Parlo da sola

Gentile dott.,
la ringrazio anticipatamente.
il mio "problema" se cosi vogliamo chiamarlo è quello di parlare da sola.
ho la "tendenza" a parlare da sola, fin dall'età di 13 anni, ogni volta che dovevo affrontare delle situazioni di cui non mi sentivo all'altezza, oppure quando magari capitavano dei piccoli confronti che non sapevo affrontare.. quando ritornavo a casa mettevo le cuffie facevo partire la musica è rivivevo quella situazione dove io questa volta sapevo gestire la cosa. Con la parola rivivevo intendo proprio che iniziavo a parlare da sola immaginando di starmi realmente confrontando con la persona in questione immaginando anche la sua reazione, mettendo me in una condizione di superiorità rispetto all'altra persona, immaginando di essere la persona ricca di interessi hobby ecc che ho sempre desiderato essere. Da allora non ho mai più smesso di farlo, all'inizio credevo che mi servisse come un modo per affrontare meglio le reazioni future ma non è stato cosi, è ormai una sorta di abitudine ogni giorno mi ritaglio dei momenti anche lunghi, molte volte mi sembra di non star più vivendo la mia vita mi sembra di essere sempre sbagliata di non affrontare la situazione nel modo giusto, più cerco di stare "lontana" dai problemi, dalle piccole incomprensioni che non sempre sono in grado di gestire più mi ritrovo ad affrontarle.
in un tutto questo non sono mai stata nemmeno fidanzata non perchè sia una brutta ragazza anzi perchè molto spesso mi convinco di non essere all'altezza di quella persona, di essere pazza per il mio parlare da sola... cosi ho lasciato andare un bel pò di cose nella mia vita.
So anche di non avere il coraggio di andare in terapia anche perchè rimanderei sempre..
in che modo posso riprendere in mano la mia vita, in che modo posso smettere di parlare da sola...
vi ringrazio tanto per avermi ascoltato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Più che il parlare da sola, l'aspetto interferente mi sembra se mai quello relativo all'umore, all'evitamento delle situazioni e alla stima di sé. Direi che se ha intenzione di approfondire il tipo di problema e le eventuali soluzioni è utile quindi che esponga anche questi aspetti, che qui infatti ha menzionato, di persona ad un professionista del settore.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Salve Dott.
la ringrazio per avermi risposto.
volevo chiederle cosa intende con aspetto interferente relativo all'umore?
ma soprattutto pensa che alla base di tutto ci sia una mancanza di autostima che mi porta ad assumere determinati atteggiamenti?
la ringrazio ancora
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Intendo quella serie di elementi relativi all'umore, alla visione di sé e al comportamento rispetto al mondo esterno che ha riferito, e che le procurano disagio.