I tanti farmaci assunti proporzionali ad altrettanti fallimenti....sono disperato

Buonasera a tutti,

soffro di ansia e disturbi psicosomatici derivante da vari problemi personali.
Il dramma è iniziato quattro anni fa e purtroppo perdura ancora.

Ho cambiato tanti psicologi e psichiatri,invano.

I farmaci che ho preso sono:

Anafranil 150 mg x 2 anni ho avuto un calo dell'ansia ma ovviamente i problemi sono rimasti e manifestavano il suo potenziale attraverso le somatizzazioni,

Entact 10 mg x 1 mese 13 mg x 1 mese
Non ho avuto alcun effetto.

Xanax 0,50 nessun effetto,né terapeutico né collaterale

En 2 mg x 2 anni nessun effetto,né terapeutico né collaterale.

Momentaneamente assumo Anafranil 75 mg e da domani mi toccherà assumere Lorazepam gocce.

Voglio farvi alcune domande:

Uno psichiatra mi ha detto che il fallimento dell'SSRI ENTACT è un segnale che questa categoria di farmaci potrebbe non darmi giovamento.

Lo stesso vale per le benzodiazepine,secondo lo specialista il fatto che non mi hanno fatto niente è segno che non sono adatte alla mia problematica.

Detto ciò,cosa ne pensate di queste due affermazioni?

Secondo Voi posso salvarmi con la psichiatria? O e' un campo che non è adatto al mio caso dal momento in cui la mia ansia ha cause ben precise che non riesco a risolvere?

Ci tengo a dire che la maggior parte delle volte la mia ansia deriva appunto dalle mie preoccupazioni,quindi sono io a farmela venire. Detto ciò,molte volte le stesse "preoccupazioni" mi danno sintomi molto blandi,altre volte invece mi sento più tranquillo psicologicamente ma poi ho sintomi molto più severi.

Momentaneamente soffro anche di somatizzazioni (tensione muscolare,cefalea,tachicardia)

Spero di ricevere utili risposte,Vi faccio i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
quali cause "ben precise che non riesce a risolvere" ha la Sua ansia ?

in che cosa consistono le Sue "preoccupazioni" ?

a Lei è stata data una diagnosi di malattia ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Egregio Dott.Gukov,
le preoccupazioni riguardano la mia vita sociale e professionale,purtroppo il mio non è solo un discorso in generale ma riguarda problemi che per me sono gravi (citarne uno a caso,la mancanza di occupazione il cui handicap non consiste primariamente nella mancanza di denaro ma delle giornate che passano inutilmente e senza alcun senso)

Gli psichiatri sono stati capaci di darmi gli uni risposte diverse dagli altri,c'è chi ha parlato di DAG,chi ha parlato sempre di DAG ma relativo appunto alla mia condizione psicologica.

Ad oggi si parla solo di DAG e somatizzazioni.

Detto ciò,spero avrà materiale sufficiente per rispondere al mio consulto.

La ringrazio per la risposta.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Se si tratta di un disturbo d'ansia (sia nel caso nel quale è un disturbo primario, sia nel caso nel quale è secondario alle problematiche esistenziali), può essere indicata la psicoterapia.

In uno dei consulti precedenti Lei ha scritto che ha provato anche diversi psicoterapeuti, ma che è rimasto insoddisfatto, non ha più voluto buttar via i soldi, e alla fine, di nuovo si è rivolto verso i farmaci.

Tuttavia, se serve la psicoterapia, questa non può essere sostituita con il farmaco. Semmai, il farmaco può avere un ruolo complementare ma non può essere un ripiego.

I due metodi di cura vanno visti non come le due alternative, ma come ciascuna specifica per un aspetto del problema:

che Lei conosce la causa non significa che la psicoterapia o il farmaco servono o non servono. Ci sono molti casi dei disturbi d'ansia, nei quali la persona non conosce la causa, e tuttavia non vuol dire che devono essere curati in prima battuta con i farmaci, mentre serve in realtà la psicoterapia; e ci sono le situazioni di malessere da una causa oggettiva che si complicano con i livelli d'ansia tali che potrebbe essere utile anche uno psicofarmaco.

Rispetto ai farmaci specifici, a distanza non posso fare la valutazione. Gli specialisti che L'hanno visitato dal vivo hanno più possibilità di farla obbiettivamente.

Comunque, penso che negli altri consulti che Lei ha chiesto Le è stato già risposto sulla questione dei farmaci che Lei cita:
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/402332-ansia-non-guarita-e-decisione-di-sospendere-i-farmaci.html

Tornando al discorso della psicoterapia, bisogna rianalizzare perché è rimasto insoddisfatto. Fra tutti i consulti che Lei ha chiesto su questo sito non trovo uno nell'area di Psicologia.
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