermazioni da prendere in considerazione

Non ha mai capito l'essenziale di me

Non ha mai capito che io cercavo UNO PSICHIATRA

E mi chiedo come faccia a svolgere il suo mestiere stando all'immane fallimento che ha rappresentato il nostro tentativo

Dall'esterno mi appare come un uomo debole, apparentemente forte e autorevole, una bella maschera che si è costruito al solo scopo di darsi un tono. Evidentemente con me quella maschera funzionava male perchè gli cadeva sempre dalla faccia

MI DISPIACE PER TUTTO QUESTO

Ma a questo punto, mi dispiace soprattutto per ME



Perchè tutti i tentativi che lui ha immaginato di fare (in modo sballato), tutte le finte porte aperte che lui ha lasciato, tutta la finta fiducia che concedeva per poi toglierla al momento di mettermi alla prova... tutte queste cose di METTI E LEVA CONTINUO hanno causato la mia impossibilità di CHIUDERE con lui e rivolgermi ad uno altro psichiatra

Io non riesco a capacitarmi della sua incapacità

Non riesco... e non riesco perchè se svolge questo mestiere da 20 anni un motivo ci sarà pure, dei pazienti li avrà, delle persone le avrà anche curate (voglio sperare per loro)

E non riesco a capacitarmi del fatto che non abbia saputo curare ME per MANCANZA DI FIDUCIA


Uno non può prendere le cose che mi passano costantemente per la testa (qualsiasi esse siano) e prenderle per oro colato

Perchè questo vorrebbe dire smentirmi ogni 5 minuti... cosa che io non ho mai fatto

IO sono ferma nel mio modo di essere, nei miei pensieri, nelle mie intenzioni

Ma io ho miliardi di cose che mi passano per la testa che VANNO IGNORATE

Se io dico "SI" e dopo 5 minuti comincio a parlare di pazzie.... questa seconda cosa va IGNORATA e va tenuto in considerazione il mio "SI", che è fermo e irremovibile

Una cosa che lui non ha MAI CAPITO

Perchè l'ho detto, troppo preso dalla sua vita, dalla sua famiglia, come se io rappresentassi un pericolo pubblico

Non ho mai torto un capello a nessuno e mi sento in colpa appena accuso qualcuno (anche a ragione)

Lui non mi ha mai capita



E io non riesco a farmene una ragione

Non riesco a chiudere TUTTE LE PROPOSTE che lui mi ha fatto, tutte le PORTE APERTE che lui ha lasciato

E questo perchè lui è stato il primo a farmi delle proposte di miglioramento, il primo a presentarmi delle porte aperte... anche se poi le richiudeva prima di farmi entrare, certo



Sento che lui non solo non ha saputo curarmi, ma così facendo ha peggiorato drasticamente il mio stato mentale

E la cosa più triste è che non ha la minima intenzione di PROVVEDERE a sistemare ciò che ha danneggiato



Forse non riesco a togliere la fiducia che gli ho accordato, forse c'è anche questo... non riuscire a capacitarmi del suo fallimento come psichiatra, forse anche come uomo, dato che il suo essere uomo lo ostacolava nell'essere psichiatra



E' un problema di fiducia quello che non mi consente di chiudere

Un problema di TROPPA FIDUCIA che non torna indietro



4 anni sono passati... gli ultimi 2 sono stati di piena fiducia in lui, nelle sue IDEE per me, delle sue eventuali proposte che non sono mai arrivate

Io non riesco a chiudere per poter aprire altrove, con un altro psichiatra

Cosa devo fare?

Aspettare di morire? Lo spero spesso... possibilmente nel sonno così non soffro



Non riesco a pensare che lui abbia sbagliato qualcosa e che abbia paura di rimediare, è una realtà troppo squallida.
[#38]
Attivo dal 2014 al 2017
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Mi serve un antidepressivo
[#39]
Attivo dal 2014 al 2017
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A dire il vero non so se adesso mi serve un antidepressivo o un antipsicotico

Perchè ho la sensazione di essere entrata in una dimensione psicotica... molto lentamente, nell'ultimo mese, mese e mezzo... e più il tempo passa più mi sento lontana...

Ora non sono affatto triste, ma nemmeno contenta, solo assente

Mi sembra di stare nel mare della Thailandia, riesco persino a vederlo attorno a me... in sovrapposizione al resto

Devo tornare perchè ho alcune cose da fare ma proprio non riesco... sento che mi sta portando sempre più a largo (sono su una zattera)

Mi sto allontanando sempre di più nel mare, sotto il sole... (ed effettivamente sta facendo caldo... e ne farà sempre di più!)

Ho bisogno di tornare...

E non so come fare


Io credo che mi farebbe bene qualcosa tipo "Abilify" per sentito dire
[#40]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Se qualcuno mi inviasse un antidepressivo per posta, lo prenderei... perchè non ce la faccio a muovermi

Si, sento che mi servirebbe un antidepressivo (non antipsicotico)

Il problema è che non solo non riesco a muovermi ma sono anche completamente incapace di pensare a ciò a cui mi dedicavo fino ad 1 mese fa, prima che il mio progetto venisse bocciato

Quello ha spazzato via tutte le mie idee... andavo avanti da 4 anni e ora non c'è più niente

Mi hanno contattato di recente, dicendo che sono pieni di lavoro e i tempi sono lunghi... la solita frase di cortesia

A prescindere da loro potrei cmq continuare a fare quello, tanto per tenermi impegnata, se solo il mio cervello funzionasse... e invece ad circa 1 mese, da quando non ho ricevuto il loro primo riscontro, il mio cervello ha smesso di funzionare e non riesco più a tornare

E' depressione o psicosi?

Ho dei dubbi

Esiste la guardia medica psichiatrica???

Non è che poi mi portano in ospedale???

Io vorrei solo un antidepressivo perchè non riesco a muovermi nè a pensare, dopo quella delusione
[#41]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Non c'è cosa peggiore di non capire il senso...

In particolare certe volte mi ricordo di non capire il senso

Qui dentro non c'è nessuno che sta come me

Non intendo necessariamente "male come me"

Ma "come me", punto e basta

Non c'è nessun altro... ho visto bene, nessuno


C'è chi è ansioso (vanno per la maggiore), chi è depresso ma in un modo "sensato", chi è psicotico (pochi...), chi è afflitto da questo o quello...


Io non capisco il senso di niente


Già all'asilo non capivo il senso, il senso di doversi svegliare, di dover andare qua e là... il senso degli altri

Soprattutto il senso degli altri

Ma anche il senso di dover fare questo o quello

Il senso del dovere...

Mia madre il senso del dovere me l'ha fatto vomitare dagli occhi... lei ha un senso del dovere disarmante

Ricordo che ero piccola (dico 4-5 anni) e mi sentivo MALE di fronte al suo senso del dovere

Che poi non so se a me manca il senso del dovere o è qualche altro problema, forse è qualche altro problema

Perchè posso arrivare a stare su una cosa per anni, 20 ore su 24, a ciecarmi gli occhi e rovinarmi la vita...

Forse ce l'ho il senso del dovere


Ma non capisco... non capisco il senso di tutto


Dover andare all'asilo

L'asilo è un inferno

Non è che a casa fosse meglio... ma almeno potevo stare da sola

All'asilo c'erano quei mostri di bambini cattivi


E poi tutto parte dall'asilo

Il senso dell'asilo

Non ho mai capito perchè si debba andare a scuola

Capisco il senso del denaro, quello lo capisco bene

Se fossi ricca starei bene... perchè non dovrei più preoccuparmi per tutto il resto della mia vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Non capisco il senso di stare male come ci stanno gli altri

Io sto male in un senso tutto mio...

Ecco, ho trovato!

Io sto male perchè non trovo un mio SIMILE


Vi prego, trovatemi un mio simile!

Qualcuno che, come me, non capisca il senso


La cosa "assurda" è che io sto bene così perchè sto bene con me stessa

Il senso della mia vita è chiedermi il senso della vita

Il senso della morte lo conosco... la morte è il sonno eterno

Ho sempre avuto una visione positiva e dolce della mia morte (solo della mia purtroppo)

L'unico problema della morte è che al 99% sopraggiunge con dolore fisico... che sopporto ben poco


Quando non ci sarà più mia madre, se io ci sarò ancora, ho in programma di ammazzarmi (ma vorrei riuscire a farlo prima)

Se invece non riuscirò ad ammazzarmi, ho in programma di andare a vivere per strada

Senza fare nulla, come adesso... solo per la strada perchè non potrei pagarmi niente e mi sta anche bene

Se mi rinchiuderanno, dovranno cmq rimettermi in libertà e io tornerò per strada

Perchè non capisco il senso di niente e non lo capirò mai

Nè voglio capirlo perchè sto bene con me stessa e stare bene con me stessa è la mia unica priorità nella vita, che è MIA

Si, per la strada

Preferisco ammazzarmi è ovvio... ma se proprio non dovessi riuscirci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


La mia vita è solo MIA!!!!

Hanno provato a rovinarmela in tutti i modi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E' solo MIA adesso!!!!!!!! solo MIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


La mia unica consolazione è che TUTTI QUELLI che mi hanno rovinato la vita, che me la stanno rovinando e che me la rovineranno ancora... MORIRANNO

TUTTI LORO MORIRANNO

Proprio come me

TUTTI LORO MORIRANNO
[#42]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
MORIREMO TUTTI
[#43]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Stanotte ho sognato il mio psichiatra

Era qui in cucina, era sera perchè c'era la luce accesa

C'erano i miei libri di psichiatria nella credenza (in realtà stanno nella libreria nella mia camera)

Perchè dovete sapere che quando lui non ha più voluto vedermi io ho comprato una cinquantina di libri di psichiatria spendendo un capitale.... quelli blu del programma di psichiatria (lui ne aveva una parete piena)

Li ho letti tutti nel giro di 1 anno, i miei argomenti prescelti: schizofrenia, psicosi, autismo, narcisismo

Ho letto tutti i libri di resnik, lo conoscete vero? Gli ho anche scritto a suo tempo ma non ha risposto

Tornando al sogno... guardavo un attimo i miei libri dentro la credenza, poi gli ho detto delle cose che non ricordo, forse domande insicure...

Lui ha detto "se fai così, quando i miei moriranno non li avrai i soldi"

Io ho chiesto "quali soldi???"

Mi era venuto il pensiero folle che lui volesse, per generosità, regalarmi l'eredità dei suoi genitori

(ho spesso questi pensieri buoni da parte della gente nei miei confronti, non so proprio su quali basi)

Lui ha detto "ma no! me!"

Mi andava bene lo stesso... allora l'ho abbracciato...
[#44]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ho anche una concezione tutta mia del lavoro.

E questo è il motivo principale per cui non riesco a concepirlo, così come viene inteso dalla gente.

Non ammetto che si debba venir pagati per una prestazione lavorativa.

Qualche giorno fa mia madre mi ha detto d'aver letto un annuncio su un sito, un professionista cercava una persona che eseguisse un determinato lavoro al pc, una cosa tra l'altro carina, che a me piace, lasciava anche la libertà di poterla svolgere da casa, non richiedeva alcuna esperienza ma solo abilità che io ho in quel campo perchè è tra le mie passioni... meglio di così!

E invece non proprio.

Ho detto a mia madre "se ti va contattalo tu, accetta il lavoro dicendo che lo fai da casa... il lavoro lo faccio io e i soldi te li tieni tu!"

Mia madre ha detto che non le interessa... io l'avrei fatto...



L'unica cosa per cui mi sia fatta pagare, in passato, è il sesso.

Quei 4-5 uomini che ho conosciuto su internet e che ho incontrato qualche anno fa... era per sesso a pagamento. Trovavo giusto essere pagata (e molto bene, anche) perchè io davo loro molto più di quanto loro dessero a me. Li ho frequentati uno dopo l'altro, come singole relazioni. Io per loro esistevo in quelle 2 ore di sesso... loro per me esistevano 24 ore su 24. Perchè accettando il "rapporto" li ricevevo automaticamente nella mia testa.

Naturalmente erano tutti uomini di un certo livello, professionisti. Impazzivo per gli uomini di "alto livello".

Ho smesso di fare questi incontri (per quanto 5 persone siano davvero esigue anche se in tutto è durato qualche anno) perchè i soldi non mi compensavano di nulla. Non riuscivo neanche a provare un pò di serenità nell'avere dei soldi in mano pensando che in futuro non li avrei certamente più avuti. Il tutto mi è parso inutile. Troppo dispendioso (da parte mia). E troppo inutile.
[#45]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ieri ho ricevuto un messaggio privato, ho risposto.

Ha replicato, oggi ho risposto due righe per concludere.

Adesso saranno tre ore che ripeto sempre la stessa frase sottovoce... l'avrò ripetuta almeno 400 volte... e non riesco a smettere... faccio le cose e ripeto quella frase... adesso questo mi durerà tutta la giornata...

Chiedo cortesemente a quella persona (e tutti gli utenti) di non contattarmi in privato perchè desidero parlare solo con i medici.

Non è cattiveria ma io sto male e mi fate stare molto peggio, mi fate venire le crisi.

Grazie.

[#46]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dr. Ruggiero... poi stamattina mi sono calmata appena ho visto scritto il suo nome al consulto sopra il mio. Mi basta una presenza "sicura" per tranquillizzarmi.

Ci tengo a dire che quella persona è stata molto gentile, ma questo non c'entra. Purtroppo non posso usare questo spazio per raccontare la mia vita, intendo tutta. Negli ultimi 2 anni e mezzo, cioè da quando non ho più visto il mio psichiatra (ma conto che torni), mi sono chiusa in casa perchè ho molto bisogno di riposare. Lei non può saperlo ma non sono stata ferma un attimo... la mia vita è stata tutta un passare da un problema all'altro, da un posto all'altro, da una relazione all'altra... negli ultimi 2 anni e mezzo sto appena riprendendo fiato. Non ero mai stata ferma fino ad ora. Mai, neanche una volta. E credo che il mio psichiatra volesse portarmi proprio a questo. Credo che tornerà quando deciderà che sono pronta per cominciare a lavorare da lui.

Le sembrerà assurdo ma non ho mai avuto tanta fiducia in una persona come ce l'ho adesso in lui.

E questo perchè mi conosce meglio di me stessa.

E quelle cose che mi diceva... che diceva seriamente, questo glielo posso garantire, le diceva seriamente:

1) devi avere fiducia in me, soprattutto poi...

2) ci vedremo ancora tra 2 anni?

3) ci vedremo ancora tra 3 anni?


So che per una persona qualsiasi queste possono sembrare cose che non c'entrano nulla in quel contesto, ma le posso garantire che queste cose erano dette in un contesto serissimo e lui era serissimo.

Per questo motivo credo ciecamente in lui e nel suo ritorno.


Che vuole che le dica... un margine di rischio c'è in tutte le cose... ovviamente spero di non sbagliarmi... e se mi sarò sbagliata ne sarà cmq valsa la pena perchè se non ci si fida nemmeno del proprio psichiatra non so davvero di chi ci si possa fidare!
[#47]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
C'è una cosa, Dr. Ruggiero, che non le ho detto... per una questione di "riservatezza".

Ma tanto non c'è nessun problema a dirla, così comprende meglio tutta questa mia fiducia, se non le fossero sufficienti le parole del mio psichiatra.


Dunque, dopo qualche mese dall'allontanamento del mio psichiatra io sono stata contattata da un suo collega. Ecco. Ci siamo incontrati e abbiamo parlato, soprattutto del mio psichiatra. Ad un certo punto questo suo collega mi ha chiesto "ma perchè gli scrivi ancora?" (si riferiva alle mail). Io gli risposi "per tenerlo aggiornato su di me". Lui mi disse testuali parole:

"dovresti considerare questo periodo come uno spazio vuoto"

Allora ha fatto un gesto come per disegnare una linea sul muro, che si spezzava (con lo spazio vuoto) e che poi riprendeva...

Già questa mi pare una dichiarazione lampante, intendeva confermarmi che questa era solo una pausa.


Altra cosa... questo suo collega mi richiamò dopo altri mesi (io nel frattempo non smisi mai di scrivere al mio psichiatra perchè non ci riuscivo).

Mi chiese come stavo... io scoppiai a piangere al telefono dicendogli che mi mancava terribilmente il mio psichiatra (e vorrei ben vedere!) perchè non lo avrei mai più rivisto...

Gli dissi "non lo rivedrò mai più!".

Lui disse "ma chi te l'ha detto?????????????????"


Capisce Dr. Ruggiero????????????????????

Come potrei non fidarmi???
[#48]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Prima mia madre ha avuto una delle sue cose per cui si strozza mentre dorme... non si è mai capito se si tratti di apnea notturna o cos'altro... lei dice che le va di traverso la saliva.

E' così praticamente da SEMPRE.

Ma prima ha fatto un verso spaventoso... e basta una cosa così per farmi ripiombare in una depressione terribile, una pesantezza ASSOLUTA per cui vorrei solo scappare il più lontano possibile!!!

Mia madre potrebbe dirsi ancora giovane, ha il doppio dei miei anni, meno 12.

Però ha tutta una serie di problemi che mi fanno essere piuttosto pessimista.

Oggi l'ho guardata negli occhi, mi sono messa paura...

Io non so se è normale alla sua età... ma ha degli occhi... io non credo che sia normale. Mi è sembrata una morta. Lo dice lei stessa, che da qualche tempo ha degli occhi... che non sa nemmeno lei.

Ed è così... ha presente una morta che sta su marte?

Ecco, uguale.

E poi la vedo andare sempre più rapidamente fuori di testa... in un modo molto diverso dal mio, molto diverso.

Io temo che stia degenerando a causa dell'età... temo che le verrà l'alzheimer. Perchè è troppo "al di là"... per la sua età.

La cosa che non riesco a capire, di cui non riesco a capacitarmi... è che mia madre ha una lavoro di una certa responsabilità e continua a svolgerlo. Dice che ha un pò di lentezza ultimamente... però poi altre volte prende in giro le colleghe dicendo che sono delle deficienti. Allora mi chiedo: come stanno davvero le cose?


Stavo meglio... meglio dell'altro giorno in cui non capivo più il senso di niente, ma adesso mi è venuta una depressione assoluta. O forse panico. Si forse. Vorrei scappare.

Io sinceramente non ce la faccio ad assistere mia madre... nel senso che mi ammazzo prima.
[#49]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Probabilmente mi faccio suggestionare troppo dalle sciocchezze.

Stamattina per prima cosa le ho detto "ieri hai fatto un verso allucinante!"

Lei ha detto "per forza! se mi va di traverso la saliva devo fare di tutto per farla uscire!"

A me a volte dice "non ti coprire la bocca con il lenzuolo che poi ti soffochi mentre dormi!"

Io non mi soffoco nè mi strozzo di niente, trovo che queste fobie siano di un'angoscia snervante!


E poi per quanto riguarda lo sguardo, credo di essere suggestionata anche su questo.

Perchè effettivamente se guardo foto di persone della sua età, sia femmine che maschi, una buona metà ha gli stessi occhi e lo stesso sguardo. Un'altra metà no... lei dice che dipende dalle palpebre molto calate, dice che se avesse i soldi farebbe l'intervento di blefaroplastica.

A me fa così paura quello sguardo... possibile che le palpebre calate rendano lo sguardo morto? Forse è possibile... possibile?

Perchè per quanto riguarda il resto, tipo stamattina si è messa a fare un sacco di cose per casa correndo da una parte all'altra... se fosse realmente "morta" non lo farebbe mai.

E poi parla in modo normale, ha un tono allegro stamattina.

Una cosa che mi lascia totalmente destabilizzata è il suo drastico cambiamento mattina-pomeriggio. Lei potrebbe scalare l'everest la mattina. Ma poi, il pomeriggio diventa un'altra persona... e questo mi sconvolge perchè mi chiedo: ma qual è realmente mia madre? Quella della mattina o quella del pomeriggio?

Cioè, lei si forza la mattina e diventa se stessa nel pomeriggio?

Oppure è se stessa la mattina e diventa stanca nel pomeriggio?

E poi a forza di pensare queste cose mi va in tilt il cervello... provo solo un gran senso di angoscia e vorrei scappare in Thailandia a prendere il sole sulla spiaggia, davanti al mare turchese.
[#50]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Non mi piaccio quando faccio questi discorsi, non sono me stessa, divento di una stupidità disarmante!

Questo succede quando subisco un "trauma"... ho bisogno di un certo recupero analizzando le cose in modo razionale per estrapolare la stupidità delle cause traumatizzanti, quindi del trauma stesso.

Analizzando la stupidità, chiaramente sembro stupida.

Ma non sono me stessa... è una forzatura contro natura quella a cui mi sottopongo.


Avrei voluto non scrivere nè il messaggio di ieri sera nè il messaggio di stamattina, perchè sono di una stupidità colossale!
[#51]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dicono che quando si sta per morire, scorre tutta la vita davanti

A me spesso scorre tutta la vita davanti, nel giro di pochi secondi... tutta la vita davanti agli occhi

E mi arrivano delle "vampate" (non mi viene un termine migliore) di depressione allucinanti

Ma è depressione? Dicono che i depressi non piangono... io piango sempre come una fontana


Mi sembra di essere la stessa di quando avevo 2 anni... e che mia madre sia la stessa

Solo che è passato un secolo... e mi chiedo il senso

Il fatto è che non c'è un senso, nessun senso


Mi sembra di stare dentro una sfera che si restringe sempre di più... e le immagini girano sempre più velocemente

Immagini di me alla prima casa (ne ho cambiate 7)

Immagini di me a 2 anni e poi adesso... come se in mezzo non ci fosse stato niente


Effettivamente mi voglio ammazzare, ma mi voglio ammazzare per non vedere più queste immagini... troppo dolorose

Dolorose perchè ieri avevo 2 anni e lei 25... e oggi...

Mi chiedo che fine abbiamo fatto... perchè a me sembra che in mezzo non ci sia stato niente, il vuoto assoluto

Ieri 2 anni e oggi... e io sono sempre la stessa e lei pure

E' così sconvolgente guardarla negli occhi perchè vedo che sotto la maschera dell'età il tempo si è fermato a quando io sono nata

Si è fermato per tutte e due

E non posso più liberarmi delle immagini di prima... e di adesso, mischiate insieme... con il vuoto in mezzo


E la fregatura è che tra un pò moriremo, prima una, poi l'altra, in ordine sconosciuto

E non sarà servito a niente

Perchè effettivamente la vita non serve a niente

Si campa perchè si nasce

E si muore perchè si è nati

Questo è tutto... ed è uno schifo
[#52]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La cosa più triste è che il tempo è volato, non il mio, me ne frego del mio (non l'ho mai voluto)

Il tempo insieme a mia madre...

Perchè la sua presenza non c'è mai stata e quando c'era andava sempre male

Ma andava male per degli stupidi errori mentali, nullità


Vorrei poter ricominciare tutto da capo, rinascere sempre come sua figlia ma con una vita diversa, la sua prima di tutto e poi la mia (solo di conseguenza)

Vorrei essere come adesso, che lei fosse come adesso... solo con una vita diversa

E ricominciare tutto da capo... non per farlo andare meglio ma per avere più tempo con lei...

Perchè del tempo senza di lei non so cosa farmene :(((((((((((((((((((((((((((((((((((((((

Non voglio vivere neanche 1 secondo senza di lei...
[#53]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
E' difficile rendere l'idea del dolore che provoca un rapporto simbiotico

Sento i suoi passi fuori la porta della mia stanza e mi fanno male... sento lei che mi dice cose non sapendo quello che mi passa per la testa e sentirla parlare mi fa male... perchè vorrei che fosse nella mia testa o io nella sua...

Questa è la storia più penosa che io abbia mai sentito


Più è tranquilla più mi fa male... più è dolce più vorrei morire perchè non sopporto l'idea di perderla

E' per questo che abbiamo passato il 95% del tempo a farci male, un male assurdo... ma non è servito a rompere niente... non si è rotto niente

Non si rompe mai niente, questa cosa è indistruttibile... solo la morte


Una delle cose più dolorose è non farle sapere che piango, io per mia madre non piango da 20 anni

Perchè... non lo so nemmeno io

Piango in silenzio con lei che gira fuori la porta... e mi scorrono fiumi di lacrime, fiumi... sempre fiumi di lacrime

E poi cercare di farmi passare gli occhi rossi e sistemarmi la voce per poter dire qualcosa... perchè mi fa male, oltretutto, lasciarla senza risposta


Vorrei farglielo vedere... ma non ci riesco


Sono 25 anni che non c'è contatto

Niente abbracci, baci

E' difficile qui spiegare come sia accaduto, probabilmente è colpa mia, mi sono staccata... e lei ha un rispetto eccessivo degli spazi e delle scelte

Eccessivo

Vorrei che mi mancasse di rispetto...


E mi sento una stupida a stare qui a scrivere, con la porta chiusa... parlo di quanto mi fa male e poi io per prima chiudo la porta...

Lei dice "questa porta chiusa da un pò fastidio"

Io dico "aprila"

Ma lei non la apre


E sento che non cambierà mai niente... fino a quando moriremo, perchè moriremo

Vi prego, fatemi morire per prima!!!
[#54]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Leggendo un pò in giro, stamattina, ho concluso di avere il

DISTURBO DISSOCIATIVO DI PERSONALITA'



Questo è sempre stato un dato di fatto per me, svegliarmi la mattina ed essere sempre una diversa.

La prima volta in cui me ne sono accorta avevo 6 o 7 anni, lo dissi a mia nonna, le dissi "ogni giorno mi sento una diversa".

E poi la cosa è finita lì, essendo praticamente la mia quotidianità.


Ma attualmente ho capito di avere il disturbo dissociativo di personalità.

Che molti psichiatri confondono volgarmente (e superficialmente) con: schizofrenia, borderline, bipolarismo e tanto altro.

Di fatto, io ho infinite personalità, ogni giorno sono diversa da quella di ieri e da quella di domani... questo mi ha sempre comportato tutta una serie di problemi con gli amici (quando ne volevo ancora avere) passando per: BUGIARDA, FALSA, IPOCRITA, nonchè ESIBIZIONISTA.


Io sono semplicemente me stessa, così come me stessa si manifesta, perchè non potrei essere altrimenti.


C'è un tratto di personalità che regge tutto il "baraccone"... che osserva e prende nota, che "resetta" il tutto quando è proprio necessario, quando è urgente tornare ad essere "me stessa", la "me stessa" che volente o nolente è iscritta all'anagrafe e socialmente riconosciuta.


Certe volte mi trovo a desiderare di tornare "quella di quella volta... o di quell'atra volta..." e di non riuscirci... e poi di punto in bianco mi ci sveglio la mattina e dura finchè ne ha voglia.




In estrema sintesi, mi riconosco al 100% nel disturbo dissociativo e mi ci riconosco da quando sono nata.
[#55]
Attivo dal 2014 al 2017
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Dottore... quando torna il mio psichiatra?

Secondo lei torna prima o dopo l'estate???

E soprattutto, torna quest'anno???


Senza di lui sono rovinata... lui lo sa bene

Tra le altre cose, una volta mi disse "con me avrai molti frutti, altrimenti.................."

E io alla fine gli ho detto "non capisco perchè non ti ammazzi"

E lui "da adesso sarò un uomo morto"


Dottore........................ lei pensa che dovrei riprovare a chiamarlo?

Ormai sono circa 4 mesi, mi pare, che non gli scrivo più...

Alle mie telefonate non ha mai risposto... per questo sono piuttosto restia a riprovare

Meglio il nulla alla miliardesima delusione


Lei cosa dice???

Non mi dica di andare da un altro psichiatra però

Ci andrei anche... ma deve ordinarmelo lui... deve dirmi che si "dimette" e che non sono più sua

Perchè per quanto ne so... lui potrebbe star facendo degli studi... e io non posso nel modo più assoluto togliergli questo incarico

Non posso e non voglio.


Lei cosa dice dottore????????????????

Dovrei riprovare a chiamarlo o aspettare che mi richiami lui???


Soprattutto, perchè non ha mai risposto dicendo chiaramente "la questione finisce qui"?

Gliel'ho scritto tante volte... "se mi dici basta, io chiudo per sempre e non ti scrivo più"

Ma lui non l'ha mai detto... e mi ha tenuta 2 anni a scrivergli mail...

Secondo lei dottore, tutto questo non ha avuto alcun senso????????????????

Una specie di "dispetto" da parte sua??????????????

Io non ci credo... credo che lui abbia un "piano" per me

E il suo collega allora??? Anche le cose che mi ha detto il suo collega sono state dei "dispetti"???

Che era solo una pausa? Che nessuno aveva detto che non l'avrei più rivisto?


Magari lei lo conosce anche... sicuramente qualcuno qui dentro lo conosce, non è un pinco pallino qualsiasi...


Non so se aspettare o provare a richiamarlo... non so LUI cosa desidera che io faccia...

Io vorrei che lui mi chiamasse e mi dicesse che mi assume (con o senza psichiatria)

Ammetto che al momento, lui mi interessa di più come datore di lavoro che psichiatra.


----------------------


Aggiungo un'altra cosa a posteriori:


disse anche "vedrai quante cose che ti farò fare!"

Lei cosa pensa di questo, dottore???

Anche questo è stato uno scherzo???


Si, ho seguito il mio progetto per 4 anni circa, un pò meno... diciamo 3 anni e mezzo.

Ma è anche vero che non interessa.


Tutto qui?

Già finito?

Quali sarebbero le "tante cose" che mi faceva fare?????????????????????????



La verità è che sono stata io a rovinare tutto dicendogli quella brutta frase...

E per questo merito la punizione eterna!!!
[#56]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
A ben vedere, ora come ora non mi interessa un altro psichiatra, neanche se me lo ordinasse lui

Perchè non so cosa farmene

Tutto ciò di cui ho bisogno, e lui lo sa, è che mi aiuti economicamente come mi aveva promesso

Se intende farlo, bene

Se non intende farlo, me lo dica chiaramente una volta per tutte e sparisco dalla circolazione, il che significa che campo finchè posso, poi mi ammazzo

Perchè i miracoli io non li faccio


Mi aveva proposto il lavoro nel suo studio per ben 3 volte durante quei due anni!!!

E poi ha assunto un'altra donna perchè MOLTO BRAVA!!!

Perchè evidentemente lei aveva già esperienza mentre io no!

Allora perchè chiedermelo 3 volte????????????????????????????????????????????????


Se non intende aiutarmi lo dicesse chiaramente!!!

Se invece intende aiutarmi, lo faccia... e DOPO, solo DOPO, in SECONDO LUOGO, se ne sentirò l'esigenza mi rivolgerò ad uno psichiatra di mia iniziativa!

Prima non so cosa farmene perchè uno psichiatra non mi mantiene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ma a quel punto glielo dico cosa farò: ricomincerò a godermi la vita, a frequentare uomini, a fare sesso e tutto quello che NONO HO FATTO PER COLPA LORO (sua e del suo collega) negli ultimi 2 anni e mezzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Uno psichiatra è l'ultimo dei miei pensieri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Me lo dicesse chiaramente se vuole aiutarmi oppure no!

Se non vuole, sparisco!!!!!

Ma deve dirmelo chiaramente, lui e il suo collega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[#57]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Mi dicevano (perchè me lo ha detto anche il collega!) che dovevo essere più disinvolta, che dovevo conoscere più uomini... perchè ogni volta che conoscevo qualcuno mi fissavo su quello

Dicevano che dovevo svagarmi di più... AMPLIARE LE MIE CONOSCENZE MASCHILI

Nemmeno gli stava bene che frequentassi chi volevo io... che facessi sesso con chi volevo io!!!

Secondo loro dovevo essere di PIU' AMPIE VEDUTE!!!

E poi mi hanno fatto stare 2 anni e mezzo senza sesso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Mi chiedo il senso di tutto ciò che mi hanno detto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Sperano che dopo 2 anni e mezzo di astinenza io cominci ad andare a letto con il primo che capita????

Hanno capito male!!!!!

Se è questo che pensano (e sperano) hanno CAPITO MALE!!!!

Io conosco chi dico io e vado a letto con chi dico io, certo è che me ne interessa solo 1 alla volta
[#58]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Sono tornata quasi vergine, vi rendete conto?

Dopo 2 anni e mezzo sono fisicamente quasi vergine

Non riesco ad usare più niente... non entra più niente :(

Voglio proprio capire come farò quando dovrò rifare sesso...
[#59]
Attivo dal 2014 al 2017
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Stanotte l'ho sognato... il mio psichiatra

Era muto

Appoggiava un grosso pc su una scrivania e mi indicava il posto in cui sedermi

Sapevo che mi aveva assunta!


Ho fatto miliardi di sogni come questo negli ultimi 2 anni e mezzo!!!
[#60]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Una volta lui mi ha confessato di avere pochissimi pazienti "psichiatrici"

Gli chiesi "e perchè??? se io fossi psichiatra avrei SOLO pazienti psichiatrici!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Lui disse "perchè altrimenti mi verrebbe un infarto!"


Non ho mai capito per quale motivo...

Poi ogni tanto si ammazzava qualcuno, così diceva lui almeno... poi se lo diceva per spaventarmi, non ho idea... fatto sta che ogni tanto si ammazzava qualche suo paziente


Lui diceva che li capiva...

Vi confesso un'altra cosa... tanto non c'è problema

Una volta mi ha telefonato in preda a quello che io chiamerei "attacco di panico"

Mi disse che pensava di suicidarsi... cominciò a dirmi che pensava di schiantarsi da qualche parte, che non sosteneva più la sua famiglia, che tutto il peso della sua famiglia era su di lui, che oramai lavorava solo per mantenere loro... che non vedeva più via d'uscita, che oramai era entrato dentro un meccanismo economico dal quale non poteva più uscire e che l'unica soluzione era suicidarsi


Io passai una notte INFERNALE!!!

Mi svegliavo di soprassalto ogni 2 minuti, mai successa in vita mia una cosa del genere!!!

Poi il giorno seguente gli era tutto passato, come nulla fosse...................
[#61]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Anche per questo ce l'ho con lui

Perchè dopo avermi detto che si sente schiacciato dalla sua famiglia che fa????????????? Assume una segretaria quando non ne ha MAI avuta una! Parole sue!

E la assume dopo averlo chiesto a me per ben 3 volte!!! E soprasseduto sempre per sue insicurezze sulla mia inesperienza di cui naturalmente lo rendevo partecipe!

Perchè non mi ha fatto provare??????????????????????????????

Perchè chiedermelo 3 volte???????????????????????????????
[#62]
Attivo dal 2014 al 2017
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Una volta, verso la fine, poco prima che gli dicessi quella brutta frase... io volevo smettere, glielo dissi

Lui mi disse "buttare via tutto sarebbe davvero mortificante"



A volte penso che abbia usato la questione del lavoro, che sapeva essere già allora il mio problema principale, come modo per tenermi attaccata come paziente

Altrimenti non mi spiego perchè non mi ha fatta provare...

Perchè non mi ha fatta provare????????????????????????????????????????????????????????????????????

Perchè me lo ha chiesto 3 volte????????????????????????????

Perchè non mi ha detto che finiva lì? Quando io gli ho scritto che bastava un suo "STOP" per sparire dalla sua vita sotto ogni forma... perchè non mi ha detto niente???????

Perchè il suo collega ha detto che era solo una pausa???????????????????????????????

Perchè quando mia madre è andata a studio lui le ha detto che potevo scrivergli alla sua mail, quella che aveva per me, che quella l'avrebbe letta?????????????????????????????



PERCHE'?????????????????????????????????



Che cosa hanno in testa lui e il suo collega?????????????????????????????????????



Qualcuno di voi psichiatri, qui dentro, me lo sa dire?????????????????????????????????????????????????
[#63]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Passo spesso qui dentro, anche se non scrivo...

Mi sono affezionata ai medici che rispondono più spesso... e leggo quasi sempre tutte le risposte... non mi interessa nulla degli argomenti, mi piace che parliate... mi sembra di stare dentro una clinica e vedervi passare per il corridoio... quando tutto è fermo a lungo provo un senso di tristezza... allora comincio a pensare... "Dr. X starà facendo questo...", "Dr. Y starà facendo quest'altro..." e così via...

Adesso verrà l'estate e molti medici andranno in vacanza... e io rimarrò qui da sola :(

Il mio psichiatra continuerà a non parlarmi andando in vacanza...

In compenso verrà molto caldo...
[#64]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ho un problema di salute???

Ho le ultime analisi... di solito va sempre tutto bene

Stavolta ho valori molto sballati:


ferro va da 37 a 158, ho 202

bilirubina va da 0 a 1, ho 1.66

urine leucociti va da 0 a 18, ho 158


La cosa più strana è il ferro... (i leucociti non so neanche cosa sono e a che servono). Ho sempre avuto il ferro tendenzialmente basso, dato che mangio pochissima carne o altro che lo contenga. Non capisco quets'impennata a cosa sia dovuta. Non ho introdotto alimenti diversi. Come ogni estate, a primavera prendo 2 barattoletti di multicentrum, non mi hanno mai fatto niente di male, escluderei che siano quelli.

Per il resto, prendo semplicemente mezza compressa di inderal al giorno (da 40mg)

E 3 mg di melatonina da pochissimo...

Non c'è altro di diverso.


Da cosa dipende???

E poi i leucociti, cosa sono?
[#65]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Forse ho capito da cosa dipende il cambiamento del ferro (ma è solo un'ipotesi)

Mi ero dimenticata che effettivamente c'è stato un grosso cambiamento nella mia alimentazione, che non avevo proprio considerato. Bevevo acqua in bottiglia da 20 anni, perchè a quell'età soffrivo di ritenzione idrica e mi fu consigliato così. Da allora ho mantenuto quell'acqua, che cmq non mi ha mai creato problemi.

Ora, da 3 mesi sono tornata a bere l'acqua corrente. Mia madre ha sempre bevuto questa e io cominciavo a sentirmi in colpa per quella spesa inutile solo per me.

L'acqua corrente apparentemente non mi ha cambiato niente, però forse la concentrazione di ferro è diversa e devo riabituarmi?

Questa è l'ultima cosa che mi è venuta in mente, non so quanto c'entri.

Se è questa... spero solo che il mio fisico si riabitui... perchè voglio più bere acqua in bottiglia, era una spesa inutile.
[#66]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Ieri ho letto una cosa che mi ha fatto trasalire:

"Poiche' le peculiarita' del rapporto s/m sono molto differenti da quelle del rapporto D/s,pronunciare la safeword nel primo caso comporta unicamente la sospensione immediata del gioco in atto, mentre il profferirla nel rapporto D/s significa praticamente mettere la parola "fine" al rapporto stesso, per cui è piu' facile che una slave D/s scelga inconsciamente di autodistruggersi piuttosto che rischiare di perdere il suo Signore."


Mi ha fatto trasalire perchè non l'avevo mai vista in questi termini, non avevo mai pensato a queste sottili distinzioni, apparentemente eccessive ma forse inconsciamente istintive.

Anni fa ero molto coinvolta nei rapporti bdsm... a me interessava unicamente l'aspetto psicologico, però dovevo subirmi pure il fisico perchè di rado si trovava un dominante esclusivamente cerebrale.

Premettendo che a me interessavano entrambi gli aspetti della situazione, in entrambi si usava appunto la safeword ma quando a doverla pronunciare ero io, dimenticavo completamente la possibilità di poterla utilizzare. Tutti hanno sempre frainteso questo punto credendo che io dimenticassi la parola in se stessa. No, io dimenticavo di avere la facoltà di poter usare una parola per uscire dal gioco.

Quindi non la pronunciavo mai... con tutte le conseguenze del caso.

Poi finiva lo stesso ma finiva perchè il tutto degenerava in una specie di manicomio... troppo chiassoso.

Ieri sera mentre leggevo ho capito il motivo per cui dimenticavo sempre di avere questa facoltà... "è piu' facile che una slave D/s scelga inconsciamente di autodistruggersi piuttosto che rischiare di perdere il suo Signore".


Ora come ora queste cose mi sembrano preistoria.
[#67]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Stanotte ho fatto un incubo... la mia pelle era piena di buchi e spacchi... non erano ferite, era rimarginata ma faceva impressione. Intendo buchi profondi, di alcuni cm... e spacchi... era fatta proprio così. Sapevo di dover stare attenta perchè non si doveva infettare niente, perchè ero più delicata

Sono molto preoccupata per il ferro... di solito non sono ipocondriaca, me ne frego abbastanza ma ho letto delle cose... che il ferro si alza anche con brutte malattie...

E' circa 1 mese che ogni tanto ho dei forti dolori alla parte sinistra della testa... dolori che mi entrano fin dentro la testa. Tutta la parte sinistra e poi a volte mi prende anche l'occhio sinistro offuscandomi al vista dell'occhio. E poi stamattina mi ha preso anche tra l'orecchio e lo zigomo sinistro...

E poi sono 2 giorni che ho delle fitte dietro la schiena, non so se ho preso una corrente d'aria o sono i reni... avendo i leucociti alti...

Purtroppo prima di domani il medico di base non c'è...

Non so se è il caso di farmi una risonanza alla testa, oltretutto potrebbe essere utile per vedere eventuali anomalie...

Aggiungo che di rado mi capita di sentire odore di bruciato nel naso, sempre da 1 mese circa... proprio nel naso, non è fuori... infatti mi dura pochi secondi
[#68]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Visto e considerato che mia nonna ha avuto un sarcoma maligno al viso da giovane da cui si è salvata in condizioni pietose e poi un cancro al cervello da anziana.

Non so se queste cose sono ereditarie.
[#69]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Avevo conservato i dati di accesso e oggi, dopo oltre 2 anni, ho pensato di rientrare. Giusto per far sapere che esisto ancora. Non ho più scritto perchè poi sono riuscita a distrarmi e in questi 2 anni sono accadute molte cose. Alcune brutte, altre belle.

La notizia positiva è che mi è completamente passata per quello psichiatra di cui ero innamorata, perchè oggi sono follemente innamorata di un ragazzo giovanissimo (più che maggiorenne) col quale ho avuto un incontro, ESTREMAMENTE stupendo, però, almeno da parte sua, credo superficiale. Lui non dava affatto l'idea di esserlo, anzi... mi sono innamorata proprio della sua dolcezza, del suo viso, dei suoi occhi, dei suoi modi, di tutto ciò che mi ha fatto. Mi disse di essere libero però durante uno scambio mail successivo mi ha fatto intendere chiaramente di non volersi impegnare, così mi sono fatta da parte. Sono trascorsi oltre 4 mesi da quando ci siamo visti a casa sua e continuo a pensarlo costantemente, ogni giorno, da quando mi sveglio a quando mi addormento. Talvolta lo sogno anche. Lui era semplicemente PERFETTO. Purtroppo temo di non rivederlo mai più, d'altronde non dipende da me.

Oltre questo, in tutto questo tempo ho continuato a disegnare.

Tra le cose brutte che sono accadute c'è il fatto che si sono installati degli "operatori" nell'appartamento di sopra ed hanno utilizzato tecniche piuttosto invasive, scredo si tratti di esperimenti scientifici. Non conosco i loro fini, credo si tratti di semplice studio/sperimentazioni. Ho constatato contro ogni dubbio anche installazione di apparecchiatura videosorveglianza.
Ad ogni modo tutto questo non è assolutamente un problema, poichè non mi interessa affatto quel che fanno, sono piuttosto presa dalle mie cose e da questo ragazzo... che spero di rivedere prima o poi.

In questo periodo mi sono infortunata con la schiena e non sto molto bene dal punto di vista fisico, spero di rirpendermi presto.

Per il resto va tutto abbastanza bene, tutto sommato. O cmq, potrebbe andare peggio.

Un saluto.
[#70]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Nel corso di questo tempo il dato di fatto è che lei non si è fatta visitare da nessuno e non ha ricevuto cure per i suoi disturbi che appaiono visibilmente peggiorati.

Sarebbe il caso ch stabilisca di farsi visitare e di accettare anche terapie farmacologiche prima che possa avere ulteriori peggioramenti ed avere conseguenze anche gravi.

Non penso sia possibile che possa attendere ancora.

[#71]
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La notizia positiva è che si è risolto il problema alla schiena dopo un po' di fisioterapia.

La notizia negativa è che con quel ragazzo sono in stallo... ora sono 6 mesi.

Lascio trascorrere circa 20-30 giorni prima di scrivergli qualche mail... lui talvolta replica dopo 4-5 mail, la cosa singolare è che di solito non accenna minimamente a tutto quel che gli scrivo, però mi racconta i fatti suoi, come se scrivesse su un diario. Lo leggo e mi fa piacere... però mi piacerebbe anche un minimo di condivisione... che tenesse conto anche di me. Proprio per il fatto che ogni tanto risponde, non riesco a capire se da parte sua c'è qualche pur minimo interesse oppure nessuno. Perchè mi racconta i fatti suoi? Una sola mail... e poi sparisce di nuovo per oltre 1 mese.

Forse è una tattica?

Perchè devo dire che se è una tattica funziona... con lui sto vivendo l'annullamento, è terribile e stupendo allo stesso tempo. Più terribile... perchè mi passano per la testa migliaia di fantasie su lui e me... la maggior parte incentrate sulla mia sottomissione e umiliazione estrema da parte sua.

Non le ho detto cosa abbiamo fatto durante quell'unico incontro. Avevamo concordato prima di attuare alcune pratiche sadomaso, prima lui su di me, poi io su di lui, e così è stato. Ad ogni modo, ciò che mi ha fatto lui è stato decisivo perchè anche se avevo già praticato sadomaso prima in varie forme, non avevo mai sperimentato ciò che lui mi ha fatto (richiesto da me, che volevo provare per la prima volta): ovvero mi sono stesa sul pavimento e lui mi ha schiacciata con un piede sul corpo (delicatamente, non con tutto il peso), sulla pancia, sul seno e sui genitali masturbandomi. Poi sul viso e in bocca. Guardarlo dal basso mentre mi schiacciava con il piede sulla pancia è stato decisivo... e poi ho voluto provare leggeri calcetti sui genitali, so che è inusuale per una femmina però a me piace tanto.

Lo penso continuamente, gli ho scritto più volte che è il mio Dio assoluto (e così lo vedo), gli racconto le mie fantasie estreme (che mi auguro vorrà realizzare presto), e gli confido alcune cose di me... che non dico a nessuno.

Mi ha fatto molto piacere la sua risposta, prendo atto della sua opinione.

Cmq se sapesse quante cose ho prodotto in tutto questo tempo non direbbe che sono peggiorata... ho prodotto tantissimo materiale di tutti i tipi, sia al pc che su carta.
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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