Disturbo ossessivo o altro?

Salve Dottori,
Sono uno studente di 18 anni di Milano.Avrei bisogno di un consiglio. Esattamente il 21 Gennaio in classe ho avuto una crisi d'ansia, tachicardia, dolore al torace, brividi e altri sintomi fisici, da allora ero certo di essere un cardiopatico ed ero convinto che avrei avuto un'infarto da li' a poco. Effettivamente avevo continui dolori al torace, dolore al braccio sx e fastidi alla lingua. Recatomi come tutti gli ansiosi in ospedale, mi diedero come diagnosi nel bollettino medico: Crisi d'ansia. Nonostante non ne fossi convinto della diagnosi (perche' effettivamente sentivo dolori), decisi con i miei genitori di recarmi da uno psicologo per curare questo disturbo. Le sedute andavano bene ma esattamente verso fine Marzo, dopo un giorno di studio intenso e di ansia, ebbi una forte crisi accompagnata da un sintomo strano che perduro' per un paio di minuti:sentii una grande estraneita' al mio corpo. Preoccupato dall'accaduto la sera ebbi vari incubi, in uno sognavo di stare diventando pazzo. In piu' da quel giorno fino ad ora, ebbi l'impressione di forte irrealta' e di estraneita' al mio corpo ma mi convinsi tramite il consiglio del mio Psicologo che anche questo era un sintomo dell'ansia e nulla di piu'. Tuttavia sono convinto di essere passato da "cardiopatico" a "psicopatico". L'umore ne ha risentito molto e ho passato tutto Aprile convinto di essere prima depresso poi avere disturbi di personalita' e ora dulcis in fundo di essere schizofrenico!
Ora essendo che ho fatto 18 anni di vita sempre spensierata, il piu' delle volte serena e sempre appassionata a cio' che facevo senza mai uso di droghe, essendo che non ho mai subito traumi o eventi spiacevoli nell'infanzia, essendo che non ho in famiglia nessun parente con problemi simili e soprattutto essendo che il mio Psicologo mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo nevrotico negandomi piu' di una volta una possibile schizofrenia, mi risulta difficile credere di esserlo veramente.
Mi sorge pero' un dubbio: la diagnosi di uno Psicologo che mi segue da 4 mesi e' valida? Ha possibili margini di errori? Dovrei fare una visita da uno psichiatra, o posso stare sereno? Ultima cosa, ho iniziato a pensare seriamente di essere schizofrenico dopo che ho guardato a Beautiful Mind, dopo la visione del film ho fatto un'approfondita ricerca della malattia (ahime') e da allora ho il terrore (da qualche settimana) di provare qualche sintomo. Ogni volta penso per strada, a casa, a scuola: "Ho paura di cominciare a pensare di essere spiato; ho paura di cominciare a pensare di essere chi non sono; ho paura di cominciare ad avere allucinazioni e uditive e visive" Ovviamente tutto cio' non e' successo ma questi pensieri mi confondo tanto da non capirci piu' niente (chi sono, cos'e' la vita ecc..) In piu' da qualche settimana non mi sento piu' come prima ma sento che c'e' qualcosa che non va. Secondo voi e' ragionevole prendere appuntamento con uno psichiatra o la diagnosi e' corretta? Grazie mille.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Pare che si sia documentato sui vari disturbi mentali e provi a controllare se ha i sintomi o meno, conseguentemente sviluppando il timore di avere i peggiori, o comunque quelli che Lei considera più temibili.

I sintomi non dipendono dall'ansia, l'ansia è uno dei sintomi. Il cervello in un suo stato funzionale produce i vari sintomi, tra loro non collegati con un meccanismo di causa-effetto. Non è che l'ansia fa venire la tachicardia, la tachicardia si associa all'ansia in quei quadri che si chiamano disturbi d'ansia, ad esempio.

Sì, è consigliabile una visita psichiatrica. La diagnosi si fa anche in una visita singola.

Ha assunto per caso sostanze che talvolta scatenano questi sintomi, tipo cannabis ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta!
No mai. Ma la domanda mia e' questa, e' possibile che il mio Psicologo sbagli la diagnosi? Ha le competenze legali ma soprattutto mediche per diagnosticare correttamente un disturbo? Il mio timore e' di avere qualcosa di piu' grave! Se lui mi dice che ho un determinato disturbo, posso stare sereno e continuare la terapia? I pensieri che le ho scritto secondo lei sono pericolosi? Io sono abbastanza certo che sia corretta, infatti sono ossessionato a periodi da determinate cose quali malattie cardiache (di cui adesso sono certo di non soffrire) e malattie mentali. Quando ero ossessionato dall'idea di avere un infarto sono andato due volte al pronto soccorso e ho fatto una visita specialistica da un cardiologo.Quando ricevetti da tutte le visite esiti positivi mi calmai e l'ossessione si sposto' sulla salute mentale. Visto che non sapevo nulla delle possibili malattie ho avuto la classica paura di fare del male a qualcuno, fare del male a me stesso, ora pero' che per mala curiositas mi sono informato mi sono venuti questi pensieri nuovi. Come sono andato dal Cardiologo un tempo secondo lei e' necessario andare dallo Psichiatra o basta il parere del mio Psicologo che mi segue da quattro mesi?
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

uno psicologo non ha le competenze -formali, legali- per porre diagnosi medica.

Uno psichiatra ha le competenze -formali, legali- per porre valutazioni psicologiche...

Veda lei...

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La diagnosi psicologica non è necessariamente equivalente ad una diagnosi medica, né lo psicologo può utilizzare gli strumenti medici per il trattamento.

" Il mio timore e' di avere qualcosa di piu' grave!" Questo non c'entra niente. Non è che fare diagnosi serva a rassicurare. Il bisogno di rassicurazione è un tipico sintomo ossessivo.

Sul consiglio se andare dallo psichiatra le è stato già risposto.

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto