Riduzione minias
Gentili Dottori,
premetto che non ho mai avuto problemi di abuso: mai fatta una canna in vita mia, mai bevuto un alcolico. A causa di eventi contingenti, concomitanti e drammatici, tre anni fa, su indicazione del medico, ho iniziato ad usare Minias a dosaggio terapeutico (15/20 gocce) e solo la sera per addormentarmi.
Da alcuni mesi il solito dosaggio riesce a garantirmi qualche ora di sonno tranquillo, a patto che durante la giornata non si verifichino (come invece ultimamente spesso accade) episodi che mi destabilizzano: purtroppo la drammaticità della situazione attorno a me è andata peggiorando. Così, occasionalmente, assumo Minias anche di giorno (fino ad 80 gocce nelle 12 ore), per dormire e non pensare.
Nell'arco di qualche giorno riesco a tornare al dosaggio terapeutico, tuttavia non posso non notare i tanti effetti collaterali di cui risento.
Innanzitutto, un drastico calo della libido, attacchi di ansia, nervosismo, iperattività, secchezza delle fauci e delle mucose.
Vorrei cominciare ad eliminare questo farmaco dalla mia vita, pur rendendomi conto della fragilità in cui perdita di lavoro, cambiamento di città e casa, interruzione di una storia d'amore e un lutto mi hanno fatta piombare. Vorrei escludere categoricamente l'introduzione di antidepressivi, se possibile.
Grazie mille.
C.
premetto che non ho mai avuto problemi di abuso: mai fatta una canna in vita mia, mai bevuto un alcolico. A causa di eventi contingenti, concomitanti e drammatici, tre anni fa, su indicazione del medico, ho iniziato ad usare Minias a dosaggio terapeutico (15/20 gocce) e solo la sera per addormentarmi.
Da alcuni mesi il solito dosaggio riesce a garantirmi qualche ora di sonno tranquillo, a patto che durante la giornata non si verifichino (come invece ultimamente spesso accade) episodi che mi destabilizzano: purtroppo la drammaticità della situazione attorno a me è andata peggiorando. Così, occasionalmente, assumo Minias anche di giorno (fino ad 80 gocce nelle 12 ore), per dormire e non pensare.
Nell'arco di qualche giorno riesco a tornare al dosaggio terapeutico, tuttavia non posso non notare i tanti effetti collaterali di cui risento.
Innanzitutto, un drastico calo della libido, attacchi di ansia, nervosismo, iperattività, secchezza delle fauci e delle mucose.
Vorrei cominciare ad eliminare questo farmaco dalla mia vita, pur rendendomi conto della fragilità in cui perdita di lavoro, cambiamento di città e casa, interruzione di una storia d'amore e un lutto mi hanno fatta piombare. Vorrei escludere categoricamente l'introduzione di antidepressivi, se possibile.
Grazie mille.
C.
[#2]
Ex utente
Nessuna valutazione psichiatrica:mi sono rivolta al mio medico di base.
Ora ho 47 anni, però, forse, Le sarà utile sapere che all'età di 35 ho assunto Zoloft per più di un anno a causa di una depressione, sempre diagnosticata dal medico di base, in seguito ad una interruzione di gravidanza. Da allora, non ho più assunto né benzodiazepine, né antidepressivi.
Ora ho 47 anni, però, forse, Le sarà utile sapere che all'età di 35 ho assunto Zoloft per più di un anno a causa di una depressione, sempre diagnosticata dal medico di base, in seguito ad una interruzione di gravidanza. Da allora, non ho più assunto né benzodiazepine, né antidepressivi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 29/04/2014.
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