Un bicchiere al giorno,che poi

il mio problema e' da nato circa quattro anni fa,nell ottobre 2004,ho tentato il suicidio con un farmaco antipsicotico ,il disipal,ero gia in cura da circa 6 anni,ma non mi stavano facendo effetto le cure,io stavo male pensando che avrei dovuto prendere ancora pastiglie per la depressione che avevo.in piu soffrivo molto di solitudine ,e uno sconforto incredibile,ho fatto cosi' il gesto stupido di prendermi piu di 10 pastiglie di disipal,dopo un ricovero in ospedale,circa una settimana di flebo,e bevendo carbone,sono uscita dall ospedale.pero' lo psichiatra dell ospedale voleva internarmi ha detto che vedeva in me anche sintomi di schizofrenia.io ho chiesto se potevo tornare un paio di giorni a casa prima del ricovero,anche se ne avevo molta paura,avendo gia avuto un ricovero di un paio di settimane nel 2003.ritornata a casa mi sentivo molto ansiosa.un po prima ho conosciuto un tunisino,che vista la mia debolezza del momento mi ha fatto dei regali e mi ha messa incinta,anche se io non lo volevo in quel momento un bambino,ma tornare a casa significava ricovero in ospedale psichiatrico,allora rimasi con lui tutta la notte.quando sono tornata a casa il mattino verso le 8 mi venne un attacco di panico fortissimo,non riuscivo a respirare bene,era la prima volta,non sapevo cosa mi succedeva,in genere non ho mai avuto problemi di respirazione cosi forte e di ansia,mia madre chiamo' la guardia medica,essendo domenica che mi diede delle gocce di tranquirit,una ventina,me lo ricordo ancora,poi mi sentii meglio.dopo un mese mi accorsi di essere incinta,ma intanto iniziai a fare uso di tranquillanti giornalmente,in particolare valium e tranquirit.dopo tre mesi fui costretta ad abortire che amavo.da quattro anni non posso piu bere caffeina,soffro di tachicardia sinusale,e ho bisogno di bere birra,anche se solo un bicchiere al giorno,che poi a volte sono solo 4 o 3,5 gradi,devo bere un po di alcool al giorno per stare bene,mi sento meglio,mi da la sicurezza per affrontare il problema degli attacchi di panico ogni giorno,io non capisco il mio fisico.per adesso seguo questa cura depakin da 450 mg la mattina 300 il pomeriggio e 450 la sera prima di dormire,in piu stilnox e yasmin(pillola anticoncezionale).solo che la sera non riesco a prendere sonno e mi addormento verso le 3 di notte di solito.poi mi sveglio verso le 2 del pomeriggio sempre ,non so come fare.da poco ho cambiato psichiatra che mi ha dato come cura aggiuntiva anche depagut in gocce,ma io leggendo le controindicazioni,che dicevano in alcuni casi tachicardia sinusale o addirittura peggio l ho buttato.lei cosa mi consiglia dottore?grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
il mio consiglio è di affidarsi alle cure di uno psichiatra senza lasciarsi andare e cimentarsi nel fai da te.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
si,questo lo so,infatti la cura che sto facendo del depakin sta andando abbastanza bene e la psichiatra e' daccordo.l anno scorso prendevo il risperdal da 2 mg,ma questa psichiatra mi ha detto che in alcuni casi i medicinali possono fare effetto anche senza sedare troppo la persona.ora sto cercando di prendere i famaci almeno un paio d ore prima di dormire,con la speranza di svegliarmi prima al mattino.a volte ho degli attacchi di panico proprio prima di dormire,forse e'anche la paura di addormentarmi o di stare sola.in un certo senso a volte sento un po di essere tornata bambina,perche quando sento di respirare male ho bisogno di qualcuno vicino,in questo caso dei miei genitori,poi mi metto a pregare e prendo ansiolitici,molte notti mi succede.invece di giorno in mezzo alla strada oppure dovunque mi trovo mi faccio venire a prendere per paura, per la respirazione faticosa .in effettinon e' da quattro anni che io ho ansia,ero ansiosa anche da adolescente,a 16 anni ho iniziato ad avere forti incubi la notte,urlavocomese qualcuno mi volesse massacrare,nei miei incubi c era la figura di un ombra di un ragazzo vicino al mio letto e io lo vedevo e poi urlavo,questo quasi tutte le notti succedeva.adesso da dopo il tentato suicidio e l aborto a 23 anni non ho piu di questi incubi ma ho degli attacchi di panico in compenso,problemi respiratori e tachicardia,a volte mi sveglio ridendo,a volte piangendo,parlo nel sonno,ma niente di piu non urlo piu dalla paura come prima.da quando ho abortito mi e' capitato un paio di volte pero' a distanza di mesi di avere un incontinenza e urinare mentre dormivo,senza accorgermene,non so se e' normale,uno psichiatra mi ha spiegato che potrebbe essere l uso degli ansiolitici.in piu mi capita in questo perieodo di fare molta diarrea anche piu volte al giorno.secondo lei soffro uno stress mentale molto forte?
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
ho iniziato in effetti ad avere svenimenti a scuola a 15/16 anni,mi mancavano le forze e dovevo stendermi per forza,poi parlavo a fatica ricordo.sono stata anche un paio di volte al pronto soccorso per questo.dopo sono iniziati a venirmi attacchi di panico anche allora,senza pero'difficolta' respiratorie,mi venivano all improvviso attacchi d ansia sentivo che mi girava la testa , quindi scappavo a chiamare mia madre per farmi venire a prendere a scuola.dopo un po mi sono ritirata,e cosi' e' stato per anni.questi improvvisi attacchi di panico mi hanno portato a pensare adesso anche che le mie compagne di classe forse ogni tanto mettevano droga nelle bevande che portavo in classe(spesso coca cola)poi a volte andavo in bagno e lasciavo la bevanda incustodita .naturalmente non ho prove,ma ho pensato che fosse stata questo da dove sono iniziati i miei problemi che poi sono continuati fino al punto dove mi trovo adesso,che sopra ho descritti.
cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
oltre questi episodi,mi ricordo che il 2000,frequentavo il secondo anno di ragioneria serale,avevo 19 anni appena compiuti,ma mi sono sentita poco bene in classe,in pratica mi si era bloccato il collo e parlavo a fatica,allora chiamai mio padre che mi venne a prendere.poi lui mi disse di fare dei lunghi respiri cosi il dolore sarebbe passato,e intanto lui mi massaggiava il collo.mi porto' cosi al cinema per farmi distrarre.
ma mentre ero al cinema non riuscii piu' a respirare bene e la bocca si irrigidi' quindi non riuscivo nemmeno a parlare,mio padre.vedendomi in questo stato ,era ottobre,ha pensato che era colpa del freddo.e mi porto'al pronto soccorso,dove mi fecero una flebo di valium e mi sentii molto meglio,rilassata,e riuscii a parlare,io non so se e' stato per un fatto nervoso o il freddo ma dopo non mi e' piu venuto,mi hanno comunque consigliato una cura farmacologica
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
adesso sto seguendo la cura che mi ha dato la nuova psichiatra,(che mi segue da un mese circa)pero' ho voluto richiedere un consulto da un altro medico(tra l altro iscritto nell elenco dei medici psichiatri di questo sito)secondo lui sarebbe meglio che alla cura si aggiungesse un po di seroquel,e poi mi ha detto di farmi seguire dalla doressa del centro di salute mentale e i suoi consigli.lei mi ha detto che e' contraria al seroquel,mentre vorrebbe darmi un altro farmaco,un antidepressivo(wellbutrin) da prendere al mattino,e mi ha dato prima da leggere le controindicazioni,tra le altre cose nelle informazioni cliniche c' e' scritto chiaro e tondo-l insonnia e' un evento avverso molto comune ed e' spesso transitoria-quindi e' un farmaco che agita,e io non ne ho bisogno soffro gia di tachicardia sinusale.mi sono rivolta al cardiologo che mi visito' poco tempo fa,secondo lui per migliorare la mia tachiacardia potrei prendere un betabloccante,un farmaco,lui mi ha detto che e' una pastiglia divisa in due mattina e sera,e migliorerebbe il mio stato.
la mia psichiatra e' contraria ai betabloccanti dice che agitano,mentre il cardiologo mi ha detto che gli antidepressivi agitano,adesso non so che fare,io penso alla mia salute.la mia psichiatra dice che il cardiologo non se ne intende di psichiatria e lei non se ne intende di cardiologia.questo l ho capito,ma io sono arrivata a un punto che non so piu- che pesci prendere-.
insomma vorrei che anche i dottori poi trovassero un punto daccordo,magari consultandosi insieme possono arrivare a una soluzione con una cura,anzi spero proprio che quello che ho scritto lo legga il dottor palmieri da cui mi sono fatta visitare e che magari possa discutere del seroquel e del wellbutrin con la dottoressa flamia,parlandone poi con il dottor piccaluga che mi ha prescritto il depakin,poi con il dottor prati,il cardiologo e cosi' in questo modo si possa trovare una terapia adeguata insieme.
mille grazie
cordiali saluti

p.s.aspetto che qualcuno mi risponda comunque,vi ringrazio di aver fatto questo sito dove esporre tutto.
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Attivo dal 2008 al 2010
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un altro fattomi e' successo qualche anno fa e mi ha aumentato la paura,anche di stare con i miei familiari.praticamente quando avevo 16 anni iniziai a curarmi e venni a sapere che si curava come me anche il padre di una compagna di classe di mia sorella,per mania di persecuzione.di solito mia sorella invitava l amica e poi venivano a prenderla i suoi genitori.una volta che andammo a casa loro,la madre inizio' a parlare del marito,della sua mania e che spesso non voleva curarsi,allora lei disse in confidenza a mia madre e a me che somministrava di nascosto le gocce di serenase al marito(nelle bibite,nell acqua e nel cibo)cosi il marito si curava lo stesso e per forza.io dentro di me poi iniziai a sospettare che se avessi voluto smettere quella cura i miei forse avrebbero fatto cosi',mi sono sempre fidata,ma un po di dubbi ne avevo,e allora ho iniziato a essere piu diffidente e a non avere fiducia piu nemmeno dei miei familiari.
un fatto non meno importante che mi e' accaduto un po dopo,nell estate 2002 e che mi ha fatto essere ancora piu diffidente(in cui mi sono salvata per miracolo).
praticamente in estate di solito mi sposto con i miei e vado a napoli, a volte ci ospita mia zia a san sebastiano al vesuvio,le figlie si sono sposate(all epoca solo una mi sembra),quindi ha quasi tutta la casa libera,e quell estate io dormivo nella stanza da pranzo dove c era il divano.una mattina mi sono svegliata e sono andata subito a bere la gaterode in frigo,perche in quel perieodo era la bevanda che bevevo di piu,solo che mi sono accorta che in frigo c'era solo la gaterode nella bottiglia piccola,e l etichetta mancava,non c ho riflettuto molto su questo,tanto il colore era giallo,ero convinta che era gatorade,anche il colore identico,solo che quando l ho messa nel bicchiere ho un attimo annusato,io faccio sempre cosi' aveva un altro odore,allora mi sono chiesta-ma che roba e'?bevibile se mia zia la mette nel frigo-l ho sorseggiata senza degluttire,mi sono accorta in quel momento che ERA CANDEGGINA!allora l ho sputata subito nel lavandino,li c e' stato davvero il miracolo,perche se l avessi bevuta non credo ci sarei ancora.poi sono andata a chiedere spiegazione a mia zia e ai miei.mia zia mi ha detto che il giorno prima lei aveva messo la candeggina di colore identico alla gatorade nella bottiglia della gatorade nella credenza,la cameriera che ogni settimana pulisce la casa credeva che fosse davvero gatorade e l ha messa in frigo,per cui e' stato tutto un malinteso,ma io mi sento ancora male quando ci penso,infatti anche quando devo scendere a trovare i parenti a volte mi rifiuto,non ho fiducia nei miei,figurati in parenti che non vedo mai.comunque dottore aspetto una sua risposta.
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Attivo dal 2008 al 2010
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mi sono dimenticata di sottolineare un particolare del mio aborto.infatti il tunisino che mi ha messo incinta era in societa con un amica di mia madre ,la quale ha avuto molti aborti ha sempre detto.sicuramente lui aspirava alla cittadinanza italiana.
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Attivo dal 2008 al 2010
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sono stata da uno pasichiatra di napoli,lui vorrebbe che io prendessi 1000 mg di depakin 2 seroquel da 25 mg e 10 mg di cipralex all inizio,poi 20 mg dopo una settimana,e 15 gocce di alprazolam 2 volte al giorno,naturalmente anche la yasmin(pillola anticoncezionale)vorrei sapere cosa ne pensate voi dottori?visto che dovrei iniziare la cura,ma ho paura che mi possano venire attacchi di panico,ansia,difficolta respiratori e poi ho tachicardia sinusale,il cardiologo vorrebbe che prendessi il sotalolo,un betabloccante e dice che i serotoninergici come il cipralex possono portare una taticardia piu forte ancora.che mi consigliate dottori?

ps-comunque non so se seguiro' questa cura visto che tra poco torno a modena e quindi gia mi segue una psichiatra li
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
cari dottori,vorrei sapere se tra gli attacchi di panico e degli incubi frequenti che ho possa esserci un nesso.
ultimamente ho avuto diversi incubi.tre giorni fa ho sognato che un ragazzo di cui mi ero innamorata anni fa,e vedevo sua moglie,la quale e' molto magra(non dico anoressica)che era incinta di 4-5 mesi,insieme a lui e mi sono svegliata urlando no.poi ho sognato che un mio amico messicano con cui in questo perieodo litigo spesso mi portava in una cantiva e mi rapiva,in cui c erano altre persone straniere,lui ha anche una donna e una figlia,nel mio sogno questa donna era di nuovo incinta,e lui l ha portaya a partorire.
allora sono fuggita e vedendo una signora ho chiesto se potevo chiamare il 113 per avvisare i miei familiari.ieri poi l ultimo sogno.ero in una camera bianca,in america.tipo quelle che si vedono nei film,quando mettono le persone pericolose in isolamento,tipo manicomi criminali.avevo una telecamera puntata addosso e dovevo parlare,tipio confessarmi di tutta la mia vita,in questa telecamera,e dall altra parte c era della gente che non vedevo e mi spiava,credo psicologi.il fatto e' che ero stata accusata di omicidio,perche un ragazzo con cui ero uscita era stato ucciso,e indagavano su di me.la detective era una ragazza bionda,mi ricordo che in mezzo alla gente era di tutti i tipi e tutte le razze.tra cui due marocchini,uno di questi ha rubato una borsa e io me n ero accorta.allora questa ragazza poi l ha seguito.ritornata nella stanza bianca arriva un uomo sui 35 anni palestrato,tipo buttafuori di quelli massicci.e mi dice devi leggere questa lettera,questo il giudice ha deciso per te.io avevo paura della pena di morte,e dicevo,io non ho mai ucciso nessuno,ho solo abortito,e avevo paura di quella lettera,che ho dato ai miei,ma non ho voluto aprire nel sogno,quello che c era scritto non volevo saperlo.poi mi sono svegliata.cosa vogliono dire questi sogni dottori?io ho iniziato ad avere incubi da quando avevo 15 anni,mi e' capitato di urlare come straziata mentre dormivo.poi a volte addirittura piango mentre dormo e il sogno mi sconvolge talmente tanto che continuo a piangere singhiozzando anche quando mi sveglio.che vuol dire questo dottori?spero mi sappiate dare una risposta anche per questo problema,grazie.
Attacchi di panico

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