Nessun cambiamento dopo due mesi e più di antidepressivo?
gentili dottori,
vorrei chiedervi un parere sul cipralex. da più di due mesi ne assumo 10 mg per disturbo di ansia generalizzato accompagnato da picchi depressivi e ossesssioni. ad oggi non vedo risultati apprezzabili, se non che non ho avuto il minimo effetto collaterale e sono leggermente diminuite le ossessioni. nel complesso però un fallimento: continuo ad essere bloccata nella vita quanto prima, ad avere incubi e sensi di colpa infondati. in più ho una serie diimpulsi che spesso non riesco a contenere, come abuso di alcol e comportamenti spericolati.
io ho fatto presente al mio psichiatra questi dubbi ma lui mi ha risposto di continuare lo stesso col cipralex, perché dice che intanto i serotoninergici sono tutti uguali, uno vale l'altro dice. al che io ho chiesto almeno di aumentare la dose ma lui niente.
ecco i miei dubbi sono:
è vero che gli ssri sono tutti uguali?
non ha senso aumentare la dose per quel tipo di diagnosi?
il cipralex (e simili) può avere benefici anche per il controllo degli impulsi, su cui sono un po' deficitaria (fortunatamente non in maniera grave)
vorrei chiedervi un parere sul cipralex. da più di due mesi ne assumo 10 mg per disturbo di ansia generalizzato accompagnato da picchi depressivi e ossesssioni. ad oggi non vedo risultati apprezzabili, se non che non ho avuto il minimo effetto collaterale e sono leggermente diminuite le ossessioni. nel complesso però un fallimento: continuo ad essere bloccata nella vita quanto prima, ad avere incubi e sensi di colpa infondati. in più ho una serie diimpulsi che spesso non riesco a contenere, come abuso di alcol e comportamenti spericolati.
io ho fatto presente al mio psichiatra questi dubbi ma lui mi ha risposto di continuare lo stesso col cipralex, perché dice che intanto i serotoninergici sono tutti uguali, uno vale l'altro dice. al che io ho chiesto almeno di aumentare la dose ma lui niente.
ecco i miei dubbi sono:
è vero che gli ssri sono tutti uguali?
non ha senso aumentare la dose per quel tipo di diagnosi?
il cipralex (e simili) può avere benefici anche per il controllo degli impulsi, su cui sono un po' deficitaria (fortunatamente non in maniera grave)
[#1]
Gentile Utente,
a volte la risposta in un disturbo come il suo può richiedere anche più di otto settimane. detto questo:
1) è vero che gli ssri sono tutti uguali?------Direi di no, per esempio hanno emivita molto diversa (da 20 ore a 6 giorni).
2) non ha senso aumentare la dose per quel tipo di diagnosi?----Potrebbe avere senso, ma bisognerebbe avere a disposizione tutti i dati che il suo psichiatra ha dalla visita.
3) l cipralex (e simili) può avere benefici anche per il controllo degli impulsi, su cui sono un po' deficitaria (fortunatamente non in maniera grave)-----Può averlo, anche se sarebbe forse opportuno associare altre categorie di farmaci (Stabilizzanti dell'Umore).
Cordialità,
a volte la risposta in un disturbo come il suo può richiedere anche più di otto settimane. detto questo:
1) è vero che gli ssri sono tutti uguali?------Direi di no, per esempio hanno emivita molto diversa (da 20 ore a 6 giorni).
2) non ha senso aumentare la dose per quel tipo di diagnosi?----Potrebbe avere senso, ma bisognerebbe avere a disposizione tutti i dati che il suo psichiatra ha dalla visita.
3) l cipralex (e simili) può avere benefici anche per il controllo degli impulsi, su cui sono un po' deficitaria (fortunatamente non in maniera grave)-----Può averlo, anche se sarebbe forse opportuno associare altre categorie di farmaci (Stabilizzanti dell'Umore).
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Ex utente
gentile dottore,
grazie per la pronta risposta.
la prima domanda che le ho posto era un po' retorica: sapevo già la risposta, in quanto informandomi in giro avevo capito che gli ssri non sono tutti uguali, volevo però una conferma più autorevole.
sulle altre categorie di farmaci mi era stato infatti proposto il depakin ad un dosaggio molto basso (in quanto mi è stato detto che non sono bipolare, solo che ho una certa disregolazione leggera dell'umore). tuttavia ho rifiutato perché ho molta paura dei farmaci.
lei cosa mi consiglia di dire al mio psichiatra: mi conviene aspettare, insistere per cambiare farmaco o aggiungere lo stabilizzatore?
grazie per la pronta risposta.
la prima domanda che le ho posto era un po' retorica: sapevo già la risposta, in quanto informandomi in giro avevo capito che gli ssri non sono tutti uguali, volevo però una conferma più autorevole.
sulle altre categorie di farmaci mi era stato infatti proposto il depakin ad un dosaggio molto basso (in quanto mi è stato detto che non sono bipolare, solo che ho una certa disregolazione leggera dell'umore). tuttavia ho rifiutato perché ho molta paura dei farmaci.
lei cosa mi consiglia di dire al mio psichiatra: mi conviene aspettare, insistere per cambiare farmaco o aggiungere lo stabilizzatore?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 08/04/2014.
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