Paura di essere me stesso, di vivere e di ottenere ciò che voglio
Salve a tutti.
Scrivo a questo sito con l' idea in testa che chi leggerà potrebbe pensare che sono un idiota. Ebbene è proprio questo il punto in questione, io mi sento un inetto... un incapace a vivere e a relazionarsi con gli altri. ogni volta che faccio qualcosa in presenza di qualcun altro e come se la mia persona vedesse se stessa in terza persona e cercasse di controllare tutto per la paura di essere giudicata male. se sono in un posto come una discoteca per prendere un esempio inizio quasi a diventare un manichino come se tutti mi stessero osservando e giudicando e questo si dissolve solo assieme all' alcool che riesce a sciogliermi. Quando bevo riesco con più facilità a guardare le persone negli occhi, cosa che in generale mi intimorisce un pò perchè penso che chi mi sta guardando e parlando magari sta pensando qualcosa di brutto nei miei confronti ad esempio una critica sul mio aspetto, il sorriso, il naso, il mento, lo sguardo ecc ecc. tutto ciò mi crea un disordine comportamentale che non so come combattare per sentirmi libero da queste catene di cui forse io stesso sono l' artefice. Ho frequentato il Liceo Artistico e appena diplomato mi sono iscritto all' Accademia di Belle Arti ma in quel periodo ho iniziato a fumare marijuana ogni giorno e questo credo assieme alla mia pigrizia e mancanza di forza di volontà mi ha portato al nulla. non ho più studiato, non ho lavorato e i problemi si sono moltiplicati. per questo motivo ora mi sento schiacciare da essi, so che devo affrontarli sono cose che fanno tutti ma io mi sento inferiore ed incapace e questo mi impedisce di portarli a termine. tutto questo complicato anche dalla mia pigrizia. non mi sento a mio agio in pubblico, non riesco a portare a termine i miei obbiettivi faccio difficoltà addirittura ad accettare il fatto che sia cresciuto ed abbia 22 anni. mi sento come dentro ad un labirinto nella mia testa in cui io corro all' impazzata cercando un uscita. non so più che fare. La situazione è peggiorata quando qualche mese fa ho saputo che devo operarmi per un varicocele, non mi sono mai operato in vita mia, mai fatto un prelievo e ho una fobia incredibile per cose come prelievi del sangue, siringhe e cose che io trovo un pò macabre. pensare ad un ago che mi penetra nel braccio e mi prelieva il sangue mi fa stare male e questi pensieri assieme a tutto il resto e ai fastidi fisici mi buttano davvero giù.
Spero che possiate aiutarmi ne ho davvero bisogno, ringrazio tutti in anticipo!
cordiali saluti
Scrivo a questo sito con l' idea in testa che chi leggerà potrebbe pensare che sono un idiota. Ebbene è proprio questo il punto in questione, io mi sento un inetto... un incapace a vivere e a relazionarsi con gli altri. ogni volta che faccio qualcosa in presenza di qualcun altro e come se la mia persona vedesse se stessa in terza persona e cercasse di controllare tutto per la paura di essere giudicata male. se sono in un posto come una discoteca per prendere un esempio inizio quasi a diventare un manichino come se tutti mi stessero osservando e giudicando e questo si dissolve solo assieme all' alcool che riesce a sciogliermi. Quando bevo riesco con più facilità a guardare le persone negli occhi, cosa che in generale mi intimorisce un pò perchè penso che chi mi sta guardando e parlando magari sta pensando qualcosa di brutto nei miei confronti ad esempio una critica sul mio aspetto, il sorriso, il naso, il mento, lo sguardo ecc ecc. tutto ciò mi crea un disordine comportamentale che non so come combattare per sentirmi libero da queste catene di cui forse io stesso sono l' artefice. Ho frequentato il Liceo Artistico e appena diplomato mi sono iscritto all' Accademia di Belle Arti ma in quel periodo ho iniziato a fumare marijuana ogni giorno e questo credo assieme alla mia pigrizia e mancanza di forza di volontà mi ha portato al nulla. non ho più studiato, non ho lavorato e i problemi si sono moltiplicati. per questo motivo ora mi sento schiacciare da essi, so che devo affrontarli sono cose che fanno tutti ma io mi sento inferiore ed incapace e questo mi impedisce di portarli a termine. tutto questo complicato anche dalla mia pigrizia. non mi sento a mio agio in pubblico, non riesco a portare a termine i miei obbiettivi faccio difficoltà addirittura ad accettare il fatto che sia cresciuto ed abbia 22 anni. mi sento come dentro ad un labirinto nella mia testa in cui io corro all' impazzata cercando un uscita. non so più che fare. La situazione è peggiorata quando qualche mese fa ho saputo che devo operarmi per un varicocele, non mi sono mai operato in vita mia, mai fatto un prelievo e ho una fobia incredibile per cose come prelievi del sangue, siringhe e cose che io trovo un pò macabre. pensare ad un ago che mi penetra nel braccio e mi prelieva il sangue mi fa stare male e questi pensieri assieme a tutto il resto e ai fastidi fisici mi buttano davvero giù.
Spero che possiate aiutarmi ne ho davvero bisogno, ringrazio tutti in anticipo!
cordiali saluti
[#1]
Buonasera
i sintomi che descrive sono ben conosciuti e possono essere legati ad un disturbo dell'umore e/o d'ansia che va curato senza perder tempo. Consulti appena possibile uno psichiatra senza timore, potrà aiutarla ad essere meno condizionato dagli altri ed a recuperare una stima di sé adeguata.
Detto questo, la cannabis va evitata assolutamente nel suo caso, può peggiorare il quadro e, come ha già notato, provocare un evidente calo di concentrazione, motivazione, iniziativa etc.
In alcuni casi questa sindrome può essere cronica. Sospenda subito il fumo e ne parli col suo Psichiatra
i sintomi che descrive sono ben conosciuti e possono essere legati ad un disturbo dell'umore e/o d'ansia che va curato senza perder tempo. Consulti appena possibile uno psichiatra senza timore, potrà aiutarla ad essere meno condizionato dagli altri ed a recuperare una stima di sé adeguata.
Detto questo, la cannabis va evitata assolutamente nel suo caso, può peggiorare il quadro e, come ha già notato, provocare un evidente calo di concentrazione, motivazione, iniziativa etc.
In alcuni casi questa sindrome può essere cronica. Sospenda subito il fumo e ne parli col suo Psichiatra
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 02/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.