Fase ipomanicale o no
Gentili dottori, sono stata "bene" per 5 mesi e poi sono caduta in una fase di depressione. E' rilevante ai fini della mia cura sapere se i 5 mesi sono stata "bene" o ho attraversato una fase ipomanicale lieve? Ci sono degli elementi che contraddistinguono, inequivocabilmente, una fase ipomanicale, anche lieve?
Grazie
Grazie
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E' una questione complessa, la fase ipomaniacale è raramente percepita come patologica da chi la vive, al contrario della depressione che individuiamo quasi subito quando ci aggredisce.
Molti sono convinti di vivere una fase di entusiasmo per svariati motivi, non ultimo la "gioia di essere uscito dalla depressione" (dall'episodio spesso precedente).
Un aiuto può venire da chi ci vive accanto, potrà notare loquacità accentuata, iniziativa, a volte maggiore aggressività e così via (lieve agitazione, assertività, prodigalità, energia).
Secondo alcuni studiosi esperti del disturbo bipolare (Akiskal - UCSD - fu il primo a segnalarlo studiandone le affinità di decorso del disturbo, familiarità etc con le fasi ipomaniacali più evidenti) può essere sufficiente l'iperattività, a volte anche da sola, a contraddistinguere la fase ipomaniacale che, grave o attenuata è comunque espressione di ciclicità e scarsa stabilità e va quindi presa sul serio.
Il consiglio è consultare subito lo specialista vincendo il timore che questo ci fraintenda, che ci consideri "malati" mentre siamo solo felici, che ci voglia "stabilizzare verso il basso", col rischio di veder riaffiorare qualche alone depressivo... al contrario, controllare la fase ipomaniacale ci fornisce maggiori probabilità di evitare o rimandare la successiva, possibile fase depressiva.
Molto cordialmente
Molti sono convinti di vivere una fase di entusiasmo per svariati motivi, non ultimo la "gioia di essere uscito dalla depressione" (dall'episodio spesso precedente).
Un aiuto può venire da chi ci vive accanto, potrà notare loquacità accentuata, iniziativa, a volte maggiore aggressività e così via (lieve agitazione, assertività, prodigalità, energia).
Secondo alcuni studiosi esperti del disturbo bipolare (Akiskal - UCSD - fu il primo a segnalarlo studiandone le affinità di decorso del disturbo, familiarità etc con le fasi ipomaniacali più evidenti) può essere sufficiente l'iperattività, a volte anche da sola, a contraddistinguere la fase ipomaniacale che, grave o attenuata è comunque espressione di ciclicità e scarsa stabilità e va quindi presa sul serio.
Il consiglio è consultare subito lo specialista vincendo il timore che questo ci fraintenda, che ci consideri "malati" mentre siamo solo felici, che ci voglia "stabilizzare verso il basso", col rischio di veder riaffiorare qualche alone depressivo... al contrario, controllare la fase ipomaniacale ci fornisce maggiori probabilità di evitare o rimandare la successiva, possibile fase depressiva.
Molto cordialmente
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 06/04/2014.
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