Eosinofilia e seroquel

Salve a tutti,

a causa di due episodi psicotici, diagnosticata con disturbo bipolare, sono ormai in cura con Seroquel da Marzo 2013.
Sono stata ricoverata a Marzo per un primo episodio (presso una struttura ospedaliera francese), successivamente mi è stato prescritto Seroquel 300mg Rp e progressiva riduzione nei mesi del dosaggio.
Purtroppo, a partire da Agosto 2013, decido infelicemente di sospendere la terapia (da sola) a causa dei forti effetti collaterali (forte costipazione e aumento di peso) ed arrivo ad avere un secondo episodio psicotico alla fine di Settembre 2013, con conseguente ricovero (sempre nella stessa struttura in Francia). Esco da questo secondo ricovero con una cura a base di Haldol 5mg (3 al giorno, inizialmente, poi 2, con fortissimi effetti collaterali di tipo extrapiramidale), Nozinam 25mg (2 al giorno, poi eliminato), e Seroquel 300mg RP (2 al pomeriggio).
Fortunatamente, riesco a rientrare in Italia (Dicembre 2013) e ad entrare in cura da uno psichiatra che cambia questa terapia, davvero troppo forte per me. Inizialmente prescrive Seroquel 300RP x 2 e carbolitium 300mg x 2 al giorno + 1 carbolitium 150mg a pranzo. Attualmente il Seroquel è stato progressivamente abbassato nel tempo, fino ad arrivare a 300mg al di. Il mese scorso mi è stato prescritto anche Eutirox per aumento del TSH nelle ultime analisi, a detta dello psichiatra, probabilmente dovuto al litio.

Accanto a questo, a partire da Maggio 2013 le mie analisi del sangue hanno cominciato ad evidenziare un'eosinofilia, inizialmente di grado lieve, poi leggermente più marcata nel tempo e costante (al momento non dispongo al momento dei valori precisi, ma cercherò di fornirli quanto prima). A seguito di ciò, ho fatto esami parassitologici delle feci su tre campioni ed ecografia addominale, che hanno entrambe dato esito negativo.
Lo psichiatra esclude che tale valore possa essere legato allo Seroquel, ma documentandomi un poco ho visto che in effetti la quetiapina ha come effetto collaterale l'eosinofilia, anche se sembra non frequente.

Come consigliate di muovermi?

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Un saluto cordiale.
C.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
per la Quetiapina è segnalato, come evento occasionale, piuttosto raro (io personalmente non l'ho mai riscontrato), eosinofilia. Credo che, sentito il parere del suo curante, potrebbe essere utile provare un diverso neurolettico e verificare dopo un tempo congruo se questa eosinofilia è scomparsa o meno, il che darebbe un'indicazione più certa sul fatto che essa sia attribuibile alla Quetiapina o meno. in alternativa, il suo curante potrebbe , se volesse provare a sospendere Quetiapina, affiancare altro stabilizzante dell'umore al litio, a dosi congrue.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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