Attacchi d'ansia di fronte a imprevisti.
Gentili dottori,
vi contatto per avere un consiglio riguardo a questa situazione.
La mia compagna prossima ai 50 anni, e' sempre stata una persona ansiosa,direi di famiglia poiche' anche il padre e' cosi'.
Quello che chiedo a voi e' un consiglio su come affrontare questi attacchi d'ansia o panico che siano quando capitano (causati sempre da qualche episodio esterno).
Mi spiego meglio.A lei viene difficile mantenere la calma di fronte agli imprevisti quotidiani che possono succedere (esempio...si rovescia e si rompe una bottiglia d'acqua, altro esempio fresco....domenica scorsa... e' mancata corrente elettrica al frigorifero e vi era il rischio che tutto si scongelasse...).
La sua reazione di fronte a questi imprevisti e' abnorme direi,con imprecazioni, respiro affannoso, lancio di oggetti (non pesanti o lesivi e non addosso per carita') che in quel momento ha in mano, continue e persistenti richieste a raffica sul perche' sia successo l'imprevisto in atto...insomma la tipica perdita del controllo che oltre ad agitare lei fa andare nel pallone e fa arrabbiare chi le sta intorno, anche perche' nella maggior parte dei casi questi imprevisti vengono risolti nel breve.
Mi chiedo se vi e' un comportamento psicologicamente efficace da tenere da parte mia nei suoi riguardi quando ci si trova in queste situazioni?
Mi piacerebbe aiutarla a prendere con piu' calma questi imprevisti e a gestire meglio l'ansia .
Attualmente purtroppo non ci possiamo permettere un percorso psicologico appropriato tramite professionisti.
Grazie mille!
Saluti!
vi contatto per avere un consiglio riguardo a questa situazione.
La mia compagna prossima ai 50 anni, e' sempre stata una persona ansiosa,direi di famiglia poiche' anche il padre e' cosi'.
Quello che chiedo a voi e' un consiglio su come affrontare questi attacchi d'ansia o panico che siano quando capitano (causati sempre da qualche episodio esterno).
Mi spiego meglio.A lei viene difficile mantenere la calma di fronte agli imprevisti quotidiani che possono succedere (esempio...si rovescia e si rompe una bottiglia d'acqua, altro esempio fresco....domenica scorsa... e' mancata corrente elettrica al frigorifero e vi era il rischio che tutto si scongelasse...).
La sua reazione di fronte a questi imprevisti e' abnorme direi,con imprecazioni, respiro affannoso, lancio di oggetti (non pesanti o lesivi e non addosso per carita') che in quel momento ha in mano, continue e persistenti richieste a raffica sul perche' sia successo l'imprevisto in atto...insomma la tipica perdita del controllo che oltre ad agitare lei fa andare nel pallone e fa arrabbiare chi le sta intorno, anche perche' nella maggior parte dei casi questi imprevisti vengono risolti nel breve.
Mi chiedo se vi e' un comportamento psicologicamente efficace da tenere da parte mia nei suoi riguardi quando ci si trova in queste situazioni?
Mi piacerebbe aiutarla a prendere con piu' calma questi imprevisti e a gestire meglio l'ansia .
Attualmente purtroppo non ci possiamo permettere un percorso psicologico appropriato tramite professionisti.
Grazie mille!
Saluti!
[#1]
"Attualmente purtroppo non ci possiamo permettere un percorso psicologico appropriato tramite professionisti. "
A quali costi si riferisce, e cosa intende per "percorso psicologico" ?
A quali costi si riferisce, e cosa intende per "percorso psicologico" ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno.
Mi sono espresso male.
Intendevo che probabilmente ci potrebbe venire consigliata un'indagine appropriata magari tramite uno psicologo per capire i fondamenti di queste ansie ma al momento purtroppo non ci possiamo permettere economicamente si sostenere le spese per dei cicli di consulti specialistici.
Mi sono espresso male.
Intendevo che probabilmente ci potrebbe venire consigliata un'indagine appropriata magari tramite uno psicologo per capire i fondamenti di queste ansie ma al momento purtroppo non ci possiamo permettere economicamente si sostenere le spese per dei cicli di consulti specialistici.
[#3]
Gentile utente,
Appunto dicevo, ma perché dovrebbero essere necessari "cicli di consulti", e perché poi secondo questa teoria di trovare cosa c'è alla base dell'ansia con un percorso che richiede numerose sedute ?
Nessuno glielo ha indicato, quindi perché partire con quest'idea. Una valutazione medica psichiatrica può richiedere qualche visita, non necessariamente ravvicinata nel tempo, per cui non credo che non valga la pena informarsi sui costi e farsi fare eventualmente un preventivo da un professionista (dopo la prima valutazione, altrimenti non può dire granché).
Appunto dicevo, ma perché dovrebbero essere necessari "cicli di consulti", e perché poi secondo questa teoria di trovare cosa c'è alla base dell'ansia con un percorso che richiede numerose sedute ?
Nessuno glielo ha indicato, quindi perché partire con quest'idea. Una valutazione medica psichiatrica può richiedere qualche visita, non necessariamente ravvicinata nel tempo, per cui non credo che non valga la pena informarsi sui costi e farsi fare eventualmente un preventivo da un professionista (dopo la prima valutazione, altrimenti non può dire granché).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 05/05/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.