Estrazione dente e uso di psicofarmaci
Buonasera, mia sorella deve fare l'estrazione di un dente, il dentista le ha chiesto se prende medicine e lei, di proposito, ha risposto di no, mentre invece è sotto cura psichiatrica,volevo sapere se questo può comportare qualche pericolo, inoltre ha anche la glicemia alterata. Mi può rassicurare o e meglio avvisare il dentista del suo stato. l'appuntamento è per il 23 aprile.Grazie, per la sua pronta risposta e porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
spesso l'uso di farmaci psichiatrici è taciuto per timore delle reazioni dell'interlocutore, anche quando si tratta di altri medici o dentisti.
Una simile decisione, seppure umanamente comprensibile, a mio parere è sicuramente errata in quanto non permette al professionista di svolgere il proprio lavoro al meglio, a tutto svantaggio del paziente.
Non è possibile rispondere senza conoscere la tipologia dei farmaci e le condizioni di salute di sua sorella, ma soprattutto non sarebbe corretto rispondere ad altri che a lei.
Le suggerirei quindi di insistere affinché comunichi al suo dentista le terapie che sta assumendo.
Cordiali saluti,
spesso l'uso di farmaci psichiatrici è taciuto per timore delle reazioni dell'interlocutore, anche quando si tratta di altri medici o dentisti.
Una simile decisione, seppure umanamente comprensibile, a mio parere è sicuramente errata in quanto non permette al professionista di svolgere il proprio lavoro al meglio, a tutto svantaggio del paziente.
Non è possibile rispondere senza conoscere la tipologia dei farmaci e le condizioni di salute di sua sorella, ma soprattutto non sarebbe corretto rispondere ad altri che a lei.
Le suggerirei quindi di insistere affinché comunichi al suo dentista le terapie che sta assumendo.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Gentile Utente,
è doveroso informare il dentista della terapia seguita da sua sorella, eventualmente potrebbe farlo Lei stessa per superare la mancata collaborazione della paziente.
In questi casi gli anestetici che possono interferire con determinati psicofarmaci sono quelli con vasocostrittore, quindi è sufficiente usare quelli senza.
Importante riferire anche dei valori glicemici.
Cordiali Saluti
è doveroso informare il dentista della terapia seguita da sua sorella, eventualmente potrebbe farlo Lei stessa per superare la mancata collaborazione della paziente.
In questi casi gli anestetici che possono interferire con determinati psicofarmaci sono quelli con vasocostrittore, quindi è sufficiente usare quelli senza.
Importante riferire anche dei valori glicemici.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 14/04/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.