Mio figlio è malato?
Salve, sono un papà e ho un figlio di 15 anni..
Oggi, ci ha raccontato che mentre stava parlando con una persona, è stato spinto da altri ragazzi e purtroppo è andato a contatto con le labbra e quindi si sono dati un bacio. Mio figlio ovviamente si è vergognato e ha cominciato sempre a sputare saliva. Il motivo? Ha paura ora di avere qualcosa che si trasmette con la saliva e penso proprio che soffra di ipocondria. Dopo quello che è successo infatti, è andato subito su internet a cercare le malattie trasmissibili con la saliva e sono risultate ovviamente cose non belle.
Mio figlio è preoccupato ora.. Cosa posso fare?
Poi ho notato che la sua maglietta era bagnata, e li ho chiesto perchè lo fosse e lui mi ha risposto che era tutta la saliva che aveva sputato e si era asciugato con la maglietta...stiamo esagerando.
Cosa posso fare? Ha paura, molta direi, da come lo vedo!
Attendo una risposta da voi medici, arrivederci!
Oggi, ci ha raccontato che mentre stava parlando con una persona, è stato spinto da altri ragazzi e purtroppo è andato a contatto con le labbra e quindi si sono dati un bacio. Mio figlio ovviamente si è vergognato e ha cominciato sempre a sputare saliva. Il motivo? Ha paura ora di avere qualcosa che si trasmette con la saliva e penso proprio che soffra di ipocondria. Dopo quello che è successo infatti, è andato subito su internet a cercare le malattie trasmissibili con la saliva e sono risultate ovviamente cose non belle.
Mio figlio è preoccupato ora.. Cosa posso fare?
Poi ho notato che la sua maglietta era bagnata, e li ho chiesto perchè lo fosse e lui mi ha risposto che era tutta la saliva che aveva sputato e si era asciugato con la maglietta...stiamo esagerando.
Cosa posso fare? Ha paura, molta direi, da come lo vedo!
Attendo una risposta da voi medici, arrivederci!
[#1]
Suo figlio è adolescente, spesso a questa età compaiono ossessioni, di essere malato, di essere omosessuale, di perdere i capelli, etc
Questo poi scompare
Se invece si trattasse di un disturbo d'ansia, e se questo continuasse mettendolo a disagio, si potrebbe aiutarlo con una leggera cura o una psicoterapia. C'è anche da dire che a quest'età non di rado queste manifestazioni svaniscono e solo talvolta si ripresentano, come disturbi d'ansia, nella prima età adulta.
Certo bisognerebbe conoscerlo, sapere se ha precedenti di ossessioni e/o fobia scolare, che temperamento e che personalità ha, conoscere la storia clinica di voi familiari e così via
Non si preoccupi eccessivamente, gli stia vicino, lo rassicuri, parli con lui di questi disagi e, se persistono, faccia due chiacchiere con uno specialista
cordialità
Questo poi scompare
Se invece si trattasse di un disturbo d'ansia, e se questo continuasse mettendolo a disagio, si potrebbe aiutarlo con una leggera cura o una psicoterapia. C'è anche da dire che a quest'età non di rado queste manifestazioni svaniscono e solo talvolta si ripresentano, come disturbi d'ansia, nella prima età adulta.
Certo bisognerebbe conoscerlo, sapere se ha precedenti di ossessioni e/o fobia scolare, che temperamento e che personalità ha, conoscere la storia clinica di voi familiari e così via
Non si preoccupi eccessivamente, gli stia vicino, lo rassicuri, parli con lui di questi disagi e, se persistono, faccia due chiacchiere con uno specialista
cordialità
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
[#2]
Gentile Signore,
la Sua richiesta di consulto è stata spostata dai colleghi nella nostra sezione, di Psichiatria (la decisione che condivido). La mia impressione è che la reazione del Suo figlio, così come Lei la descrive, non è legata solo al timore di contrarre una malattia trasmissibile, ma anche al fatto di contatto intimo ("a contatto con le labbra e quindi si sono dati un bacio") probabilmente vissuto negativamente e alle circostanze ("è stato spinto da altri ragazzi") che potevano farlo sentirsi deriso.
"Il motivo?", - scrive Lei: "Ha paura ora di avere qualcosa che si trasmette con la saliva"
I motivi però, secondo me, potrebbero essere anche e soprattutto gli altri, ai quali ho accennato sopra, ma esprimerli chiaramente potrebbe mettere il Suo figlio a disagio.
Le posso consigliare di chiedere a lui che cosa gli ha dato fastidio oltre alla possibilità di malattia trasmissibile ? Ad esempio, è arrabbiato che gli altri ragazzi lo hanno spinto ? o arrabbiato che questa persona gli ha dato un bacio ? (se lui riesce ad esprimere il proprio vissuto (anche se non fosse la rabbia), potrebbe essere positivo).
la Sua richiesta di consulto è stata spostata dai colleghi nella nostra sezione, di Psichiatria (la decisione che condivido). La mia impressione è che la reazione del Suo figlio, così come Lei la descrive, non è legata solo al timore di contrarre una malattia trasmissibile, ma anche al fatto di contatto intimo ("a contatto con le labbra e quindi si sono dati un bacio") probabilmente vissuto negativamente e alle circostanze ("è stato spinto da altri ragazzi") che potevano farlo sentirsi deriso.
"Il motivo?", - scrive Lei: "Ha paura ora di avere qualcosa che si trasmette con la saliva"
I motivi però, secondo me, potrebbero essere anche e soprattutto gli altri, ai quali ho accennato sopra, ma esprimerli chiaramente potrebbe mettere il Suo figlio a disagio.
Le posso consigliare di chiedere a lui che cosa gli ha dato fastidio oltre alla possibilità di malattia trasmissibile ? Ad esempio, è arrabbiato che gli altri ragazzi lo hanno spinto ? o arrabbiato che questa persona gli ha dato un bacio ? (se lui riesce ad esprimere il proprio vissuto (anche se non fosse la rabbia), potrebbe essere positivo).
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Utente
No, non è arrabbiato, ha chiarito con tutte le persone però ora vive nella preoccupazione..
Come al solito è andato a leggere su internet tutte le malattie fra cui l'aids e da lì è iniziato tutto..
Perchè, noi genitori abbiamo fatto capire che tutte le malattie che pensa lui, si trasmettono con i rapporti sessuali e non con un semplice bacio/ bacio stampo. Quindi perchè deve preoccuparsi?
Il problema è che lui non vuole capirlo...
Come al solito è andato a leggere su internet tutte le malattie fra cui l'aids e da lì è iniziato tutto..
Perchè, noi genitori abbiamo fatto capire che tutte le malattie che pensa lui, si trasmettono con i rapporti sessuali e non con un semplice bacio/ bacio stampo. Quindi perchè deve preoccuparsi?
Il problema è che lui non vuole capirlo...
[#4]
L'evidenza di insorgenza di un sintomo di questo tipo richiede una valutazione specifica da parte di un neuropsichiatra infantile.
La persistenza dell'idea di aver contratto una malattia nonostante non vi possa essere alcuna preoccupazione presuppone un atteggiamento patologico che potrebbe tendere a far sviluppare disturbi d'ansia nel prossimo futuro.
Cercare di convincerlo sulle false convinzioni non porta conseguentemente ad un miglioramento della sintomatologia, anzi sviluppa la possibilità di aumentare la fissazione sull'argomento.
La persistenza dell'idea di aver contratto una malattia nonostante non vi possa essere alcuna preoccupazione presuppone un atteggiamento patologico che potrebbe tendere a far sviluppare disturbi d'ansia nel prossimo futuro.
Cercare di convincerlo sulle false convinzioni non porta conseguentemente ad un miglioramento della sintomatologia, anzi sviluppa la possibilità di aumentare la fissazione sull'argomento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Utente
Questo è quello che sto spiegando ma fa sempre di testa sua!
Inoltre, ci ha detto che ieri ha avuto dei dolori alle spalle e che ogni tanto ha brividi di freddo e ovviamente lui si preoccupa ancora di più...
Non so cosa fare.
Ci ha detto anche che vuole fare il test sull'hiv ma penso che sia inutile..
Inoltre, ci ha detto che ieri ha avuto dei dolori alle spalle e che ogni tanto ha brividi di freddo e ovviamente lui si preoccupa ancora di più...
Non so cosa fare.
Ci ha detto anche che vuole fare il test sull'hiv ma penso che sia inutile..
[#8]
Utente
Grazie della risposta.
Martedì andremo dallo psicologo.. Comunque, mentre stavamo parlando ci ha detto che non è stato spinto ma che mentre stava scherzando, lui si è lanciato perchè questo suo amico odia gli omosessuali e siccome con questa persona scherzano tutti in questo modo o modi diversi, l'ha fatto pure lui.. E ora ha i sensi di colpa, ha paura di avere sempre sta malattia!
Io e mia moglie abbiamo fatto credere di non aver nulla però non è servito a nulla..
Senta dottore, non potrebbe entrare in discussione anche uno specialista nelle allergie e immunologia?
Martedì andremo dallo psicologo.. Comunque, mentre stavamo parlando ci ha detto che non è stato spinto ma che mentre stava scherzando, lui si è lanciato perchè questo suo amico odia gli omosessuali e siccome con questa persona scherzano tutti in questo modo o modi diversi, l'ha fatto pure lui.. E ora ha i sensi di colpa, ha paura di avere sempre sta malattia!
Io e mia moglie abbiamo fatto credere di non aver nulla però non è servito a nulla..
Senta dottore, non potrebbe entrare in discussione anche uno specialista nelle allergie e immunologia?
[#11]
Gentile utente,
scherzare sul tema dell'omosessualità può essere tutto sommato nei limiti... fra i ragazzi...? Secondo il Suo figlio, probabilmente non è un buon comportamento, se ha i sensi di colpa, ed è normale che ci siano: se si esprimono con (sono associati a) il timore d malattia, cercare di rassicurarlo è come dire che non ha fatto niente di male, mentre per lui stesso probabilmente non è vero. Sta costruendo i propri valori morali e la propria capacità di giudizio (anche il giudizio sulla probabilità di certi rischi ecc.). Alla sua età deve essere capace pensare con la testa propria.. Non bisogna né rassicurarlo che non ha contratto una malattia, né accettare il suo timore come logico. E' lui stesso che si ha creato il problema... e ne parlerà con lo psicologo.
Se comunque c'è il sospetto di ipocondria, e se non è la prima volta che lui esprime le preoccupazioni legati alla salute, sarebbe effettivamente utile anche la visita dal neuropsichiatra infantile, come già consigliato dal collega.
scherzare sul tema dell'omosessualità può essere tutto sommato nei limiti... fra i ragazzi...? Secondo il Suo figlio, probabilmente non è un buon comportamento, se ha i sensi di colpa, ed è normale che ci siano: se si esprimono con (sono associati a) il timore d malattia, cercare di rassicurarlo è come dire che non ha fatto niente di male, mentre per lui stesso probabilmente non è vero. Sta costruendo i propri valori morali e la propria capacità di giudizio (anche il giudizio sulla probabilità di certi rischi ecc.). Alla sua età deve essere capace pensare con la testa propria.. Non bisogna né rassicurarlo che non ha contratto una malattia, né accettare il suo timore come logico. E' lui stesso che si ha creato il problema... e ne parlerà con lo psicologo.
Se comunque c'è il sospetto di ipocondria, e se non è la prima volta che lui esprime le preoccupazioni legati alla salute, sarebbe effettivamente utile anche la visita dal neuropsichiatra infantile, come già consigliato dal collega.
[#12]
Allergologo
Egregio utente,
sono stato io a spostare la Sua richiesta, ritenendo che una risposta utile poteva giungere solo dai colleghi psichiatri e in effetti così è stato.
Non riesco a vedere quale spiegazione di competenza specialistica immunologica possa risolvere il problema di Suo figlio.
Saluti,
sono stato io a spostare la Sua richiesta, ritenendo che una risposta utile poteva giungere solo dai colleghi psichiatri e in effetti così è stato.
Non riesco a vedere quale spiegazione di competenza specialistica immunologica possa risolvere il problema di Suo figlio.
Saluti,
[#14]
Forse non è stato chiaro il ragionamento per cui qualunque rassicurazione volesse dare a suo figlio, essa non servirà a ridurre la preoccupazione ma potrebbe alimentarne altre con ulteriori necessità di ricerca di rassicurazioni per i nuovi argomenti che dovessero insorgere.
La problematica andrebbe valutata anche da un neuropsichiatra infantile.
La problematica andrebbe valutata anche da un neuropsichiatra infantile.
[#17]
Utente
Salve dottori.
Ancora non siamo andati dallo psicologo in quanto è fuori per motivi familiari, ma rientrerà nella prossima settimana. Mio figlio, pensavo fosse ripreso dalla preoccupazione ma invece non è cosi. Ne parla con tutti, chiede pareri ed ecco perchè e in ansia: ha paura dell'hiv
Il bacio che ha dato è stato uno stampo solo che aveva saliva e non si ricorda se lui aveva ferite in bocca o labbra screopolate, nemmeno si ricorda se il suo amico aveva emorragie o altre cose..
Potrei ricevere un parere dagli allergologi e immunologi?
Ancora non siamo andati dallo psicologo in quanto è fuori per motivi familiari, ma rientrerà nella prossima settimana. Mio figlio, pensavo fosse ripreso dalla preoccupazione ma invece non è cosi. Ne parla con tutti, chiede pareri ed ecco perchè e in ansia: ha paura dell'hiv
Il bacio che ha dato è stato uno stampo solo che aveva saliva e non si ricorda se lui aveva ferite in bocca o labbra screopolate, nemmeno si ricorda se il suo amico aveva emorragie o altre cose..
Potrei ricevere un parere dagli allergologi e immunologi?
[#19]
Allergologo
Egregio signore,
colui il quale ha direttamente spostato la Sua richiesta in area di Psichiatria e poi è pure intervenuto (#12), cioè il sottoscritto, risulta essere proprio un allergologo immunologo.
Mi consenta di trovare poco gradevole il fatto che Lei abbia voluto ignorare questo piccolissimo dettaglio.
Mi consenta di trovare poco sensato il fatto che Lei insista (qui) in una direzione diversa da quella che tutti unanimemente abbiamo consigliato, assecondando di fatto l'ansia/ossessione (?) del ragazzo, tanto da indurre a pensare che la stessa questione riguardi anche Lei.
Mi consenta di trovare poco solido il tentativo di giustificare la mancata valutazione psicologica, poiché non esiste solo quel professionista. Ed è passato un mese.
Se pensate che sottoporsi a una visita immunologica/infettivologica e al test per HIV possa servire a qualcosa: fate pure; ma - ammesso (e non concesso) che questo possa arginare il problema in questa occasione - alla prossima sarete punto e a capo.
O in alternativa Suo figlio ginugerà a farsi condizionare così pesantemente da evitare, in futuro, di baciare una ragazza (o un ragazzo, non si sa mai!) e tantomeno di avere rapporti sessuali?
Cordialmente,
colui il quale ha direttamente spostato la Sua richiesta in area di Psichiatria e poi è pure intervenuto (#12), cioè il sottoscritto, risulta essere proprio un allergologo immunologo.
Mi consenta di trovare poco gradevole il fatto che Lei abbia voluto ignorare questo piccolissimo dettaglio.
Mi consenta di trovare poco sensato il fatto che Lei insista (qui) in una direzione diversa da quella che tutti unanimemente abbiamo consigliato, assecondando di fatto l'ansia/ossessione (?) del ragazzo, tanto da indurre a pensare che la stessa questione riguardi anche Lei.
Mi consenta di trovare poco solido il tentativo di giustificare la mancata valutazione psicologica, poiché non esiste solo quel professionista. Ed è passato un mese.
Se pensate che sottoporsi a una visita immunologica/infettivologica e al test per HIV possa servire a qualcosa: fate pure; ma - ammesso (e non concesso) che questo possa arginare il problema in questa occasione - alla prossima sarete punto e a capo.
O in alternativa Suo figlio ginugerà a farsi condizionare così pesantemente da evitare, in futuro, di baciare una ragazza (o un ragazzo, non si sa mai!) e tantomeno di avere rapporti sessuali?
Cordialmente,
[#20]
Utente
Cari dottori, io ho scritto solamente quello che mi ha riferito mio figlio per un parere.
Poi, lo psicologo ci ha detto che dovremmo andare fra qualche giorno.
E poi, come ha detto lei, non credo sia il caso di evitare un rapporto sessuale o magari avere un rapporto sentimentale con una ragazza o un ragazzo.
Poi quello che mi ha riferito mio figlio: crede di avere i linfonodi del collo ingrossati, dorme la notte però si sveglia subito la mattina, cioè di solito si sveglia alle 7 ma si sveglia anche prima. E la mattina inoltre ha del sudore sotto le ascelle. Infine ha dei dolori alle ossa/muscoli.
Per questo chiedevo un parere.
Poi, dallo psicologo ci andremo volentieri per chiarire.
Poi, lo psicologo ci ha detto che dovremmo andare fra qualche giorno.
E poi, come ha detto lei, non credo sia il caso di evitare un rapporto sessuale o magari avere un rapporto sentimentale con una ragazza o un ragazzo.
Poi quello che mi ha riferito mio figlio: crede di avere i linfonodi del collo ingrossati, dorme la notte però si sveglia subito la mattina, cioè di solito si sveglia alle 7 ma si sveglia anche prima. E la mattina inoltre ha del sudore sotto le ascelle. Infine ha dei dolori alle ossa/muscoli.
Per questo chiedevo un parere.
Poi, dallo psicologo ci andremo volentieri per chiarire.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 3.4k visite dal 11/04/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.