Ansia e stress

Gentile Dott.ssa,

so bene che un consulto on-line non è risolutivo di un problema che richiederebbe un'analisi approfondita ed un rapporto diretto con il paziente soprattutto in un settore come quello della psichiatria. Nonostante ciò vorrei un consiglio da un esperto. Sto affrontando un concorso estremamente difficile e sono mentalmente bloccato. In parte a causa della mia ansia ed insicurezza che mi rende la vita difficile(penso sempre di non essere capace di fare qualcosa e che gli altri siano più bravi di me) in parte perchè vivo di sensi di colpa per aver lasciato lo studio legale (che compunque non mi dava da mangiare) per un concorso che ho sempre desiderato fare contro il parere dei miei genitori (dai quali necessariamente dipendo economicamente e che non mi possono obiettivamente mantenere), e che mi ha allontanato anche dalla mia ragazza che lavora e vede me che ho 30 anni a casa a studiare per non si sa che cosa. A tutto questo stato di ansia si aggiungono i quiz. Ho capito di non esserci portato, sono mesi che li studio ma non riesco a memorizzarli. E' un tipo di studio che forse non fa per me. Ogni errore è una sconfitta personale che non riesco mentalmente ad affrontare. Ho provato con delle sciocchezze ovvero comresse a base di biancospino melissa magnesio e valeriana cercando di autoconvincermi che migliorando la mia ansia e con sacrificio sarei riuscito a superare il primo degli scogli. Invece nonostante gli sforzi nulla è migliorato, continuo a non memorizzare i quiz e sono sempre più teso e nervoso. E' uno stato di perenne ansia che temo mi stia portando all'esasperazione. Non riesco ad accettare il fatto che dei quiz non fanno per me, ed ovviamente non vedendo delle alternative lavorative mi sento sempre più frustrato. Il medico di base mi a consiglato di utilizzare lo xanax, almeno in questa fase di studio del concorso, ben sapendo che quel farmaco non è la soluzione a tutti i miei problemi. Secondo lei può darmi qualche beneficio questo farmaco? non corro il rischio di diventarne dipendente o che mi abbatta troppo e che peggiori lo studio?
Vorrei uscire da questo impasse.
Grazie per la sua attenzione
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
L'uso degli ansiolitici va limitato ad alcune settimane e sotto controllo medico. Con questo tipo di farmaci può essere facile passare da un dosaggio che allevi l'ansia e la tensione, conseguentemente migliorando alcune prestazioni, ad un dosaggio che invece rallenti o ostacoli alcune capacità cognitive, come la memoria e la concentrazione. Pertanto sarebbe opportuno che il ricorso a tali rimedi avvenga sotto monitoraggio medico.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. Un ultima domanda. Poichè il mio medico di base parlava dello xanax o del cipralex, qual è la differenza tra i due e lei cosa consiglierebbe premesso che so che lei non può prescrivere farmaci
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sono due farmaci differenti che possono essere usati da soli o insieme.

La scelta di trattamento va fatta sulla base dei sintomi e della possibile terapia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se il suo medico di base equipara le due molecole, forse é opportuno rivolgersi ad uno specialista, considerato che, come ha già anticipato il Collega, si tratta di due molecole completamente diverse.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Grazie per i consigli.
Per quanto riguarda il medico di base, che conosco personalmente, è una persona estremamente preparata per cui attribuisco il problema dei due farmaci ad una mia incomprensione piuttosto che ad una sua impreparazione. Detto questo forse sarebbe comunque opportuno uno specialista che abbia più confidenza con questi farmaci per somministrare una dose corretta.
Grazie per la disponibilità
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