Accanimento farmacologico inutile?
Buongiorno a tutti.
Da più di un anno assumo 60 mg di Fluoxetina, a cui sono stati successivamente aggiunti 50 mg di Topamax e 200mg di Gabapentin.
Diagnosi: bulimia nervosa e una forma di depressione (che non mi è ancora chiara).
sono spariti del tutto pianti, pensieri ossessivi, ma il disturbo alimentare resta, più o meno altalenante.
alla terapia si accompagna un senso di "piattezza". è vero che non mi dispero più assolutamente per nulla, ma provo una sensazione di nullità che è difficile descrivere. forse per controbilanciare questo ho iniziato a bere più del solito. (motivo per cui sto assumendo anche il gabapentin)
a me sembra inutile continuare ad insistere coi farmaci se è chiaro che la bulimia non si risolve così...e chissà se si risolve.
inoltre più che impulso di mangiare io ho desiderio di vomitare...e la fluoxetina in questo può fare ben poco.
ultimamente sento il bisogno di parlare di alcune mie problematiche, sia passate che recenti, mi chiedo se non sarebbe meglio intraprendere una psicoterapia e lasciare questa strada da cui sembra impossibile uscire.
cosa mi consigliate?
Da più di un anno assumo 60 mg di Fluoxetina, a cui sono stati successivamente aggiunti 50 mg di Topamax e 200mg di Gabapentin.
Diagnosi: bulimia nervosa e una forma di depressione (che non mi è ancora chiara).
sono spariti del tutto pianti, pensieri ossessivi, ma il disturbo alimentare resta, più o meno altalenante.
alla terapia si accompagna un senso di "piattezza". è vero che non mi dispero più assolutamente per nulla, ma provo una sensazione di nullità che è difficile descrivere. forse per controbilanciare questo ho iniziato a bere più del solito. (motivo per cui sto assumendo anche il gabapentin)
a me sembra inutile continuare ad insistere coi farmaci se è chiaro che la bulimia non si risolve così...e chissà se si risolve.
inoltre più che impulso di mangiare io ho desiderio di vomitare...e la fluoxetina in questo può fare ben poco.
ultimamente sento il bisogno di parlare di alcune mie problematiche, sia passate che recenti, mi chiedo se non sarebbe meglio intraprendere una psicoterapia e lasciare questa strada da cui sembra impossibile uscire.
cosa mi consigliate?
[#1]
Il trattamento combinato risulta avere maggiori risultati di efficacia rispetto al solo trattamento singolo (sia psicoterapia che farmacoterapia).
Andrebbe capito perché non le è stato consigliato un percorso combinato e la sola farmacoterapia.
Andrebbe capito perché non le è stato consigliato un percorso combinato e la sola farmacoterapia.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta.
Non mi è stata consigliata una psicoterapia sia perché mi sto facendo curare nel pubblico, dove oltre al tempo di controllare la terapia non resta il tempo per i consigli. sia perché, da quello che ho capito, gli psichiatri non mi sembrano molto favorevoli alla psichiatria...se non, proprio in caso di necessità, a quella cognitivo-comportamentale.
Non mi è stata consigliata una psicoterapia sia perché mi sto facendo curare nel pubblico, dove oltre al tempo di controllare la terapia non resta il tempo per i consigli. sia perché, da quello che ho capito, gli psichiatri non mi sembrano molto favorevoli alla psichiatria...se non, proprio in caso di necessità, a quella cognitivo-comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 19/04/2014.
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