Ossessioni e sensi di colpa
Salve, sarò breve. Soffro di Ansia generalizzata, soventi attacchi di panico e ultimamente sensi di colpa ed ossessioni immotivate. Fondamentalmente, la mia parte "lucida e razionale" riesce a riconoscere che il pensiero intrusivo è totalmente campato in aria e privo di senso ma, nonostante ciò, non riesco ad eliminarlo. Si presenta in continuazione, paradossalmente in maniera massiccia quando avverto degli spiragli di miglioramento, come a dire:" Eh no, non creder mica che puoi tornare a stare bene!!".
Il mio neurologo psichiatra mi fa assumere Xanax gocce (20die (10 mattina e 10 sera) e Sereupin 20mg (1die). Sono in cura con il Sereupin da circa 3 settimane.
Le mie domande sono:
1) Sono sintomi "normali" i miei (quelli dei sensi di colpa inventati), nel senso annoverati nella letteratura?
2)È normale che dopo 2-3 settimane di Sereupin senta come un peggioramento di questi sintomi
3)Posso fare altro per coadiuvare la guarigione?
Distinti Saluti
Il mio neurologo psichiatra mi fa assumere Xanax gocce (20die (10 mattina e 10 sera) e Sereupin 20mg (1die). Sono in cura con il Sereupin da circa 3 settimane.
Le mie domande sono:
1) Sono sintomi "normali" i miei (quelli dei sensi di colpa inventati), nel senso annoverati nella letteratura?
2)È normale che dopo 2-3 settimane di Sereupin senta come un peggioramento di questi sintomi
3)Posso fare altro per coadiuvare la guarigione?
Distinti Saluti
[#1]
Gentile utente,
i sensi di colpa, anche nello stile così "ossessivo", come descrive, possono essere un elemento "normale" del disturbo, ma potrei sospettare più un Disturbo Depressivo, che solo l'Ansia generalizzata. Ciò vuol dire che il problema potrebbe essere più grave dell'Ansia generalizzata, ma forse più curabile. La terapia a Lei prescritta sarebbe comunque indicata. Nelle prime tre settimane della terapia con l'atidepressivo è presto che ci siano già gli effetti terapeutici risolutivi, ma i sintomi di malattia, come Lei stesso sa, possono inizialmente peggiorare. Ha senso proseguire con la farmacoterapia e con le visite di controllo dallo specialista, tenendo conto che è possibile l'ottimizzazione (incremento) della dose (sia dell'ansiolitico che dell'antidepressivo) già nelle prime settimane, se, a parte i sintomi psichici, è ben tollerato. Da parlarne con il Suo specialista.
i sensi di colpa, anche nello stile così "ossessivo", come descrive, possono essere un elemento "normale" del disturbo, ma potrei sospettare più un Disturbo Depressivo, che solo l'Ansia generalizzata. Ciò vuol dire che il problema potrebbe essere più grave dell'Ansia generalizzata, ma forse più curabile. La terapia a Lei prescritta sarebbe comunque indicata. Nelle prime tre settimane della terapia con l'atidepressivo è presto che ci siano già gli effetti terapeutici risolutivi, ma i sintomi di malattia, come Lei stesso sa, possono inizialmente peggiorare. Ha senso proseguire con la farmacoterapia e con le visite di controllo dallo specialista, tenendo conto che è possibile l'ottimizzazione (incremento) della dose (sia dell'ansiolitico che dell'antidepressivo) già nelle prime settimane, se, a parte i sintomi psichici, è ben tollerato. Da parlarne con il Suo specialista.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
"il peggioramento è correlato all'assunzione del farmaco?"
- non è detto. Sono i tipici sintomi di malattia (più depressiva che d'ansia). L'antidepressivo ha comunque la potenzialità di peggiorare inizialmente la malattia di base, ma con il passare delle settimane tale potenziale "peggiorativo" dell'antidepressivo dovrebbe diminuire, e io mi chiederei piuttosto se la dose non è relativamente bassa (sia dell'antidepressivo che dell'ansiolitico).
- non è detto. Sono i tipici sintomi di malattia (più depressiva che d'ansia). L'antidepressivo ha comunque la potenzialità di peggiorare inizialmente la malattia di base, ma con il passare delle settimane tale potenziale "peggiorativo" dell'antidepressivo dovrebbe diminuire, e io mi chiederei piuttosto se la dose non è relativamente bassa (sia dell'antidepressivo che dell'ansiolitico).
[#4]
Utente
Grazie. Comunque credo che, checchè io la chiami ansia generalizzata, il mio medico mi stia curando con l'approccio che si ha con una malattia depressiva. Il problema è che il mio medico si fida di quello che gli racconto e forse, a pelle, sento che ritenga che io possa combattere questi problemi mettendoci molto del mio (cosa sicuramente necessaria, so benissimo che il farmaco da solo serve poco). Quindi non so quanto possa essere a favore di un'eventuale aumento di dose. Proverò a parlarci dicendo che questi sintomi stanno diventando debilitanti.
[#5]
Se sono effettivamente debilitanti...
E' importante che la persona ci metta anche del proprio, ma non sempre la persona stessa può farlo in modo terapeutico. Nel Suo caso la cognizione e l'ostinazione sembra che stiano "lavorando" contro di Lei (le idee ossessive).
Esistono approcci psicoterapeutici e auto-psicoterapeutici specifici, ma via internet non le posso prescrivere. Comunque nella fase acuta possono essere meno agevoli rispetto alla farmacoterapia.
E' importante che la persona ci metta anche del proprio, ma non sempre la persona stessa può farlo in modo terapeutico. Nel Suo caso la cognizione e l'ostinazione sembra che stiano "lavorando" contro di Lei (le idee ossessive).
Esistono approcci psicoterapeutici e auto-psicoterapeutici specifici, ma via internet non le posso prescrivere. Comunque nella fase acuta possono essere meno agevoli rispetto alla farmacoterapia.
[#7]
Per iniziare potrebbe essere interessante questo articolo (sul nostro sito):
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/960-dottore-sono-depresso-i-rimedi-efficaci-per-la-cura-della-depressione.html
ed anche qui qualche elemento in più (apparentemente paradossale, ma dopo la lettura precedente potrebbe essere più chiaro):
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/832-sconfiggere-ansia-e-depressione-non-e-una-questione-di-buona-volonta.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/960-dottore-sono-depresso-i-rimedi-efficaci-per-la-cura-della-depressione.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/832-sconfiggere-ansia-e-depressione-non-e-una-questione-di-buona-volonta.html
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