Un figlio,prima della gravidanza ho sospeso la terapia
Salve.Soffro da tanti anni di attacchi di panico.Sono sempre stata seguita da un psichiatra,e sono sempre stata in terapia.Desiderando un figlio,prima della gravidanza ho sospeso la terapia.A 21 sett gli attacchi si sono ripresentati,e sono tornata dal psichiatra.Mi ha detto che in quest'epoca gestazionale si e' abbastanza liberi di assumere farmaci,visto che il bambino e' formato.Mi ha detto di prendere una compressa al di' di zoloft da 1mg e al bisogno mezza pastiglia di tavor da 1mg.Tenendo conto che il dosaggio minimo delle tavor compresse e' 1mg...io ne devo prendere meta'al bisogno.Ecco..il mio dilemma comincia qua.Al bisogno che significa?Nel senso...so che significa,ma non so al giorno fino a quanto posso arrivare x non esagerare.Di solito io ne prendo mezza al mattino e mezza alla sera,pero' a volte non mi bastano e sento il bisogno di prenderne un'altra mezza.Questo e' possibile o sono troppe?Secondo voi in un giorno a quante mezze pastiglie posso arrivare senza esagerare?Graziep
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Le benzodiazepine, un tempo guardate con sospetto nell'uso in gravidanza, sono invece oggi ampiamente utilizzate (tra gli ultimi studi di sicurezza - di cui abbia avuto notizie dirette e non solo pubblicate - uno della Clinica Macedonio Melloni di Milano sull'Alprazolam).
Io ritengo che la dose sia tollerabile, chiami comunque il numero verde "farmaci e gravidanza" per verificare, è un servizio fornito dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) attivo tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
tel. 800 571661
Io ritengo che la dose sia tollerabile, chiami comunque il numero verde "farmaci e gravidanza" per verificare, è un servizio fornito dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) attivo tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
tel. 800 571661
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
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E' generalmente sconsigliato, mentre la placenta rappresenta un'ottima barriera, più di quanto non si pensasse non molto tempo fa, i farmaci passano facilmente nel latte Conosco pazienti che necessitando di una terapia e non volendo rinunciare all'allattamento hanno assunto piccole dosi di paroxetina (circa 5mg) somministrando al neonato dosi ridotte di latte materno integrato con latte "artificiale".
Personalmente alle mie pazienti, qualora non sia possibile sospendere le cure, consiglio senz'altro l'allattamento artificiale.
Personalmente alle mie pazienti, qualora non sia possibile sospendere le cure, consiglio senz'altro l'allattamento artificiale.
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Utente
Il mio psichiatra mi aveva detto che avrei potuto allattare prendendo delle dosi cosi' ridotte di tavor.Mi spiegava che questo farmaco passa in maniera molto minima nel latte.Magari potrei assumeo proprio dopo la poppata,cosi' fino alla prossima il farmaco si e' un po' ridotto.Che dice?
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3.9k visite dal 23/04/2014.
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