Ansia attacchi di panico fobie
gentili dottori buonasera, sono un ragazzo di 25 anni che dal 2007 soffre di ansia e attacchi di panico, ho incontrato un sacco di medici ma non ho mai risolto niente, assumo xanax da anni attualmente 10 gtt il pomeriggio e 10 la sera ma comunque ho sviluppato molte fobie, che terapia mi consigliate di intraprendere? avevo fatto la terapia con lo zoloft dal 2008 al 2012 ma dopo che ho smesso i sintomi sono ritornati, quindi preferirei non prendere antidepressivi perche comunque coprono il sintomo.da poco uno psichiatra mi ha prescritto del cipralex ma sono molto scettico nel prenderlo, che farmaco è? da dipendenza? non so cosa fare.attendo risposte cordialmente...buona serata a tt
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Semmai è lo xanax che "copre" il sintomo e procura dipendenza, gli antidepressivi sono più efficaci e creano meno problemi al momento di ridurli e sospenderli. Se sospende lo Zoloft ed il disturbo si ripresenta questo non vuol dire che non sia efficace ma che il disturbo è ancora attivo (si stupirebbe se un iperteso sospendendo la terapia vedesse la pressione risalire?).
Se il panico ha un decorso episodico (pochi mesi ogni tanto) si può trattarlo anche solo quando serve, se invece (come accade più spesso) ha un decorso continuo o ricorrente con brevi intervalli liberi l'antidepressivo va mantenuto anche per anni. Mi creda, l'importante è stare bene e il "nemico" non è il farmaco ma il disturbo (che ci condiziona e può nel tempo limitare significativamente il nostro benessere e la nostra autonomia)
Cordialità
Se il panico ha un decorso episodico (pochi mesi ogni tanto) si può trattarlo anche solo quando serve, se invece (come accade più spesso) ha un decorso continuo o ricorrente con brevi intervalli liberi l'antidepressivo va mantenuto anche per anni. Mi creda, l'importante è stare bene e il "nemico" non è il farmaco ma il disturbo (che ci condiziona e può nel tempo limitare significativamente il nostro benessere e la nostra autonomia)
Cordialità
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
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Utente
la ringrazio molto per la celere risposta è stato molto chiaro e gentile, la mia paura e che il farmaco possa farmi passare per quello che non sono, mi spiego meglio anni fa prendendo il farmaco ho fatto cose che senza lo zoloft non avrei mai fatto un esempio,,,,gioco compulsivo esagerato, uscire con altre ragazze pur essendo fidanzato ecc. mi faceva sentire troppo sicuro di me non vorrei ritrovarmi a fare queste "brutte cose"
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Di questo aveva parlato al suo medico? Una risposta simile agli antidepressivi va evitata e prevenuta, non è abituale perchè i farmaci di questa categoria non sono degli "eccitanti" ma in chi è predisposto possono produrre una certa euforia di solito evitata utilizzando bassi dosaggi di antidepressivi e/o associando uno "stabilizzatore dell'umore". Questo solitamente evita il tipo di risposta avuta con lo zoloft e le permette di mantenere il controllo pieno della situazione.
Lo psichiatra deve tener conto di questi dati, è importante.
Salutoni
Lo psichiatra deve tener conto di questi dati, è importante.
Salutoni
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Utente
glie l ho accennato ma ho paura che abbia preso un po troppo sotto gamba la questione in quanto con questo nuovo psichiatra ho fatto solo una seduta e mi sembrava anche molto sbrigativo , mentre il dottore che diciamo mi seguiva piu o meno una volta ogni 2 mesi non sono riuscito più a rintracciarlo in quanto lavora alla "mutua"e comunque è sempre molto impegnato....comunque sia ho interrotto lo zoloft da 2 anni, e da un anno invece ho smesso da solo con la mia forza di volontà sia di giocare e di fumare, quindi non so se realmente se ci possa essere una correlazione tra questi 2 fattori. cordialissimi saluti
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Utente
certo, ma per le fobie es paura di guidare a vote in certe situazioni o stare in locali affollati e caldi ecc non penso mi serva un antidepressivo,secondo lei la cura più adatta quale sarebbe? ci tengo a dirle che non voglio una terapia o consigli "casalinghi" vorrei solo un parere esterno,grazie per la gentilezza e cordialità saluti.
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Non è detto, si tratta di sintomi legati al disturbo da attacchi di panico, anche in assenza di attacchi ("sintomi residui"). Il termine antidepressivi è fuorviante a volte, molti antidepressivi sono anche ottimi "antipanico" che funzionano in assenza di depressione (ma vengono venduti come tali... la "depressione" funziona di più a livello commerciale), in fondo il panico è legato anche a neurotrasmettitori comuni alla depressione e, come l'aspirina è utile per la coagulazione e per l'influenza e per la cefalea, così alcuni antidepressivi possono avere effetti ulteriori come "antipanico", "antiossessioni", "antibulimia", etc).
Il trattamento di questi sintomi che persistono può essere affidato ad un "antidepressivo", meglio ancora se associato ad una psicoterapia (generalmente di tipo cognitivo-comportamentale)
Il trattamento di questi sintomi che persistono può essere affidato ad un "antidepressivo", meglio ancora se associato ad una psicoterapia (generalmente di tipo cognitivo-comportamentale)
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Utente
la ringrazio per il suo chiarimento mi è tornato molto utile, ora ci penso un po su e vedrò se iniziare la cura con il cipralex , sperando poi una volta interrotto non ritornino i disturbi o almeno che non peggiorino, alla fine prima di prendere lo zoloft fobie non ne avevo....comunque grazie mille dottore è stato gentilissimo.
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ci sono alcuni farmaci più utilizzati di altri in questo caso, purtroppo non posso suggerirle un farmaco (equivale ad una prescrizione ad una persona mai visitata), né Medicitalia permette - giustamente - questo tipo di pratica. Cerchi di capirmi, mi dispiace molto.
Un caro saluto
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2k visite dal 27/04/2014.
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