Informazioni su farmaco
Buongiorno, soffro di attacchi di panico e ansia frequentissimi da 1 anno ormai.
Pochi gg fa la psichiatra che ha fattoi la diagnosi di DAP, mi ha prescritto la seguente terapia: 1 c p al giorno di sereupin da 20 mg più una cp da 10 mg al giorno di abilify. Ha detto che l'abilify me lo ha prescritto esclusivamente per calmare l'ansia e i pensieri che ne derivano, al posto delle benzodiazepine. Ma leggendo il foglietto illustrativo ho notato che è un medicinale che serve a curare la schizofrenia, che tra l'altro riporta tantissimi effetti collaterali. Per favore datemi un vs. parere in merito.
grazie.
Pochi gg fa la psichiatra che ha fattoi la diagnosi di DAP, mi ha prescritto la seguente terapia: 1 c p al giorno di sereupin da 20 mg più una cp da 10 mg al giorno di abilify. Ha detto che l'abilify me lo ha prescritto esclusivamente per calmare l'ansia e i pensieri che ne derivano, al posto delle benzodiazepine. Ma leggendo il foglietto illustrativo ho notato che è un medicinale che serve a curare la schizofrenia, che tra l'altro riporta tantissimi effetti collaterali. Per favore datemi un vs. parere in merito.
grazie.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Se la diagnosi è effettivamente di attacchi di panico l'utilizzo di antipsicotico in prima istanza, senza aver valutato l'andamento della terapia con le terapia formalmente utili ed approvate, è da considerarsi non corretto.
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
pur non disconfermando il collega precedente, le posso dire che molto probabilmente il suo psichiatra avrà avuto buoni motivi per la prescrizione fatta.
D'altra parte se i medicinali fossero così strettamente legati ai foglietti illustrativi, non si capirebbe la necessità di un medico prescrittore: in sostanza talvolta occorre fare una valutazione complessa che porta magari a evidenze apparentemente contraddittorie.
Le posso consigliare di chiedere informazioni in meri o al suo psichiatra.
pur non disconfermando il collega precedente, le posso dire che molto probabilmente il suo psichiatra avrà avuto buoni motivi per la prescrizione fatta.
D'altra parte se i medicinali fossero così strettamente legati ai foglietti illustrativi, non si capirebbe la necessità di un medico prescrittore: in sostanza talvolta occorre fare una valutazione complessa che porta magari a evidenze apparentemente contraddittorie.
Le posso consigliare di chiedere informazioni in meri o al suo psichiatra.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/04/2014.
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