Depressione ricorrente

Gent.li medici, ho 60 anni e una lunga storia di depressione, con episodi parecchio distanziati nel tempo: 1976, 1982,1987, 1996, 2003, 2103. Tutti risolti in breve tempo con antidepressivi, la prima volta triciclici, poi Elopram e Citalopram e dal '96 con Carbolithium. In effetti da una decina di anni non ho più sospeso la terapia, anche se a dosi minime (Mezza di Citalopran 20, una di Carbolithium a fronte delle tre prescritte).
Per l'episodio dello scorso anno la psichiatra mi fa aumentare a una da 20 il Citalopran, a tre il Carbolithium e aggiunge una da 30 di Mirtazapina. Come al solito, i sintomi si risolvono velocemente, ma all'inizio di febbraio di quest'anno ricompaiono. Mi viene prescritto cipralex da 20 in luogo di Citalopran, mantenendo il resto della terapia. Sto bene nuovamente fino a tre giorni fa. Sono parecchio sconfortata, perchè la mia sicurezza della risoluzione per lungo tempo dei sintomi è venuta meno a causa di questi ultimi episodi. Qual è il modo per uscire fuori da questa situazione?
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Per quale motivo mantenere dosi basse visto che così il potere preventivo è ridotto ? La terapia che funziona si tende a mantenere, la riduzione di alcune medicine è possibile, ma se la litiemia è bassa si prevedono ricadute.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gent.le Dottore, forse non mi sono espressa in maniera chiara. Dallo scorso agosto sono in terapia piena con citalopran 20, mirtazapina 30 e carbolithium 300 x 3. A febbraio, per una ricaduta, il citalopran viene sostituito da cipralex 20, mantenendo gli altri farmaci. Mi riprendo, ma in questi giorni ritornano i sintomi depressivi, anche se abbastanza lievi. Il dosaggio del litio è nella norma. Mi chiedo come mai sono passata da episodi così distanziati negli anni a queste frequenti ricadute e se sia il caso di ipotizzare un approccio farmaceutico diverso.
La ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Capisco. Se le ricadute sono più frequenti questo può dipendere dal subentrare di altri fattori (es. deprivazione di estrogeni conseguente la menopausa). La sostituzione dell'antidepressivo di per sé è neutra ( si tratta sostanzialmente di un aumento di dose usando un prodotto "gemello" del citalopram, ovvero l's-citalopram).