Da circa un anno soffro di attacchi di panico, piango senza motivo, non dormo alla notte, ho
sono C. non ho ancora compiuto 21 anni e vivo a pd. Da circa un anno soffro di attacchi di panico, piango senza motivo, non dormo alla notte, ho disturbi dell'alimentazione sono apatica. I miei genitori hanno cercato più volte di convincermi a farmi dare una mano da uno psicologo che già avevo consultato circa 2 anni fa per alcuni episodi violenti di rabbia.
Credo che il mio problema sia dovuto al fatto che non mi sento accettata come persona, come amica, mi sento sempre respinta e ormai mi sono autoconvinta che in me ci sia qualcosa che non funziona. Circa 7 mesi fa una mia cara amica ha perso la madre e io non sono riuscita a starle vicino come avrei dovuto, da allora da lei e da una ragazza che le è molto vicino mi sento costantemente giudicata, messa in disparte, sottoaccusa. Nella mia vita non sono mai riuscita a mantenere un rapporto di amicizia sincero, nonostante io ci metta sempre tutta me stessa e mi impegni a non distruggerlo, ma questo non sembra mai abbastanza, vengo accusata di menefreghismo ed egoismo.
Ad aprile ho tentato il suicidio, mi stavo gettando da un ponte ma il mio ragazzo mi ha fermata in tempo, di quell'episodio non ho molti ricordi anche perchè lui dice che per qualche istante ho perso i sensi. In pronto soccorso hanno parlato di attacco di panico. Ho paura di me stessa, di quello che posso fare agli altri, di come posso farli soffrire ed è per questo che spesso penso a farla finita. ogni volta che sto per farlo mi fermo d'improvviso e mi estraneo. Ho momenti di euforia e momenti in cui vorrei morire. non ne ho mai voluto parlare con nessuno in particolare ma adesso sento di aver bisogno di aiuto.
Inizialmente pensavo che il mio problema fosse dovuto al fatto che circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata la Retto Colite Ulcerosa, che da circa 1 anno rifiuto di curare...cosa posso fare?
Credo che il mio problema sia dovuto al fatto che non mi sento accettata come persona, come amica, mi sento sempre respinta e ormai mi sono autoconvinta che in me ci sia qualcosa che non funziona. Circa 7 mesi fa una mia cara amica ha perso la madre e io non sono riuscita a starle vicino come avrei dovuto, da allora da lei e da una ragazza che le è molto vicino mi sento costantemente giudicata, messa in disparte, sottoaccusa. Nella mia vita non sono mai riuscita a mantenere un rapporto di amicizia sincero, nonostante io ci metta sempre tutta me stessa e mi impegni a non distruggerlo, ma questo non sembra mai abbastanza, vengo accusata di menefreghismo ed egoismo.
Ad aprile ho tentato il suicidio, mi stavo gettando da un ponte ma il mio ragazzo mi ha fermata in tempo, di quell'episodio non ho molti ricordi anche perchè lui dice che per qualche istante ho perso i sensi. In pronto soccorso hanno parlato di attacco di panico. Ho paura di me stessa, di quello che posso fare agli altri, di come posso farli soffrire ed è per questo che spesso penso a farla finita. ogni volta che sto per farlo mi fermo d'improvviso e mi estraneo. Ho momenti di euforia e momenti in cui vorrei morire. non ne ho mai voluto parlare con nessuno in particolare ma adesso sento di aver bisogno di aiuto.
Inizialmente pensavo che il mio problema fosse dovuto al fatto che circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata la Retto Colite Ulcerosa, che da circa 1 anno rifiuto di curare...cosa posso fare?
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Gentile utente,
da cio' che racconta la situazione e' ben piu' complessa rispetto agli attacchi di panico in quanto sono presenti numerosi fenomeni sintomatologici che meritano un approfondimento.
In effetti la sua condizione necessita di una visita psichiatrica con un trattamento adeguato alla sua condizione psicopatologica.
da cio' che racconta la situazione e' ben piu' complessa rispetto agli attacchi di panico in quanto sono presenti numerosi fenomeni sintomatologici che meritano un approfondimento.
In effetti la sua condizione necessita di una visita psichiatrica con un trattamento adeguato alla sua condizione psicopatologica.
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[#2]
Ex utente
la ringrazio per avermi risposto, ma non so a chi rivolgermi e sinceramente ho anche un po' paura...ho paura di prendere nuovi farmaci, ho paura di diventare dipendente da una persona. Quando due anni fa avevo cominciato ad andae dallo psicoterapeuta stavo bene solo durante l'ora di seduta, la sensazione di benessere durava 2 o 3 ore poi appena ritornavo a vedere le persone(intendo miei coetanei)cominciava a mancarmi l'aria.
Quando ho cominciato l'universitàla situazione è migliorata, ora però da un anno è precipitata. A chi posso rivolgermi nella zona di pd?il mio medico di base non vede il problema e per lui uno vale l'altro, inoltre sostiene che non ho bisogno di uno psichiatra ma bensì di uno psicologo, lui è ignaro el mio tentato suicidio, perchè è una cosa di cui non riesco a parlare con nessuno, nemmeno con il mio ragazzo che sta andando via d testa a causa mia.
Quando ho cominciato l'universitàla situazione è migliorata, ora però da un anno è precipitata. A chi posso rivolgermi nella zona di pd?il mio medico di base non vede il problema e per lui uno vale l'altro, inoltre sostiene che non ho bisogno di uno psichiatra ma bensì di uno psicologo, lui è ignaro el mio tentato suicidio, perchè è una cosa di cui non riesco a parlare con nessuno, nemmeno con il mio ragazzo che sta andando via d testa a causa mia.
[#3]
Ex utente
vorrei aggiugere dell'altro che credo sia importante.
Data la mia malattia di base che è la RCU da ottobre 07 ho avuto 3 riacutizzazioni, sono calata di 10 kg in un mese per cui ho avuto un ricovero in ospedale,e poi li ho ripresi maggiorando il peso iniziale di 5 kg questo a gennaio.
frequento il corso di laurea in infermieristica e no so più se questo sia un bene o un male.
attualmente sono indietro con gli esami e questo lo trovo molto frustrante ma nn riesco a trovare concentrazione per studiare e sono sempre molto stanca, di notte pisolo e nche di giorno e non mi sento mai riposata.
pensare che da piccola ero una bambina molto gioiosa!
Data la mia malattia di base che è la RCU da ottobre 07 ho avuto 3 riacutizzazioni, sono calata di 10 kg in un mese per cui ho avuto un ricovero in ospedale,e poi li ho ripresi maggiorando il peso iniziale di 5 kg questo a gennaio.
frequento il corso di laurea in infermieristica e no so più se questo sia un bene o un male.
attualmente sono indietro con gli esami e questo lo trovo molto frustrante ma nn riesco a trovare concentrazione per studiare e sono sempre molto stanca, di notte pisolo e nche di giorno e non mi sento mai riposata.
pensare che da piccola ero una bambina molto gioiosa!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 14/07/2008.
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